Tiroidite autoimmune e venlafaxina 150 mg

Buonasera. Ho 65 anni e sono in cura dal 2007, dopo un tumore al seno, per una depressione, che non se ne vuole andare. Mi è stata prescritta venlafaxina, dapprima con dose leggera, via via aumentata fino ad arrivare alla somministrazione di una capsula al giorno di venlafaxina 150 a rilascio prolungato. Da circa un anno mi è stata diagnosticata la tiroidite di Hashimoto e l'endocrinologo mi ha prescritto Eutirox 100. Lo psichiatra, a questo punto, ha deciso di sostituire la venlafaxina con brintellix 10 mg al mattino, che però mi causa una serie di effetti collaterali poco piacevoli: cefalea, nausea, sensazione di cervello ovattato e soprattutto sogni anomali. Lo psichiatra mi ha detto di attendere che il farmaco vada "a regime". Ma gli effetti collaterali scompariranno?
Grazie.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Gentile utente,

Ma ci dovrebbe essere un nesso tra la tiroidite e la sostituzione dell'antidepressivo ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Grazie per la risposta velocissima. Mi sono espressa male io. I valori degli ormoni tiroidei dopo un anno sono normali. La sostituzione dell'antidepressivo è stata motivata dallo psichiatra dalla sua maggiore efficacia e minori effetti collaterali, che però con la venlafaxina non ho mai avuto, mentre con il nuovo farmaco sono molti. Mi spaventano i sogni, che si presentano anche durante un pisolino e che sono talmente vividi da lasciarmi disorientata al risveglio.
Grazie
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