Io ho il dubbio di rientrare per molti versi nella sindrome di cui vi ho chiesto

VOrrei chiedere un parere sul mio problema. Dall'adolescenza ho dei tic per i quali mio padre voleva assumessi il Serenase, cosa che ho sempre rifiutato, anche perchè io attribuivo i miei problemi al clima familiare mai sereno, per il quale sono andata via molto presto da casa, facendo delle scelte affrettate. Mio padre è sempre stato un ansioso che della vita vede solo i doveri e non riesce ad apprezzare le cose positive.
Io ho il dubbio di rientrare per molti versi nella sindrome di cui vi ho chiesto. Mi sento diversa dagli altri, non riesco ad essere me stessa, a manifestare le mie emozioni, forse per mancanza di autostima.
Non riesco ad essere soddisfatta da ciò che ho. Non riesco ad accettare alcune cose del passato e del presente. Non riesco a non pensare ad un rapporto che non è andato bene.
Vi chiedo un consiglio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la sindrome di Tourette ha delle manifestazioni specifiche che possono essere evidenziate in ambito neurologico.

Probabilmente, non ci sono elementi sufficienti per poterla inquadrare in tale sindrome.

Provi a fare una visita neurologica.

Per le altre problematiche invece puo' essere utile una visita psichiatrica.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

I tic sono il sintomo cardine della sindrome di Tourette, che però ha dei criteri precisi. Le terapia per la sindrome di Tourette sono assodate. E' noto che i tic peggiorano in condizioni di stress soggettivo, ma questo non cambia la sostanza della sindrome. Spesso si associano elementi ossessivi di personalità o di disturbo, che rendono il rapporto con l'ambiente di per sé rigido o disturbante.
L'opzione del serenase, credo ovviamente indicata da un medico, è una di quelle classiche. Essendo passato del tempo è opportuna una valutazione specialistica e poi può decidere a tutti gli effetti da solo.

Dr.Matteo Pacini
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