È possibile individuare il mio problema?

Salve. Scrivo qua per avere qualche indicazione, non avendo la possibilità di consultare uno psicologo fisicamente. Da tre anni ho forti problemi di ipocondria: ho temuto di avere tumore al cervello, tumore allo stomaco, tumore alla gola, tumore al seno, tetano, infarto, HIV, sclerosi multipla ed altre. Ultimamente, avverto anche una forte paura della morte. Non so se le informazioni scritte sopra possano avere un collegamento con il mio attuale sospetto, ossia di avere la Sindrome di Asperger. Ho letto un articolo riguardante l’autismo e, come spesso mi accade, ho sentito il bisogno di informarmi su questo argomento, per poi leggere i sintomi. Le mie preoccupazioni sono legate ai miei rapporti sociali: non ho amici attualmente, nonostante le mie relazioni con le perone siano buone. Non sono mai stata una persona estroversa, un po’ a causa della timidezza che spesso mi frena; unito a ciò, c’è il fatto che non voglio accontentarmi, e trovando che i miei coetanei abbiano una maturità differente dalla mia, preferisco starmene con la mia famiglia. Spesso i miei professori riferiscono ai miei genitori che ho una maturità superiore rispetto ai miei coetanei, e i miei famigliari lo confermano. Ho avuto solo una vera amicizia nella mia vita: con quella persona ho condiviso tanto, l’ho ascoltata per ore, dandole il mio appoggio, confortandola, eppure nel primo momento in cui io ho avuto bisogno di lei, mi ha voltato le spalle. In passato ho avuto problemi con i cosiddetti gesti rituali, riuscendo però ad eliminarli dopo un confronto con la mio padre. Dunque, se da una parte sono io stessa a limitare le mie relazioni con gli altri individui, dall’altra spero di trovare una persona sulla mia stessa lunghezza d’onda. I miei genitori, consapevoli in parte dei miei problemi, credono che sia una malata di controllo (mio padre è andato dallo psicologo per questo problema, in passato) e che abbia aspettative troppo alte per quanto riguarda le persone. I cambiamenti mi provocano qualche problema, in quanto fan della routine, che spesso mi dà un’effimera sicurezza. Non mi rispecchio in altri sintomi, essendo una persona che ama leggere tra le righe e capire/studiare le persone conoscendone solo aspetti superficiali del carattere. Spesso mi trovo oppressa dai miei pensieri, a tale punto da temere di essere sul punto di impazzire. Inoltre, un altro mio problema che riguarda le relazioni sociali- evidenziato anche da una persona con la quale parlo abbastanza spesso- è che io non parli mai di me. Ciò avviene perché ritengo che la mia interiorità debba essere riservata solo a qualcuno che io ritenga speciale. Ora, sono consapevole che non può essere fatta una diagnosi online, però non ho nessun’altra alternativa come ho già specificato (e per il momento non intendo parlarne con i miei perché credo ne abbiano già abbastanza dei miei problemi) .
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Deve necessariamente rivolgersi ad uno specialista in psichiatria.

Anche se desse un nome on line a questi sintomi ciò non prescinderebbe dalla necessità di un trattamento e, comunque, la conferma della diagnosi con visita diretta.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per il consiglio, ma per il momento non ho la possibilità di rivolgermi ad uno specialista. La mia domanda, più che altro, era: può esserci un legame tra questi miei sintomi e la Sindrome di Asperger, o probabilmente ho un problema differente? Sarebbe importante per me avere una risposta a questa domanda perché nel primo caso parliamo di una condizione che dura per sempre, nel secondo di un altro genere di problematica che può essere risolta. Comprendo che Lei non possa fare una diagnosi, sia perché è necessario un contatto diretto con la persona, sia per le regole del sito.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il suo scritto può porre diverse ipotesi che possono essere dipanare solo con la visita diretta.

Anche le correlazioni con altre malattie sono decisive solo con essa.
AIDS-HIV

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto