Anorgasmia

Buongiorno,
scrivo in merito ad un problema sessuale, che tendenzialmente potrebbe essere legato all'uso dei farmaci che assumo ormai da diversi anni.
soffro di disturbo di personalità bordeline, le mie cure sono iniziate circa 4 anni fa, come inizio cura la mia psichiatra mi ha prescritto Daparox Lorazepam, ed olanzapina e MInias il trattamento è durato un anno per poi cambiare l'Olanzapina con Duloxetina, ed è stato necessario, sostituire Minias con Trittico; Lorazepam invariato.(non riesco a ricordarmi i dosaggi variati nel tempo)
Dopo la scalatura dei vari dosaggi, sono attualmente ad assumere solo questi farmaci da 1 anno: Lorazepam 2,5 mg 20 gocce la mattina + 1 Gabapentin da 60 e la sera, Lorazepam 1 compressa da 1mg + Gabapentin da 30.

Questa Anorgasmia, non è stata sempre presente, ma da circa 2 anni non riesco a raggiungere l'orgasmo, nonostante io abbia desiderio sessuale, e piacere nel momento dell'atto, ad un certo punto tutto rimane sospeso, provo piacere ma non raggiungo mai l'orgasmo.
Se pratico autoerotismo almeno 9 volte su 10 raggiungo l'orgasmo, ma se ho un rapporto con il mio compagno no, tutto si ferma ad un livello di piacere intenso, ma non si completa con l'orgasmo.
Ho parlato di questo al mio compagno, e durante il rapporto si lascia guidare per stimolare i punti che di solito nell' autoerotismo "funzionano" ma nulla cambia.

Mi sono confrontata con la mia psichiatra la quale mi ha detto che potrebbero i miei farmaci influenzare la sfera sessuale ma che con queste dosi ridotte avrei col tempo ritrovato il piacere dell'orgasmo, ma questo non è avvenuto.
mi chiedo, è solo un problema di farmaci? io ed il mio compagno abbiamo una sintonia sessuale perfetta, prima di lui ho avuto lo stesso problema, ed ero già in cura.

La mia domanda è la seguente, è possibile tornare ad avere un rapporto comprensivo di orgasmo?

Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
E' possibile avere un ritorno alla totale funzionalità nel momento in cui i dosaggi giungono ad una dose tale da ridurre l'effetto collaterale.

Potrebbe anche non essere dose dipendente qualora vi sia una sensibilità recettoriale elevata.

Pertanto, la situazione andrebbe gestita con delle prove.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/