Switch da efexor a prozac

Salve, sono un ragazzo di circa 30 anni.

Da 4 anni sono in cura con efexor per depressione a dosaggi variabili tra i 150 e i 225.
Sotto i 150mg perdo la spinta necessaria per affrontare la vita e mi risulta difficile se non quasi impossibile affrontare le giornate.

Da qualche mese ho incominciato ad avere più ansia del solito, ad essere più nervoso, meno tollerante ecc... e quindi con il mio psichiatra abbiamo pensato di provare a cambiare farmaco sostituendo l'efexor con la fluoxetina.

Ho iniziato lo swith scalando un 75 di efexor dai 225 che prendevo alla mattina + un prozac al mattino.
(quindi 150 di efexor)
e devo dire che dopo una settimana stavo letteralmente meglio.

Ero sia motivato sia carico ed avevo la giusta spinta per studiare e lavorare.

Dopo una settimana però aumentiamo la fluoxetina di altri 20mg e togliamo un efexor da 75.
(quindi 40 mg di prozac e 75 di efexor) -
Dopo pochi giorni però inizio a stare davvero male.
Iniziano sintomi depressivi davvero forti che non riuscendo più ad alzarmi dal letto.

Il mio psichiatra mi ha spiegato che l'efexor al di sotto del dosaggio 150 non agisce sulla noradrenalina e che quindi potrei aver perso molta spinta per quello ma di non preoccuparmi perché il Prozac è comunque un farmaco attivante e bisogna dare tempo e quindi mi ha aumentato di altri 20mg il dosaggio.

Ricapitolando attualmente prendo al mattino efexor da 75 mg e prozac da 60mg ma non noto la spinta di prima quando assumevo l'efexor a 150mg.

Da quello che ho capito alla prossima visita dovrei togliere definitivamente l'efexor ma volevo sapere se fosse possibile assumere in combinazione efexor 150mg e prozac 20mg in quanto ho trovato beneficio solo in quella occasione?

Non mi è chiara una cosa?
L'efexor è attivante perché stimolare o regolare la noradrenalina ma il prozac essendo un ssri non agisce sulla noradrelina?
è per quello che mi da meno spinta?

In anticipo vi ringrazio e porgo i miei saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
i ragionamenti sulla attivazione e tutto il resto sono molto complicati e non forniscono una informazione adeguata.

L'utilizzo di una molecola duale implica l'utilizzo di una recettorialità combinata che viene mantenuta in ogni caso con le associazioni farmacologiche che prevedono la modalità di aggiunta nel corso della riduzione del primo farmaco.

La variazione deve avvenire completamente per valutarne l'andamento altrimenti l'associazione risulta essere al pari della assunzione di farmaco precedente.

Tutti gli altri ragionamenti non hanno significato clinico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Tutti gli altri ragionamenti non hanno significato clinico.??
Sinceramente speravo in una risposta più moderata dato che le mie erano semplici domande in quanto non sono uno psichiatra e di conseguenza non conosco la materia.
La ringrazio comunque per avermi dedicato 15 secondi.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Proprio perché non conosce la materia non sono ragionamenti che le dovrebbero appartenere, oltre la spiegazione del suo psichiatra non si può ragionare, quindi si attiene alla variazione così come programmata senza fare altri ragionamenti.


Le ho dedicato più di 15 secondi se le fa piacere saperlo

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