Dosaggio diurno tavor da 2,5 mg

Salve dottori, sono un ragazzo di 27 anni.
Da circa 8 anni, assumo regolarmente benzodiazepine di svariati tipi (Xanax, Rivotril e Tavor) e da 5 anni a questa parte, assumo regolarmente solo il Tavor.
Tavor che però non mi è mai stato prescritto da alcuno psichiatra, poiché dal 2017, sono uscito definitivamente dal mondo della psichiatria, una volta passato il disturbo da dismorfismo corporeo che avevo.
Insieme al Tavor pero, continuo ad assumere regolarmente Fluoxetina che però e prescritta.
Detto ciò però, oltre al fatto di volermelo togliere c'è stato sempre un consumo "sballato", datomi dai miei che lo usano, al mattino OVVERO, DA CIO CHE HO LETTO, IN UNO SPEZZONE DI GIORNATA DELETERIO, POICHE DEVONO ESSERE PRESI PRIMA DI ANDARE A DORMIRE...Questo perché da ciò che ho letto porta ottundimento emotivo e apatia, effetti che per diverso tempo ho notato, e che sono stati una zavorra nel mio voler crescere psicologicamente.
Tutto ciò con la scusa di equilibrare l`umore che poteva essere portato all euforia dalla Fluoxetina, anche se così non è stato.
Le oscillazioni emotive durante la giornata ci sono sempre state (come per tutti) ma col Tavor in maniera nettamente accentuata nei periodi di forte stress, dove finivo diretto nella derealizzazione.
Ora, per 2 settimane ho provato a staccare di botto anche approfittando della situazione che mia madre non li ha piu presi in farmacia.
Rendendomi conto già da principio che poco cambiava, infatti allo scoccare della seconda settimana sono stato ancora peggio.
Adesso sono un paio di giorni che prendo sempre i soliti 2, 5, PERO DI SERA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE e sto notando che si, sto bene, anche molto meglio di prima che li prendevo di mattina, con una sola variante pero dettata dalla durata dell' emivita, poiché da ciò che ho letto, l`emivita è di 8 ore in concentrazione plasmatica e 8 il restante "flusso".
Qui perfetto, perché solitamente vado a letto alle 21/22 e una volta alzato, fatte le 8 ore di sonno, ho le rimanenti 8 ore di effetto.
Il problema pero si pone proprio qua:se io dormo dall 22 alle 7 del mattino, l`effetto durerà fino alle 13.Da li in poi finisce.
Pensandoci potrei prenderne da lì la metà, però comunque mi andrei a scontrare con un effetto di altre 4 ore (se e la metà) che devono essere necessariamente "dormite"...che fare allora?
Aumentare il dosaggio serale quando però non ho MAI assunto più di 2, 5 al giorno?
Oppure prenderne la metà il pomeriggio con tutte le conseguenze del caso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ma come mai questa autogestione ? Non ha elementi per farla, e infatti ci sono le solite conseguenze.
a) assume inutilmente benzodiazepine come queste a lungo termine, convinto che facciano degli effetti
b) deve toglierle ma certo non tutte insieme, bisogna farsi guidare
c) il sonno attuale non dipende dal tavor, l'insonnia dipendenza dall'astinenza nell'immediato.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Ha ragione,infatti adesso ho del malessere forse ancora peggiore di quello precedente al cambio che ho esposto qualche mese fa (passato da prenderne 2,5 al mattino a prenderne 2,5 la sera) con continui sbalzi di umore,energie che vado a perdere in un amen senza riuscire poi a recuperarle durante la giornata,continui pensieri "che scappano" facendo poi molta difficoltà a ricordare che cosa stavo pensando in precedenza ...un disastro insomma!!!Lei che cosa intendeva per astinenza? Riguardo l emivita in se oppure perché per dopo anni ad averne assunto di mattina?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Per astinenza intendo che all'avvicinarsi della dose successiva sale l'ansia come prima manifestazione, e prontamente riscende prendendo la dose.
Basta un mese per sviluppare questo adattamento che implica l'astinenza, non anni.

Dr.Matteo Pacini
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