Dissociazione strutturale(?)

Salve,

sono Francesco e ho 29 anni. Da circa 3 mesi ho iniziato ad avvertire delle fitte nell'area sinistra della testa all'altezza della tempia e arrossamento dell'occhio sinistro.

Queste reazioni sono dovute a situazioni di forte stress che sto sperimentando in modo particolare in questo periodo. Tuttavia credo che il problema abbia a che fare con i traumi subiti a partire dall'infanzia.

Da quando avevo circa 6 anni ho subito violenze fisiche e psicologiche da parte di mio padre dei miei fratelli. Mio padre, che soffre di gravi problemi caratteriali, si lasciava andare a urla isteriche quotidiane e violenza fisica su di me e nei miei confronti dei miei fratelli. Sono l'ultimo di 4 figli. Questi hanno assunto gli stessi atteggiamenti di mio padre sfogando su di me la loro collera e rabbia. Ho subito anche maltrattamenti psicologici che ho vissuto come veri e propri traumi.

Tutto questo mi ha portato ad avere paura della mia famiglia, prima, del resto del mondo poi.

La paura inconscia di essere aggradito fisicamente e psicologicamente ha creato diverse reazioni: nascondere la mia vera personalità e ridurre le mie capacità per paura di attirare le gelosie altrui. Così oltre alla paura ho iniziato ad auto-sabotarmi tutte le volte che avevo la possibilità di dimostrare il mio valore. Lo facevo anche per un senso di ribellione nei confronti di mio padre che dopo tutte le violenze inflittemi pretendeva che diventassi una persona di successo, come se questo fosse merito anche suo: mi sembrava paradossale.

Il meccanismo di paura e auto-sabotaggio si innesca tutte le volte che mi trovo a dover affrontare situazioni che mi mettono alla prova e che richiedono che io dimostri il mio valore. Sperimento invece un congelamento emotivo e mentale, proprio come a voler evadere dalla situazione che mi ricorda le esperienza traumatiche.

Perdonate se mi permetto di avanzare un'ipotesi ma credo possa trattarsi di disturbo dissociativo?

Da circa 3 mesi oltre al freezing che provo da circa 10 anni, e con il quale stavo riuscendo a convivere e con cui lotto tutti i giorni, si è aggiunto una pulsione della tempia e arrossamento dell'occhio sinistri.

È una situazione invalidante oltre che preoccupante su cui vorrei fare chiarezza per poi iniziare un trattamento di psicoterapia.
Ogni vostro aiuto è molto apprezzato

Grazie di cuore
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La chiarezza la può fare con una visita psichiatrica diretta per capire effettivamente se ha dei disturbi e se sono correlabili a ciò che ha potuto scrivere.


Dr. F. S. Ruggiero

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