Che comunque prima di allora non ne accusavo sintomi

Salve, sono una ragazza di 27 e da qualche anno (circa3) assumo il citalopram 1/2 compressa al giorno da 20mg e al bisogno lexotan (ho iniziato con 7gocce arrivando ad oggi a 15gocce), questi per curare gli attacchi di panico, 2 a distanza di 2 anni e forte ansia generalizzata. Da febbraio ho iniziato anche una psicoterapia, soprattutto perchè volevo togliere l'uso dei farmaci pian piano, e a maggio iniziavo a stare bene, riuscivo a controllare l'ansia, non avevo più paura di stare male o svenire da un momento all'altro, riuscivo a portare avanti 2 lavori e lo studio all'università. Da un giorno con l'altro ho avuto un crollo, che comunque analizzando con lo psicoterapeuta è avvenuto in concomitanza con l'assunzione della pillola (Lucille).
Ho iniziato a passare i primi giorni con nausea e vomito, inappetenza e conseguente perdita di peso (preciso che sono sempre stata sottopeso per costituzione 45kg x1.60), ho avuto continui sanguinamenti per 2 mesi (perchè ho fatto il secondo ciclo di pillola dato che il ginecologo mi aveva assicurato che erano effetti che sarebbero durati per i primi periodi), ma anche con la seconda scatola, nausea e vomito e ulteriore perdita di peso, ed in più abbassamento dell'umore, voglia di piangere all'improvviso per nessun motivo, aumento dell'ansia, sensazione di vuoto interiore, angoscia al risveglio e non vedere l'ora che arrivi sera per riaddormentarmi e non pensare,disinteresse per lo studio ed il lavoro,la paura di stare male all'improvviso o che arrivi un attacco di panico ora non ce l'ho più ma avverto altre sensazioni come di distacco dalla realtà, a volte e soprattutto quando mi trovo fuori casa mi sembra di essere come in un sogno, mi soffermo con il pensiero e mi chiedo se alcuni gesti che faccio sono proprio a farli o se alcune parti del mio corpo che mi guardo sono le mie, mi sento apatica,senza emozioni, già morta e come se mi dovessi risvegliare da un brutto incubo, e spesso la testa confusa,come annebbiata e mancanza di concentrazione. Ora mi chiedo se è possibile che l'ansia si sia potuta trasformare in queste nuove sensazioni oppure sono effetto della depressione, che comunque prima di allora non ne accusavo sintomi. Può essere stata la pillola a causare questo sbalzo di umore anche se il dosaggio ormonale è basso? possono comunque esserci interazioni con citalopram?oppure può essere subentrata una'altra patologia (es psicosi)....e se fossero causa della pillola con la sospensione questi sintomi di malumore pian piano possono sparire e ritornare come prima? a volte mi sembra di impazzire, non sò cosa mi stia succedendo!
grazie
Cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
il trattamento che lei ha effettuato con 1/2 cpr di citalopram è sottodosato, per cui inefficace per qualsiasi indicazione. L'attuale sintomatologia deve essere attentamente valutata da uno specialista per formulare una corretta diagnosi. In genere bassi dosaggi ormonali non provocano tali alterazioni psichiche. Tuttavia questo può essere escluso solo una volta che avrà sospeso la terapia. Infatti, nella quasi totalità dei casi, i disturbi indotti da terapie ormonali regrediscono dopo poche settimane, a meno che non vi sia di base una condizione patologica che può essere slatentizzata dalla stessa terapia ormonale. tutte queste ipotesi lasciano il tempo che trovano: la cosa essenziale è rivolgersi al più presto ad uno specialista.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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