Psichiatra

Buongiorno, mio figlio di 23 anni è in cura da 7 mesi presso un centro di salute mentale del mio comune, per una psicosi.
Sta prendendo da 7 mesi olanzapina 20 mg ogni sera.
Gli psichiatri del centro dissero che da protocolli la cura per la psicosi avrebbe dovuto protrarsi per almeno 6 mesi/un anno.
Nell'ultimo controllo invece la dottoressa ha parlato addirittura di due anni, nonostante quanto detto in precedenza in più occasioni.
Vorrei sapere se effettivamente la cura deve essere così lunga e soprattutto a questi dosaggi che mi sembrano piuttosto elevati.
Qualche mese fa pensava di cambiargli farmaco con uno meno pesante, ma poi di nuovo ha cambiato idea, inizio a perdere la fiducia in questa dottoressa.
Faccio presente che al momento mio figlio sta bene, non ha più nulla dei sintomi che aveva al momento in cui ci siamo presentati al centro, è tornato il ragazzo che è sempre stato.
Resto in attesa di un vostro parere e con l'occasione porgo cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La terapia va mantenuta per tempi lunghi per poi valutare eventualmente un inizio di riduzione.



Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Queste stime di durata vanno rimodulate sulla diagnosi e anche su evidenze dell'andamento della malattia. Alcune psicosi hanno cure necessariamente continuative. Quindi non c'è niente di strano, anche perché spesso le persone sono riluttanti a curarsi, per cui discussioni premature sulla durata possonopeggiorare l'adesionel al trattamernto.

Dr.Matteo Pacini
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