Psicosi/schizofrenia
Salve. Due mesi fa mia suocera si è ricoverata per le sue solite crisi (le hanno diagnosticato 10 anni fa il bipolarismo). Fingendo di assumere la terapia è arrivata al punto che solo col ricovero si poteva agire. Li è stata un mese e mezzo senza assumere terapia (non voleva e ci hanno detto di non poterla obbligare). Si è poi convinta ed è carica una settimana che assume una pillola in previsione di farle la siringa mensile visto che è una paziente che non accetta la terapia. Ora improvvisamente dopo appunto una settimana dall inizio di questa pillola e quindi senza ancora alcun risultato se non che è leggermente più calma ma ha sempre le solite paranoie e fissazioni, decidono di dimetterla perché lei manifesta forte disagio a stare lì e loro la vedono già meglio. Ovviamente noi sappiamo che sta ancora malissimo e abbiamo anche un po' paura che la facciano uscire in queste condizioni. Viviamo accanto e ho 2 bimbi piccoli e l'ultima volta prima del ricovero ha fatto cose da spavento. Cosa possiamo fare? Portarla altrove? Ma ormai lei vuole uscire e non si farà più ricoverare altrove. Cmq noi sapevamo fosse bipolarismo, in questa clinica Pero hanno parlato di psicosi schizofrenica. Ci sentiamo impotenti.
Gentile utente,
Di solito in casi di questo tipo i colleghi provano a somministrare terapie iniettive, che almeno mantengono la medicina in corpo per 1-3 mesi dopo il ricovero. Questo può agevolare il miglioramento della coscienza di malattia e della collaborazione alle cure.
Di solito in casi di questo tipo i colleghi provano a somministrare terapie iniettive, che almeno mantengono la medicina in corpo per 1-3 mesi dopo il ricovero. Questo può agevolare il miglioramento della coscienza di malattia e della collaborazione alle cure.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Il problema è che la vogliono dimettere con la sola cura con pillola (per giunta iniziata solo da poco più di una settimana) e tra un mesetto dovrebbe fare la siringa presso l ASL. Purtroppo lei è ancora convinta di non essere malata e già sappiamo che appena uscirà non prenderà più nemmeno quella unica pillola.
Purtroppo capiterà che potrà essere ricoverata nuovamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/390698234174
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Utente
Salve, come previsto hanno dimesso mia suocera martedì nonostante non stia ancora bene e non abbia ancora potuto fare la siringa. Al momento sembrerebbe stare nella fase nel bipolarismo misto.
Cmq dimessa con questa cura:
Ivega 6mg
Mutabon antidepressivo
Sincronil
Delorazepam 1mg
Lansoprazolo.
Con questa cura avremo qualche miglioramento? Al momento continua con allucinazione paranoie e frasi sconnesse.
Dovrebbe la settimana prossima inzuare la siringa con un dosaggio basso per arrivare poi al dosaggio definitivo.
Cmq dimessa con questa cura:
Ivega 6mg
Mutabon antidepressivo
Sincronil
Delorazepam 1mg
Lansoprazolo.
Con questa cura avremo qualche miglioramento? Al momento continua con allucinazione paranoie e frasi sconnesse.
Dovrebbe la settimana prossima inzuare la siringa con un dosaggio basso per arrivare poi al dosaggio definitivo.
Sostanzialmente quindi la terapia consiste di invega. La siringa di che cosa sarebbe ? Di invega ma in forma iniettabile ?
Utente
Si esatto
Ma quindi questa è la cura definitiva, a parte aggiustamenti di dosaggio, nonostante sia sempre allucinata e non consapevole della situazione ?
Utente
Si così smebrerebbe
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 07/11/2019.
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