Tremori alle mani e psicofarmaci
Salve.
Causa disturbo di personalità borderline, dopo un anno di psicoterapia da 4 mesi sono stata affiancata da uno psichiatra. Mi ha prescritto lamictal 50 mg (prima 1, poi 2 volte al giorno) ed efexor 75 mg (1 volta al giorno). Da un mese, a seguito di un peggioramento umorale dovuto ad una crisi che mi ha portato a perdere un lavoro a cui tenevo molto e l'ambiente familiare che li mi ero costruita ha deciso di aumentare Lamictal a tre volte al giorno e aggiungere Rivotril 0'5 mg 1 e 1/2 al giorno.
Premettendo che in passato mi è capitato sporadicamente di avere lievi tremori alle mani, ultimamente (prima che mi fosse prescritto il rivotril) è diventato persistente e mi procura diversi fastidi.. . oltre ad essere molto visibile in certi momenti, mi crea difficoltà anche a disegnare, ad esempio: ho difficoltà a fare linee dritte ed essendo parte del mio lavoro la cosa mi crea un po' di irritabilità. Non ho fatto inizialmente una connessione con i farmaci in quanto sono iniziati almeno dopo un mese e mezzo/due che giá li prendevo ma potrebbe esserci connessione?
Non so se possano essere informazioni utili ma causa svenimento e una rimozione di un neo ho fatto diverse analisi del sangue ultimamente, tutte perfette, lo stesso pressione e battito cardiaco.
Alle mani mi è stata diagnosticata una sindrome di raynaud, ho sofferto in passato anche di leggeri blocchi ma dall' elettromiografia non è risultato nulla.
Causa disturbo di personalità borderline, dopo un anno di psicoterapia da 4 mesi sono stata affiancata da uno psichiatra. Mi ha prescritto lamictal 50 mg (prima 1, poi 2 volte al giorno) ed efexor 75 mg (1 volta al giorno). Da un mese, a seguito di un peggioramento umorale dovuto ad una crisi che mi ha portato a perdere un lavoro a cui tenevo molto e l'ambiente familiare che li mi ero costruita ha deciso di aumentare Lamictal a tre volte al giorno e aggiungere Rivotril 0'5 mg 1 e 1/2 al giorno.
Premettendo che in passato mi è capitato sporadicamente di avere lievi tremori alle mani, ultimamente (prima che mi fosse prescritto il rivotril) è diventato persistente e mi procura diversi fastidi.. . oltre ad essere molto visibile in certi momenti, mi crea difficoltà anche a disegnare, ad esempio: ho difficoltà a fare linee dritte ed essendo parte del mio lavoro la cosa mi crea un po' di irritabilità. Non ho fatto inizialmente una connessione con i farmaci in quanto sono iniziati almeno dopo un mese e mezzo/due che giá li prendevo ma potrebbe esserci connessione?
Non so se possano essere informazioni utili ma causa svenimento e una rimozione di un neo ho fatto diverse analisi del sangue ultimamente, tutte perfette, lo stesso pressione e battito cardiaco.
Alle mani mi è stata diagnosticata una sindrome di raynaud, ho sofferto in passato anche di leggeri blocchi ma dall' elettromiografia non è risultato nulla.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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il tremore potrebbe essere un raro ma possibile effetto collaterale dei farmaci che assume che va riportato al curante per le decisioni del caso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
Mi sono dimenticata di riferire che glielo feci notare al secondo consulto ma credo lo abbia attribuito allo stress e all'ansia di aver perso il lavoro, e sia uno dei motivi per cui ha introdotto il rivotril.seguirò comunque il suo consiglio e glielo farò di nuovo presente al prossimo incontro. La ringrazio per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 13/08/2019.
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