Trauma da malattia?ansia somatizzata?

Anticipando sentiti e doverosi ringraziaenti e sperando che questa sia la giusta sezione vi racconto in sintesi la mia storia.é ormai da circa tre mesi che mi sento ogni giorno 1 forte senso di confusione mentale.è una sensazione terribile, mi sento spaesato dal mondo esterno e il tutto si accentua quando sto in luoghi troppo grandi o pieni di gente.Tutto è cominciato a fine dicembre.Prima mi sono rotto il malleolo e poi ho contratto una bruttissima quanto rara pancreatite virale.Sono stato 25 giorni digiuno,18 ore al giorno attaccato alle flebo e con la gamba ingessata tra stampelle e flebo ho perso qualsiasi autonomia.Avevo i valori del pancreas molto alterati ma solo quelli x fortuna dopo aver fatto mille accertamenti(TAC raggi risonanze ecc..)mi hanno detto che era 1 forma virale.Ma quando i valori sono cominciati a scendere e avevo ripreso a mangiare mi è cominciata questa sensazione di confusione terribile che nn se ne è più andata.Ho perso 15 kg in 20 giorni ed essendeo già magro di mio la maggior parte di questi erano massa e tono muscolare.Stare 2 mesi fermo a casa per 1 persona come me super sportiva e a cui piaceva (nn a caso uso il tempo al passato) stare sempre in compagnia è stato traumatico.Inoltre tutto questo è cominciato mentre stavo affrontando una piccola forma depressiva che mi aveva fatto perdere gran parte della mia autostima in quanto non riuscivo a raggiungere gli obbiettivi che mi prefiggevo(soprattutto universitari)quando ero invece sempre stato abituato ad eccellere in tutto ciò che facevo. In seguito alla malattia sono diventato super-ipocondriaco e sono stato colpito da numerosi attacchi di panico e d'ansia.Come se ciò nn bastasse da circa 1 mese mi sono cominciate delle fastidiosissime fascicolazioni accompagnate da debolezza (che si accentua quando sopragginge lo stato confusionale)e tremori che data la mia ipocondria mi hanno fatto subito pensare che potessi essere affetto da SLA. Ho fatto immediatamente 1 visita neurologica con esito negativo ed esami del sangue consigliati dal neurologo (ferro cpk fosforo)tutti entro la norma.Ho preso delle erbe(camomilla valeriana ecc..)ma niente..ora sto facendo 1 cura a base di magnesio che dicono abbia effetto benefico sia per i muscoli che per il sistema nervoso centrale ma debolezza, fascicolazioni e confusione restano.L'idea che possa avere qualche grave malattia nn mi ha ancora abbandonato anche se i mille medici che ho consultato mi hanno tutti detto che è solo 1 cosa mentale il che nn è che mi tranquillizzi..Io sto cercando di tornare alla mia vita normale, sono tornato a vivere da solo a ferrara dove frequento l'università ma nn mi sento me stesso.Farei di tutto per tornare a sentirmi bene.Questi problemi mi condizionano fortemente.Che tipo di malattia ho? è fisica o mentale?cosa posso fare? è il caso che cominci a prendere dei farmaci a 22 anni? Vi prego rispondetemi...Grazie mille

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Se i sintomi non sono giustificati dalle sue condizioni attuali generali, non c'è niente di strano che lei ne abbia risentito a livello cerebrale. Inoltre, era già in corso una sindrome depressiva che quindi può semplicemente essersi aggravata.
I "rimedi" aspecifici mirati a sintomi tipo stanchezza / affaticabilità non hanno senso se non c'è una base (magnesio se c'è carenza di magnesio etc). La sindrome depressiva non risponde a questo tipo di interventi, ed è una malattia come le altre. Così come chi è fermo a lungo può sviluppare una polmonite o una trombosi venosa, esiste anche la depressione conseguente a stress protratti legati a malattie. Lo stress inteso come "prova" a cui è sottoposto l'organismo notoriamente produce una fase iniziale di adattamento seguita spesso da una di "risacca" a cui può corrispondere appunto una vera e propria depressione. Nel suo caso è opportuno farsi valutare, poi il medico deciderà che tipo di trattamento è opportuno.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
egregio dott.Pacini che medico dovrei consultare? uno psichiatra, un neurologo? E poi questo stato di confusione, la debolezza e le fascicolazioni possono avere tutte la stessa origine o potrebbe essere un concatenarsi di cause? per lei a primo acchitto, quale potrebbe essere il tratamento più idoneo? e infine e soprattutto :'quali sono i tempi di guarigione'? scusandomi x le troppe domande la ingrazio in anticipo..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
psichiatra. Il resto richiede prima una diagnosi.
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