Soffro di pianti incontrollati e apparentemente immotivati da circa 6 mesi. quali sono le cause?

Da circa 6 mesi soffro di crisi di pianto immotivate e incontrollabili, un pianto talmente forte che se provo a trattenerlo mi fa male la gola. Non sono mai stata così, anzi ho sempre avuto un carattere molto forte e testardo e i miei pianti non sono mai stati immotivati. Non so quando sia iniziato e perché, tuttavia ricordo che il primo episodio risale ad una discussione con mio padre in merito ad argomento sensibile, ma di cui conosco la sua opinione, quindi non avrei dovuto reagire a tal maniera solo per via di un sua opinione differente rispetto al tema. È successo poi un paio di mesi dopo durante una discussione con il mio ragazzo: anche questa volta in maniera del tutto immotivata dato che non stavamo litigando e che la discussione era abbastanza leggera. Dopo quell'episodio son tornata a casa per le vacanze dai miei genitori (dopo un anno in cui ho vissuto in asia). Da quel momento quasi ogni giorno ho avuto una crisi di pianto. Inizialmente lo attribuivo semplicemente al fatto di non essere più abituata a vivere con i miei, e che quindi l'amore nei loro confronti e le piccole incomprensioni potessero creare in me un disagio, tuttavia non capivo comunque la mia reazione che appare come infantile ed esagerata. La situazione non è cambiata quando ho passato qualche settimana con il mio ragazzo in vacanza, ma anche in questo caso ho attribuito la mia reazione ad un senso di paura e nostalgia dato che dopo la vacanza non ci saremmo visti per diversi mesi decidendo di affrontare una relazione a distanza. Ora ho appena iniziato un periodo di studio in Erasmus, in un anno dovrei laurearmi e finalmente trasferirmi in asia per cominciare la mia vita da lavoratrice. La cosa non mi spaventa, anzi, non vedo l'ora. Il problema è che nonostante la bellissima esperienza che sto vivendo, continuo a soffrire di crisi di pianto. E putroppo la situazione è peggiorata. Se prima avevo tali crisi da sola o di fronte a persone a me molto vicine, da circa un mese sta capitando anche davanti a degli estranei. Mi appresto ad essere una donna che entrerà nel mondo lavorativo e dovrò trattare con la clientela, non posso permettermi una tale reazione. Inoltre non ho mai avuto atteggiamenti del genere in tutta la mia vita, quindi non riesco davvero a capire quale sia la causa scatenante di questo mio atteggiamento. Vorrei capire come iniziare a risolvere il problema ora prima che la situazione precipiti e mi ritrovi a piangere incontrollatamente davanti ad un professore, al mio capo o in generale in situazioni dove devo mantenere la calma e ragionare invece di andare in tilt con una crisi di pianto. Ho provato a contenermi e cercare di respirare a fondo per rilassarmi, ma non serve a nulla: sento il pianto bloccato in gola, mi prova dolore fisico e cedo alle lacrime. Confido in un vostro parere almeno per capire come posso iniziare a muovermi e cosa posso fare nel quotidiano per cercare una soluzione. Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

La cosa più logica sarebbe farsi valutare da uno psichiatra. Non ha mai preso niente in questo periodo o si è fatta visitare per questo problema ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
No, non ho mai preso nulla. Assumo la pillola ormai da anni e non ho mai avuto scompensi ormonali. Non ho fatto nessun controllo perché non vivo in italia al momento e non so quali procedure dovrei attuare. Consigli una visita dallo psichiatra o dallo psicologo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Dallo psichiatra