Di profonda ansia e/o depressione
Gentile dottore,
sto vivendo un periodo di profonda ansia e/o depressione (è da capire) che coinvolge anche la mia famiglia (per ora costituita da mia moglie). Non nascondo di essere un tipo ansioso, ma la mia è un ansia che non provoca disagi continui alla mia vita: non ho alcun problema a stare in mezzo alla gente, non mi vengono attacchi di panico improvvisi, insomma, nulla di quanto sto leggendo nei diversi forum e che attanagliano tante persone; la mia normale ansia provoca in me disagi in momenti specifici della mia vita: presentazioni di fronte ad un pubblico, responsabilità di alto livello (lavoro nel management aziendale); ma tutto questo è abbastanza “domabile” (a parte sudore facile e tremolio della voce).
Vengo al periodo attuale. Purtroppo un anno fa ho fatto un investimento in un’attività commerciale che si è rivelato fallimentare. Mi ritrovo con un forte rischio di fallimento e numerosi debiti da pagare (banche, creditori, etc.). In più a breve sarò padre e questo aggrava di più la mia condizione di ansia. Non riesco a dormire (o poco) da ormai qualche mese, e alcuni giorni devo avvalermi di tranquillanti (consigliato dal medico lo Xanax) a causa di una tachicardia che ogni tanto si presenta. Non ottengo grandi risultati. Vorrei tanto eliminare questo che è “IL” mio problema ma non so quando riuscirò (spero di vendere l’attività quanto prima). Cosa mi consiglia?
Nel ringraziarla in anticipo, porgo cordiali saluti,
Leonardo
sto vivendo un periodo di profonda ansia e/o depressione (è da capire) che coinvolge anche la mia famiglia (per ora costituita da mia moglie). Non nascondo di essere un tipo ansioso, ma la mia è un ansia che non provoca disagi continui alla mia vita: non ho alcun problema a stare in mezzo alla gente, non mi vengono attacchi di panico improvvisi, insomma, nulla di quanto sto leggendo nei diversi forum e che attanagliano tante persone; la mia normale ansia provoca in me disagi in momenti specifici della mia vita: presentazioni di fronte ad un pubblico, responsabilità di alto livello (lavoro nel management aziendale); ma tutto questo è abbastanza “domabile” (a parte sudore facile e tremolio della voce).
Vengo al periodo attuale. Purtroppo un anno fa ho fatto un investimento in un’attività commerciale che si è rivelato fallimentare. Mi ritrovo con un forte rischio di fallimento e numerosi debiti da pagare (banche, creditori, etc.). In più a breve sarò padre e questo aggrava di più la mia condizione di ansia. Non riesco a dormire (o poco) da ormai qualche mese, e alcuni giorni devo avvalermi di tranquillanti (consigliato dal medico lo Xanax) a causa di una tachicardia che ogni tanto si presenta. Non ottengo grandi risultati. Vorrei tanto eliminare questo che è “IL” mio problema ma non so quando riuscirò (spero di vendere l’attività quanto prima). Cosa mi consiglia?
Nel ringraziarla in anticipo, porgo cordiali saluti,
Leonardo
Gentile utente,
l'unico consiglio possibile e' una valutazione psichiatrica, anche perche' l'uso a lungo termine di benzodiazepine e' controindicato.
l'unico consiglio possibile e' una valutazione psichiatrica, anche perche' l'uso a lungo termine di benzodiazepine e' controindicato.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Gentile utente,
La situazione corrispondente allo stress "vero", cioè una situazione che non può controllare ma deve subire con una prospettiva incerta del domani, in cui se le cose vanno bene riesce a ritornare "pari", ma a prezzo di una preoccupazione che per un po' la accompagnerà.
Esistono terapie per questo tipo di situazioni, con alcuni accorgimenti perché la sindrome "dell'investimento sbagliato" può essere espressione di un andamento ciclico dell'umore, con fasi di ottimismo e euforia seguite da una flessione.
Si faccia valutare psichiatricamente così potrà fare eventualmente una cura per passare meglio questo periodo e evitare di soffrire per conseguenze che invece deve gestire attivamente per poterle risolvere.
La situazione corrispondente allo stress "vero", cioè una situazione che non può controllare ma deve subire con una prospettiva incerta del domani, in cui se le cose vanno bene riesce a ritornare "pari", ma a prezzo di una preoccupazione che per un po' la accompagnerà.
Esistono terapie per questo tipo di situazioni, con alcuni accorgimenti perché la sindrome "dell'investimento sbagliato" può essere espressione di un andamento ciclico dell'umore, con fasi di ottimismo e euforia seguite da una flessione.
Si faccia valutare psichiatricamente così potrà fare eventualmente una cura per passare meglio questo periodo e evitare di soffrire per conseguenze che invece deve gestire attivamente per poterle risolvere.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Gentile utente,
da quello che descrive ce n'è abbastanza per non dilazionare ulteriormente un incontro con uno specialista.
Cordiali saluti
da quello che descrive ce n'è abbastanza per non dilazionare ulteriormente un incontro con uno specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 20/04/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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