Una storia finita male, ho avuto una crisi

nell' estate 2000, a seguito di una storia finita male, ho avuto una crisi di ansia e depressione.
dopo un periodo di reticenza in autunno ho cominciato la cura, seropran 15 gocce, tavor per dormire e xnax 5 gocce 3 volte al giorno per un mese.
dopo un paio di mesi ho tolto il tavor e ho sostituito il seropran con laroxyl.
Dopo un anno ho cominciato a scalare il laroxyl, fino ad arrivare all'inizio del 2004 a sospendere il farmaco con successo.
da una 15 di giorni ho disturbi di ansia che si localizzano con dolori allo stomaco e mal di testa all' altezza dei seni paranasali, difficolta' di concentrazione e di attenzione.
Cosa dovrei fare? considerando che il laroxyl e' stato efficace ma mi ha creato un sacco di effetti collaterali.
Va detto che apparentemente non c'e' nessun problema che puo' aver scatenato tale ansia, che , tuttavia, non e' forte come la prima volta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
potrebbe non essere ansia.

Parli con il suo medico di famiglia per una valutazione.

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ringrazio il dott. Ruggero per la tempestiva risposta.
in effetti ho omesso di dire che da un po' di tempo soffro di ernia jatale che , dopo una gastroscopia e una ph metria, mi hanno detto che e' il caso di operare, ma non vedo come possa esserci una relazione.
Inoltre cio' non giustifica i mal di testa e la mancanza di concentrazione, oltre a una leggero fastidioso senso di vertigini
sono stato anche da un oculista e da un otorino che anno escluso altri problemi optando per diagnosi tensiva.
Inoltre ad ottobre ho subito un tamponamento con colpo di frusta.
dopo 20 terapie sembra che tutto e' andato a posto anche se accuso un po' di dolori al collo quando giro il capo eccessivamente.
Mi hanno detto di fare degli esami alla tiroide ,ma non so' se i miei sintomi possono far sospettare un problema alla tiroide.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Scusi, prima di tutto si fanno gli esami richiesti ("mi hanno detto" dovrebbe essere stato un medico a dirglielo e non il suo vicino di casa) e poi si considera la possibilita' di tipo ansiogeno che potra' essere trattata da uno specialista.

Non e' lei a dover vedere la correlazione tra sintomi e patologie ma i medici che la visitano.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Faro' gli esami richiesti.
Naturalmente quando dico "mi hanno detto" mi riferisco al mio medico curante.
e' vero che non dovrei essere io a trovare correlazioni fra sintomi e patologia, ma essendoci gia' passato un po' riconoscere i sintomi della mia "vecchia" patologia.
Grazie dottore e mi scuso per la mia imprecisione nella descrizione dei sintomi
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
CREDO CHE LA SITUAZIONE STIA PEGGIORANDO IN QUANTO ORMAI DORMO UN PAIO D'ORE A NOTTE, SONO IRREQUIETO DURANTE IL GIORNO E' HO UN COSTANTE CERCHIO ALLA TESTA CHE MI IMPEDISCE DI CONCENTRARMI.
HO PAURA DI DOVER RIPRENDERE LA CURA FARMACOLOGICA. CHE FARE?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)HO PAURA DI DOVER RIPRENDERE LA CURA FARMACOLOGICA (..)

gentile ragazzo lei deve aver paura di dover vivere con il problema che l'assilla e non delle cure che possono eliminare il problema. Che fare? tornare dal medico e affidarsi a lui. ecco che fare!
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
ho finito di fare le analisi richieste dal medico curante.
in particolare ho fatto la ph metria e la manometria per l'ernia iatale, per determinare se l'insonia dipende da questo problema, ma non e' cosi' grave come si pensava. ho fatto la funzionalita' tiroidea e' sto aspettando l'esito.
il medico mi ha consigliato una visita neurologica e l'eventualita' di una cura.
il problema e' che per la modalita' di lavoro che faccio sono sottoposto a esami delle urine e del sangue per determinare l'uso di sostanze psicotrope- alcol-droghe, ogni anno, e una positivita' determinerebbe la non idoneita' al servizio.
volevo sapere se tali farmaci presi a dosi basse risultano dalle analisi
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
sono stato dal neurologo che mi ha prescritto la seguente cura:
levopraid 1/2 compressa per 3 volte al giorno
dopo 15 giorni
zoloft da 50 mg per una settimana e poi 100mg.
dopo 15 giorni eliminare levopraid 1/2 compressa a settimana.
volevo sapere se il zoloft va bene per l'ansia e l'insonia, visto che e' un'antidepressivo, e se rispetto il laroxyl ha meno effetti collaterali.
grazie
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
mi e' stato prescritto lo zoloft 100 ma leggo che e' un'antidepressivo.
volevo sapere se questo farmaco va bene anche per l'ansia l'insonnia e l'irrequietezza
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
lo specialista di riferimento e' lo psichiatra e non il neurologo.

Il trattamento potrebbe andare bene ma per quale diagnosi le e' stato prescritto?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
la diagnosi e' :
depressione, associata a manifestazione di panico.
ma il disturbo che piu' mi deprime e' l'insonnia
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
ho cominciato la cura con levopraid,
noto un aumento dell' ansia durante il giorno con difficolta' a stare fermo.
fra 15 giorni dovrei cominciare a prendere lo zoloft (setralina),ma leggo che per la depressiona ansiosa e' piu' indicata la Fluvoxamina.
potreste dirmi se per la mia patologia va bene anche lo zoloft.
distinti saluti e grazie per l'interessamento
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
la prescrizione prevede proprio di iniziare in questo modo o lei ha fatto delle modifiche?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
si, prevede proprio questo.
ma perche' questa domanda? forse non va bene tale cura?
e poi perche' non ottengo risposte ma altre domande come se fossi un'inquisito o uno che fa di testa propria?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
ho cominciato l'assunzione con zoloft 50, e mi sembra che la situazione non sia migliorata molto, anzi avverto piu' mal di testa e nervosismo, ma non nausea.
domani dovrei passare a 100, vorrei sapere fra quanto dovrei cominciare a migliorare, e , rinnovo la domanda se tale cura e' appropriata per la mia patologia.
vorrei sapere inoltre se posso continuare a donare sangue pur assumendo tale farmaco
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

con l'assunzione di farmaci non puo' piu' donare il sangue.

Sia che assuma un farmaco antidepressivo sia che assuma altri farmaci.

Chi le ha prescritto il trattamento avrebbe dovuto spiegarle che gli effetti del farmaco si presentano in quarta settimana a dose piena.

Se le viene prescritto da prendere dopo due settimane dalla benzodiazepina e poi di aumentare a 100 mg dopo un paio di giorni di trattamento, mi pare che non ci siamo proprio!
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
grazie per la tempestiva risposta.
scusi ma lo zoloft non ha come principio la benzodiazepina ma la setralina?
volevo sapere se i sintomi di ansia mal di stomaco senso di sringimento alla gola, insonnia sono legati al farmaco?
e in quanto tempo passano?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
si ma non parlavo dello zoloft, lo so che e' sertralina.

Iniziare con levopraid per poi introdurre dopo 15 giorni zoloft da aumentare a 100 mg dopo tre giorni, perché e' quello che ho capito da cosa ha scritto, mi sembra una prescrizione assurda!

I sintomi che lamenta sono giustificabili dall'uso di Zoloft che, in fondo, e' stato aumentato troppo velocemente!
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
mi scuso con il dott Ruggero,
lo zoloft non l' ho ancora preso da 100.
a questo punto visto che i sintomi potrebbero aumentare aspetterei.
fra quanto tempo potrebbere diminuire i sintomi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
L'andamento del trattamento dovrebbe essere regolato dal suo curante che pero' ancora non e' chiaro se ha prescritto un aumento a 100 mg o meno.

Può chiarire questo punto?
[#21]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
si, prevede l'aumento a 100 mg dopo quattro giorni, appena ben tollerato, e poi scalare levopraid mezza compressa la settimana dopo 15 giorni dall'assunzione piena di zoloft.
Volevo chiedere, a questo punto cosa fare.
Poi volevo sapere a cosa serve il levopraid, e perche' lo zoloft da' questi effetti nei primi giorni
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
sono arrivato al 34 giorno di terapia con zoloft, di cui 28 la pastigliaintera da 100 .
purtroppo non vedo molti miglioramenti, anzi noto anche qualche peggioramento, in particolare sono piu' agitato e ho problemi sessuali.
l'insonnia continua a tormentarmi, e l'ansia non e' migliorato di molto.
quando assunsi il laroxyl ero piu' intontito, ma dopo il primo mese stavo meglio, dormivo bene e non avevo problemi sessuali.
possibile che lo zoloft non abbia fatto ancora effetto?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
28 giorni sono pochi per la rivalutazione del trattamento.

Comunque in questi giorni dovrebbe fare una visita di controllo con il suo psichiatra.
[#24]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
ho l'appuntamento con il dottore i primi di ottobre.
mi capita che se la mattina mi sveglio presto per andare a lavoro sto relativamente bene, anche se ho dormito poco, mentre se dormo fino a tardi mi sveglio con un'ansia forte che mi lo porto tutta la giornata con una senzazione di testa vuota e spossatezza.
noto un leggero miglioramento della depressione, e pare che gli effetti collaterali dei primi giorni, tra cui disfunzione sessuali siano svaniti.
e possibile che lo zoloft cominci a fare effetto solo adesso?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
42esimo giorno di zoloft, non solo non ho miglioramenti, ma noto un significativo amento dell'ansia , agitazione, e tremori soprattutto alle gambe
Avverto anche mal di testa e quando sono disteso il bisogno di muovere le gambe.
la depressione sembra leggermente migliorata, e dormo un po' meglio ma per il resto nessun miglioramento.
sono in cura con zoloft 100, e a giorni ho la visita di controllo.
a questo punto secondo voi va presa in considerazione la possibilita' di cambiare farmaco?
quando sono fuori casa questi sintomi aumentano,e in particolare quando sono a lavoro.
devo dire che nei precedenti due episodi moltosimili a questo, con laroxyl 15 gocce la sera,dopo un mese stavo gia' meglio, anche se mi sentivo piu' intontito durante il giorno.
[#26]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
sono stato a visita di controllo, lo psichiatra mi ha confermato lo zoloft dicendo che dobbiamo attendere ancora un 3 settimane perche' faccia effetto per un totale di due mese, poi eventualmente lo cambiamo.
nel frattempo mi ha aumentato il levopraid da 25 tre volte al giorno.
comincio ad avere qualche miglioramento sulla depressione e sull'ansia, ma continua l'insonnia e avverto l'aumento della cefalea associato a vertigini e brividi alla testa.
secondo voi la cura va bene ho devo integrare con qualcosa per dormire ?
e lo zoloft possibile che cominci a fare effetto solo adesso dopo due mesi?
[#27]
Dr.ssa Ada Orrico Psichiatra, Psicoterapeuta 24 3
Per quanto concerne la terapia antidepressiva è possibile che l'efficacia si stia manifestando solo ora; per quanto riguarda l'insonnia se persiste lo faccia presente al suo psichiatra per un eventuale aggiunta in terapia di un farmaco ipnoinducente .

Dr.ssa Ada Orrico
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.studioorrico.it

[#28]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

in virtù della sua richiesta, mi pare che ci si metta un po' troppo tempo per prendere delle decisioni.

Sia da parte sua che non assume il trattamento quando previsto che da parte del suo curante.

Se ha avuto benefici e miglioramenti la rivalutazione per la variazione e' inutile, se non ne ha avuti già si poteva pensare un cambio.

Aumentare il levopraid in questo momento non e' una stretegia corretta a mio parere.
Se persiste l'insonnia, il suo trattamento va riconsiderato.
[#29]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
DOPO DUE MESI DI TRATTAMENTO DI ZOLOFT LE COSE INCOMINCIANO A MIGLIORARE, IN PARICOLARE LA DEPRESSIONE E' SCOMPARSA E ANCHE L'ANSIA E MIGLIORATA.
IL LEVOPRAID LO ASSUMO PRIMA DEI PASTI, E ANCHE IL MAL DI STOMACO E' MIGLIORATO.
PERSISTE UN SONNO AGITATO, UN PO DI MAL DI TESTA, E QUALCHE VERTIGINE SOPRATTUTTO DI MATTINA, OLTRE A PROBLEMI SESSUALI.
VOLEVO CHIEDERE SE LO ZOLOFT HA FINITO IL SUO EFFETTO E SPERARE DI AVERE LA COMPLETA GUARIGIONE, HO DEVO CAMBIARE QUALCOSA NELLA CURA.
POI VORREI SAPERE SE, QUANDO SOSPENDERO' LO ZOLOFT, POTRO' RIPRENDERE LA NORMALE ATTIVITA' SESSUALE.
DISTINTI SALUTI E GRAZIE
[#30]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
DUE MESI E MEZZO E LE COSE VANNO DECISAMENTE MEGLIO.
DORMO MEGLIO,( ANCHE SE CONTINUO A SVEGLIARMI DURANTE LA NOTTE) LA DEPRESSIONE E QUASI DEL TUTTO SPARITA, MENTRE L'ANSIA A VOLTE SI FA SENTIRE.
IL 12 HO LA VISITA DI CONTROLLO.
NON STO' ANCORA DEL TUTTO BENE, QUINDI PRESUM CHE CONTINUERO' LA CURA.
SECONDO VOI VA BENE COSI' HO DEVO MODIFICARE QUALCOSA?
E LO ZOLOFT HA FATTO DEL TUTTO IL SUO LAVORO HO POSSO ANCORA MIGLIORARE?
[#31]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
SONO ARRIVATO AL QUARTO MESE DI TERAPIA.
LE COSE VANNO NETTAMENTE MIGLIORANDO ANCHE SE PERSISTE ANCORA UN PO' DI SINTOMATOLOGIA.
DALL'ULTIMA VISITA DAL NEUROLOGO HO ELIMINATO DEL TUTTO IL LEVOPRAID SCALANDO MEZZA COMPRESSA LA SETTIMANA.
SECONDO IL NEUROLOGO DEVO CONTINUARE LA TERAPIA PER ALTRI SEI MESI E POI SCALARE ANCHE LO ZOLOFT CHE, VOGLIO RICORDARLO, NON MI HA PROVOCATO NESSUN EFFETTO COLLATERALE, A PARTE UN PO' DI CALO DEL DESIDERIO SESSUALE.
NATURALMENTE SCIVO QUESTO PER INCORAGGIARE COLORO I QUALI VIVONO LA MIA STESSA SITUAZIONE, E NON PER CHIEDERE CONSIGLIO AI COSIDDETTI "SPECIALISTI" DEL SITO, CHE POCO HANNO CONSIGLIATO, E MOLTO ADDITATO LA MIA TERAPIA INSINUANDO ADDIRITTURA CHE FACESSI DI TESTA MIA.
PER QUANTO RIGUARDA LA MIA PERSONALE ESPERIENZA HO TROVATO LA CURA ADATTA ED EFFICACE RIVOLGENDOMI AD UN NEUROLOGO, MOLTO PIU' CAUTO E COMPRENSIVO DI UNO PSICHIATRA.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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