Paranoia e disturbo ossessivo

Salve a tutti, sono un ragazzo di 21 anni e vorrei esporvi il mio problema.
Sono circa 4 mesi che mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo di tipo aggressivo che sto curando con depakin chrono 600mg/die e con aripripazolo 15mg.
Devo riconoscere che il DOC è migliorato moltissimo quasi fino a scomparire, ma il problema è che eliminando un problema ho fatto spazio ad un altro problema, per quanto mi sembra, ben più grosso, la paranoia.
Sono circa 2 mesi infatti che ho delle paure davvero strane, ad esempio ho sempre paura di perdere il controllo e di fare cose brutte ed oscene, ho paura di uscire di casa per fare la spesa, ho paura di entrare nei negozi in generale, paura di andare in palestra, paura di guidare insomma ho paura del confronto con le altre persone perché temo sempre che possano giudicarmi e sono fermamente convinto che le persone mi osservino ed aspettino che io faccia qualcosa di sbagliato per poi giudicarmi, questo mi porta ad isolarmi e a passare intere giornate chiuso in camera tra i miei mille pensieri.
Oggi parlando con il mio psicologo mi ha fatto notare che questi pensieri sono di natura paranoica e da li sono letteralmente impanicato.
Leggendo su internet ho appresso che la paranoia è strettamente legata alla schizofrenia e può sfociare anche in episodi allucinatori.
Ora sono seriamente spaventato dal fatto di poter diventare schizofrenico o di essere all esordio della malattia a causa di alcuni sintomi come la paranoia, l'isolamento sociale ed i pensieri strani.
Sono anche convinto di avere un eloquio non molto comprensibile.
potreste gentilmente dirmi cosa mi sta succedendo?
Tra una settimana vedrò il mio psichiatra ma nel frattempo vorrei una rassicurazione se possibile.
Grazie in anticipo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Questi fenomeni sono normalmente presenti nel doc e ciò vuol dire che non è completamente in compenso.

Mi meraviglia che il suo psicologo faccia questo tipo di affermazioni senza considerare la diagnosi sottostante.

La terapia va rivista.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Grazie per la risposta dottore, mi ha rassicurato molto, ora vedrò cosa mi dirà lo psichiatra a visita tra una settimana. La terrò aggiornata, grazie ancora