Antipsicotici e effetti collaterali

Salve dottori vi scrivo perchè assumo lurasidone latuda 37 mg un antipsicotico come l'abilify aripiprazolo (cioè funziona in maniera uguale da quello che mi ha detto lo psichiatra infatti prima avevo preso abilify ma per dei sintomi che mi ha dato questo mi è stato dato il latuda) questo perchè avevo delle "ossessioni" se così si può dire ma non ero psicotico mi è stato detto neanche schizofrenico. Vi scrivo poichè ho letto delle cose terribili riguardo agli antipsicotici come che alterano la chimica del cervello riportando dei danni irreversibili come ottudimento emotivo poi ho letto che riducono l'intelligenza e problei cognitivi di vario genere e poi ho letto che quando vengono interroti c'è la sindrome da sospensione che porta con se diversi effetti collaterali e io ora l'ho sospeso da un mese perchè mi era stato detto che non dava dipendenza e invece comunque crea problemi sospendendolo e io inefetti non capisco se ho un intorpidimento emotivo al momento. Mi potete confermare tutto ciò?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Sta ripetendo praticamente il consulto di prima, aggiungendovi ulteriori allarmi derivati presumo da letture con sue interpretazioni molto parziali.
Così facendo non si capisce dove voglia andare a parare. Se il medico glieli indica, evidentemente ci sarà un motivo, partiamo da quello. Non ha senso parlarne in generale a 360 gradi solo in negativo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta .io ho letto della sindrome da sospensione degli antipsicotici può valere anche per questo antipsicotico anche se non crea dipendenza? E dopo io le dico questo perchè sembra che questi farmaci creino tanti problemi a tante persone e io non sono schizofrenico sono sano e rischiare di creare problemi cognitivi seri e gravi per delle stupide fissazioni (che ormai non ci sono neanche cioè i problemi che avevo prima non mi preoccupano più ) non mi sembra opportuno, e dopo ho letto che neanche voi psichiatri sapete come tali farmaci agiscono sul cervello poichè non potete vederlo appunto e che quindi non sapete quali danni può creare al cervello
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
La sindrome da sospensione non ha niente a che vedere con la dipendenza.
Non è vero che non si sa come funzionano, se ne sa una parte.
Ma questo non ha a che vedere con il tipo di preoccupazione che esprime. L'importante è che Lei conosca la sua diagnosi, e perché è stato scelto un farmaco piuttosto che un altro se è interessato. Dopo di che, gli effetti che ha o non ha li discute col medico.
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Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta. Il problema dottore è che io non ho ricevuto una diagnosi precisa e mo hanno dato un antipsicotico da cui tra l'altro mi sembra di capire che ne sono intrappolato per via della sindrome da sospesione di cui non sono stato neanche avvisato. Adesso che l'ho sospeso avverto qualcosa di strano da un mese potrebbe essere sindrome da sospensione se si può cronicizzarsi cioèi dica per favore cosa fare la prego io dottore so che può sembrarle strano ma le assicuro che non ho nessuna psicosi o schizofrenia perchè mi rendevo conto delle mie paure però loro hanno voluto darmi un antipsicotico e adesso mi ritrovo così e temo che ormai sia finita per colpa di questo veleno
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"mi sembra di capire che ne sono intrappolato per via della sindrome da sospesione di cui non sono stato neanche avvisato."

A me pare un discorso che si è fatto tutto da solo, con tinte allarmistiche prive di senso.

E' appunto quello che sto dicendo, chieda al medico quale è la sua diagnosi, e magari qualche dettaglio pratico sulla terapia, ma a mio parere non è utile affrontare il medico con queste richieste allarmate. Semplicemente chieda spiegazioni su come si prevede di procedere e sul ruolo delle medicine.
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Utente
Utente
Cioè adesso sto soffrendo di anedonia che prima non soffrivo ed è straziante. Tutto per colpa di questo farmaco che mi è stato dato anche se non ero psicotico ma semplicemente perchè avevo un periodo difficile ed ero entrato in crisi ma la psicologa non riusciva ad aiutarmi e così sono andato in psichiatria e mi hanno dato questo schifo di cui non avevo bisogno e ora sto peggio di prima, non ho parole veramente poi appunto sapente solo in parte come funzionano ovvero che agiscono sui neurotrasmettitori ma non sapete che cosa può provocare al cervello e di certo nulla di buono anche perchè io non ero psicotico e non avevo un bisogno neccessario di sta roba.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Lei mi pare (non so se ora o è sua abitudine) usare dei termini tecnici che confondono solo le idee (a lei, prima di tutto).
Ha una terapia che può discutere col suo medico, non c'è ragione di fare questi discorsi allarmistici.
E soprattutto nessuna ragione di far polemica in questo modo contro il suo medico. Se ha scelto quel medicinale ci può essere una ragione tecnica, se ha dei problemi glielo faccia presente.