Paziente non richiedente

Buongiorno,chiedo info per conto di una parente. È possibile per un familiare,richiedere un consulto psichiatrico a domicilio (nel servizio privato) per un uomo di circa 60 anni con gravi disturbi comportamentali (sempre avuti ma che ora si sono accentuati) che non ne ha mai fatto richiesta e non riconosce l'entità del problema? Il tutto senza riferirlo al paziente stesso? Ed eventualmente somministrare terapia farmacologica?
Per disturbi comportamentali intendo,forte aggressività verbale e rabbia ,non violenza fisica. Atteggiamenti prevaricatori e svalorizzanti nei confronti dei familiari ,le cui energie sono prosciugate poiche' i suoi commenti e le sue richieste sono ripetitive e incessanti.
Questi comportamenti durano circa 6/8 mesi e sono intervallati da altrettanti mesi in cui passa la maggior parte del tempo a letto nell'apatia e nella chiusura verso gli altri.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Cioè dice all'insaputa ? Il problema si porrebbe poi nel momento in cui lo viene a sapere. Il medico lo deve visitare, gli deve fare una ricetta eventualmente.
Un conto è chiedere alla ASL una visita "obbligata", ma chiaramente la cosa viene fatta ufficialmente.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Sì, intendevo a sua insaputa,poiché lui è del tutto inconsapevole della sua problematica e quindi non accetterebbe di rivolgersi ad uno psichiatra.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
In questo caso si può proporre, si può iniziare da sintomi che la persona comunque riferisce, si può far mediare dal medico di base. Oltre questo rimane la possibilità che le dicevo.