Carbolithium per ricadute depressive

Buongiorno, sono in cura da anni con entact 20 mg e efexor introdotto da 5 mesi a 150 mg,
Quest'anno ho avuto 2 crisi depressive, l'ultima iniziata circa un mese fa in cui abbiamo aumentato efexor da 75 mg a 112 mg nel giro una settimana stavo di nuovo bene.

dopo circa 10 gg riprende l'ansia e la cura viene portata a 150 che assumo da 9 gg ma i risultati sono lenti, anche se qualche piccolo miglioramento lo sento, si sta attenuando il senso di vomito.

Ieri sono andato dalla psichiatra la quale ha deciso di aggiungermi il carbolithium,
io attualmente soffro di ansia la quale mi fa sudare tantissimo e tutto il giorno le mani.

Lei mi dice che questo stabilizzatore me l'ha dato perche' vede ricadute troppo frequenti e che se funziona poi potremmo andare a diminuire
gli altri farmaci.

E' un anno molto intenso per me perché ho costruito casa e tra due mesi mi sposo.

Vorrei tanto arrivare a quel giorno che sto' bene e sono sereno.

Comunque io ho chiesto alla psichiatra se potesse darmi qualcosa per diminuire quest'ansia e questa sudorazione e lei mi ha risposto
che il litio serve per curare anche questi sintomi.

Non trovo pero' nessun riscontro su quello che mi dice.

Generalmente il litio quando mette ad agire?

Puo' portare ad uno stato di appiattimento emotivo?
ovvero togliermi quella felicita' che prima provavo in determinate circostanze?

Grazie delle vostre risposte.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Mi pare stia confondendo un po' le cose. Lei usa questo farmaco per la sua diagnosi di depressione ricorrente. I sintomi d'ansia non sono una cosa in più, a meno che non definiscano una diagnosi a se stante rispetto alla depressione.
Che il litio debba avere come risultato un umore piatto che senso avrebbe in questo caso in cui sta curando la depressione ricorrente ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della sua risposta dottore.
No, il sintomo d'ansia arriva sempre assieme alla depressione,dall'aumento di efexor dottore quanto tempo deve passare per avere una risposta generalmente?
Cosa pensa del fatto che ne sia uscito per una settimana e poi rientrato?
Per quanto riguarda il litio quindi lei ritiene che agendo sulla depressione agisce anche sull'ansia giusto?
Vede internet è una bellissima cosa ma quando si sta male si legge veramente di tutto!
Comunque la mia psichiatra ha provato per diversi anni a curarmi con antidepressivi, ora ha ritenuto opportuno inserire lo stabilizzatore in quanto nell'ultimo anno ho avuto piu' ricadute, io ovviamente ho paura degli effetti collaterali, ma mi ha detto che generalmente se ci sono si presentano nella prima settimana di trattamento.
Io ho tremolio e questo puo' dipendere dal litio, gli effetti collaterali possono essere transitori quando si presentano?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori, oggi dopo una settimana di litio non mi sento ancora bene! ho fatto il dosaggio della litiemia e il valore è 0,53 meq /l.
Tale valore è basso? e’ per quello che non mi sento ancora del tutto bene?
Sono sempre in quella fase un po’ depressiva con qualche rimurgino fastidioso.
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Dunque, non deve ragionare con ansia da una parte e depressione da un'altra, non saprei neanche dove tracciare questa linea di preciso e in che senso.
Si ragiona sull'episodio depressivo, nel complesso, valutandolo per grado di disfunzione, e ovviamente intensità dei sintomi. L'antidepressivo può non influire sulle ricadute, può non farlo più mentre lo faceva all'inizio, addirittura può aumentarle in alcuni soggetti. Allora si usano farmaci tipo il litio. L'obiettivo è uguale, non è che deve pensare a effetti diversi che si combinano come in un mosaico.
Come livello di litio, questo può già andar bene per un uso di questo tipo.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio della risposta, abbiamo abbandonato il litio perché a livello d’umore non mi aveva giocato e avevo effetti collaterali molto fastidiosi! si è deciso di continuare con efexor ma non più a dose 150 ma bensì a 75 e di aumentare entact da 20 a 30 gocce! come si fa a capire se sono gli antidepressivi a portarmi nelle ricadute?
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Semplicemente se dal confronto prima /dopo o dose maggiore/dose minore ci sono più episodi dopo e/o a dose maggiore. Il tutto raffrontato alla media di quel che accade al disturbo come evoluzione spontanea.
[#7]
dopo
Utente
Utente
ma se ne esce ho posso aver sviluppato farmacoresistenza per sempre? tra un mese mi devo sposare!la psichiatra ha detto che farà di tutto per farmi star bene per il matrimonio! è possibile che mi rimetta in un mese secondo lei !
grazie di cuore delle risposte
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Mi sembra che qui si sconfini da domande a breve termine che sono comprensibili preoccupazioni a domande catastrofiche, ovvero le domande che caratterizzano queste fasi, e che non vanno trattate alla lettera, altrimenti si passa il doppio del tempo a coltivarle.
[#9]
dopo
Utente
Utente
lo so dottor pacini ma anche noi poveri disgraziati che pieni di doc abbiamo bisogno di risposte! tutti affrontano le loro cose nella vita senza tali problemi invalidanti! e noi no non sappiamo mai programmare la nostra vota perché dietro l’angolo c’è sempre lui!
Sa la cosa che mi sorprende di più qual’e? io soffro di questo disturbo da 16 anni e la scienza non ha fatto un minimo passo avanti per la ricerca! esce il co di e in un anno/2 ci sarà il vacino ma per noi poveri cristi c’è solo la sofferenza! perché accade questo? pressioni delle case farmaceutiche? poco interesse economico? queste cose fanno schifo! è da cinque anni che leggo di analisi del sangue per farmaci mirati! ma continuò a leggere senza sviluppo...
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Lei ha ragione, negli ultimi 16 anni sul doc non è uscito niente di dedicato, nonostante le conoscenze siano maggiori.
Ma lo stesso dicasi per la dipendenza da cocaina, per la depressione resistente.
Per non parlare delle campagne antipsichiatriche che limitano strumenti efficaci e utilizzati all'1% delle loro potenzialità, come la TEC.

La matrice del problema ? non direi che sia conveniente a qualcuno, perché il doc è decisamente frequente, e i pazienti doc sono attenti alle novità e quindi attivi (anche troppo a volte) nel documentarsi.

Ora, per i farmaci e i dosaggio, questo esiste da sempre. I farmaci si dosano con semplici esami del sangue per stabilire se il loro livello è "buono" o no, al di là della dose per bocca che può essere teoricamente massima. Alcuni li metabolizzano di più e quindi li hanno bassi, e per questo non rispondono bene.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Lei ha ragione, negli ultimi 16 anni sul doc non è uscito niente di dedicato, nonostante le conoscenze siano maggiori.
Ma lo stesso dicasi per la dipendenza da cocaina, per la depressione resistente.
Per non parlare delle campagne antipsichiatriche che limitano strumenti efficaci e utilizzati all'1% delle loro potenzialità, come la TEC.


E PERCHÉ QUESTE RICERCHE VISTO LE ENORMI RISORSE CHE ABBIAMO NON PROCEDONO?

Ora, per i farmaci e i dosaggio, questo esiste da sempre. I farmaci si dosano con semplici esami del sangue per stabilire se il loro livello è "buono" o no, al di là della dose per bocca che può essere teoricamente massima. Alcuni li metabolizzano di più e quindi li hanno bassi, e per questo non rispondono bene.

SI MA IO ASSUMO ENTACT E EFEXOR COME FACCIO A DOSARLI NEL SANGUE?
Inoltre volevo chiederle il carbonlitum che ho assunto per 15 gg a dosaggio di 900mg dopo quanto viene eliminato completamente da cervello ed organismo?

grazie dottor Pacini!

tristezza comunque che non si facciano passi avanti! leggevo del dottor pinna che ha dichiarato esami del sanguue per che soffre di depressione per cure mirate! è vero o solite bufale?
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Per dosare gli antidepressivi che assume appunto esistono esami che dosano le molecole in questione. Poiché non sono di esecuzione frequente, ci sta che i laboratori non abbiano il kit e quindi rispondano frettolosamente che non lo fanno o che "non esiste".
Se il medico ritiene che sussista questo dubbio, sulla base di elementi clinici (non risposta a dosi piene senza effetti collaterali per esempio) glieli può segnare.

Probabilmente quello su cui ha letto è il test genetico che permette semplicemente di conoscere alcune cose circa la sensibilità ad alcuni antidepressivi e la suscettibilità ad alcuni effetti collaterali. Ancora un po' costoso. Inoltre, non abbiamo antidepressivi di mille tipi, e il problema della depressione che non risponde bene a nessuno di quelli disponibili c'è ora come c'era anni fa.
[#13]
dopo
Utente
Utente
ok ma ad esempio nella zona in cui abito (treviso)che lei sappia c’è qualche laboratorio che fa questi test o bisogna spostarsi in città più grandi?
in questo due ultimi giorni ho aumentato xanax da tre pastiglie al gg da 0,25 a 2 da 0,5 mattina e pomeriggio e 0,25 alla sera!
ci sono stati dei miglioramenti ma non capisco se siano attribuibili allo xanax o all’entact! secondo lei? una dose di xanax così è alta e difficile da eliminare poi?
tenga presente che ho eliminato il litio da 8 gg e che sto assumendo entact 30 mg e efexor 75 mg! Grazie
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Non è questione di grandezza, i laboratorio ordinano i materiali se credono, poi bisogna vedere i costi. Ma, ripeto, questo se il suo medico ritiene abbiano senso.

Non vi è una grossa difficoltà nel sospendere gradualmente queste dosi di benzodiazepine quando i disturbi di fondo sono compensati.
Le variazioni a breve termine sono sempre di difficile attribuzione, e peraltro non è così importante trarre conclusioni a breve termine.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio immensamente delle sue risposte! E’ stato molto gentile! le auguro una buona serata!

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto