Ok, ora vi dico tutta la verità
Salve a tutti, carissimi amici e carissime amiche, quest'oggi vorrei parlarvi della verità dei miei problemi, allora, da piccolo mi è stato diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo, nel 2019 mi fidanzati, poi mi son lasciato dopo un anno perché mi è venuto un esaurimento perché pensavo sempre che mi tradiva e litigavamo sempre, dopodiché per smaltire la cosa ho fumato marijuana una 20ina di volte in due settimane e indovinate cosa è successo?
Mente annebbiata, scarsa memoria, comportamento anomalo, Irritabilità, psicosi (detto da psichiatra) essendo fuori di testa, mi sono comprato in internet un farmaco chiamato noopept, non so se sia quello che mi ha peggiorato, però da dopo che lo usato ho cominciato ad avere reali allucinazioni (me lo dicevano gli altri che nkn c'era ciò che vedevoe sentivo) Ronzii alle orecchie, dal giorno mi sento rallentato, impacciato nei movimenti e deglutizione, depersonalizzazione e depressione peggiorata, insomma un vero e proprio inferno, ora non sto assumendo medicine perché ho fatto una risonanza magnetica e non e uscito nulla, la neurologa dice che ho sintomi simili al epilessia molto lieve (dice che ho un esile anomali di natura venosa) dovrò fare accertamenti e se ciò nkn e connesso ad esso penso che dovrò andare dalla psichiatra, comunque per un periodo di tipo 4 mesi ho preso risperdal, fevarin, poi altri farmaci che mi peggioravano, quello che mi ha aiutato molto lievemente è risp, comunque dottori, io ho paura di nkn guarire perché son depersonalizzato, rallentato tanto che diamine ho?
Cosa mi consigliate di fare e che abitudini direste di seguire se per esempio aveste un figlio con i miei problemi, da medici?
Mente annebbiata, scarsa memoria, comportamento anomalo, Irritabilità, psicosi (detto da psichiatra) essendo fuori di testa, mi sono comprato in internet un farmaco chiamato noopept, non so se sia quello che mi ha peggiorato, però da dopo che lo usato ho cominciato ad avere reali allucinazioni (me lo dicevano gli altri che nkn c'era ciò che vedevoe sentivo) Ronzii alle orecchie, dal giorno mi sento rallentato, impacciato nei movimenti e deglutizione, depersonalizzazione e depressione peggiorata, insomma un vero e proprio inferno, ora non sto assumendo medicine perché ho fatto una risonanza magnetica e non e uscito nulla, la neurologa dice che ho sintomi simili al epilessia molto lieve (dice che ho un esile anomali di natura venosa) dovrò fare accertamenti e se ciò nkn e connesso ad esso penso che dovrò andare dalla psichiatra, comunque per un periodo di tipo 4 mesi ho preso risperdal, fevarin, poi altri farmaci che mi peggioravano, quello che mi ha aiutato molto lievemente è risp, comunque dottori, io ho paura di nkn guarire perché son depersonalizzato, rallentato tanto che diamine ho?
Cosa mi consigliate di fare e che abitudini direste di seguire se per esempio aveste un figlio con i miei problemi, da medici?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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La diagnosi psichiatrica quale sarebbe?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Ha già chiesto lo stesso consulto, per poi passare alle offese. Infatti anche stavolta si guarda bene dal dire le dosi assunte, sui cui già si è detto.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
dopo
Utente
Me ne hanno fatto più di una, tra cui:bipolarismo, per poi cambiare in una diagnosi di psicosi generale, la dottoressa ha curato abbastanza il sintomo depressivo, tuttavia ciò che permane è una depersonalizzazione, il sentirmi distaccato da tutti e l'avere funzioni cognitive sotto la media tra cui anche, un impaccio nei movimenti lieve al punto minimo in cui sembra che lo noto solo io, poi ci tengo a dire che a scuola avevo la prof di sostegno perché ho il quoziente intellettivo borderline Qi=80 nonostante il lievissimo ritardo mentale riuscivo a fare davvero tutto e a scuola per esempio studiavo da solo ed ero autonomo apparte in matematica o inglese, ero anche molto stabile e lavoratore nel lavoro che avevo prima di far uso di sostanze ( ho fatto d'estate il cameriere appena diplomato, a fine estate ho fatto il pizzaiolo per un anno intero.. Dottori che posso dire? I miei processi percettivo, cognitivi sono diversi al punto massimo in cui non mi sembra di essere la stessa persona che son sempre stato. Anche se non si può assolutamente diagnosticare nulla via internet, per curiosità, che diagnosi darebbe ad un paziente con i sintomi da me citati?
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Anche se non si può assolutamente diagnosticare nulla via internet, per curiosità, che diagnosi darebbe ad un paziente con i sintomi da me citati?"
Ecco, che senso può avere una domanda del genere. Premesso che non si può, lo chiede.
Non si ragiona sui singoli sintomi, ma piuttosto sulle diagnosi. Non sono chiare al momento, e non è chiaro il perché di quelle dosi basse che ha riportato nel consulto precedente.
Ecco, che senso può avere una domanda del genere. Premesso che non si può, lo chiede.
Non si ragiona sui singoli sintomi, ma piuttosto sulle diagnosi. Non sono chiare al momento, e non è chiaro il perché di quelle dosi basse che ha riportato nel consulto precedente.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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dopo
Utente
Dottori comunque credetemi, io sono così da due anni, sto sempre male, molto male perché sento che il rapporto con il mio corpo è cambiato, ho avuto anche altre tragedie perché da piccolo ho perso mio papà e mio fratello, a scuola mi prendevano in giro perché non mi difendo e non ero aggressivo come son ora, son diventato più aggressivo da quando ho usato quelle cose, tra l'altro la gente mi odia di più perché son diventato disinibito, non so proprio come fare ogni giorno penso di farla finita, non so come affrontare questa situazione, nella mia mente penso che è meglio se mi ritiro dalla società finché non guarisco perché tutti ridono di me e vorrei nascondermi, ho degli amici simili a me che mi chiamano per uscire ma non so se far queste 2 cose:
1) ritirarmi in casa per sentirmi a mio agio e non essere preso in giro dagli altri
2) seguire un percorso di guarigione e riuscire quando andrà tutto bene
3) fare sport per aumentare la neurogenesi
Penso sempre di volerla far finita perché il dolore fisico, (mal di testa deglutizione più lenta e movimenti impacciati) e mentale (depersonalizzazione e confusione, aggressività e disinibizione + non riuscire a ragionare) mi sfinisce cioè questo non sono io vorrei un dottore che mi curi con la stessa attenzione di cui curerebbe suo figlio. Ditemi se i miei 3 spunti d'azione possono andare bene
1) ritirarmi in casa per sentirmi a mio agio e non essere preso in giro dagli altri
2) seguire un percorso di guarigione e riuscire quando andrà tutto bene
3) fare sport per aumentare la neurogenesi
Penso sempre di volerla far finita perché il dolore fisico, (mal di testa deglutizione più lenta e movimenti impacciati) e mentale (depersonalizzazione e confusione, aggressività e disinibizione + non riuscire a ragionare) mi sfinisce cioè questo non sono io vorrei un dottore che mi curi con la stessa attenzione di cui curerebbe suo figlio. Ditemi se i miei 3 spunti d'azione possono andare bene
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
E' inopportuno che scriva "credetemi", perché nessuno ha detto o mostrato di mettere in dubbio alcunché. Men che meno le cose che Lei omette, quindi c'è davvero poco da mettere in dubbio anche se uno volesse.
Lei verosimilmente sta avendo un disturbo che le hanno già diagnosticato, curato con dosaggi minimi e non si capisce perché. Probabilmente la sua percezione delle cose dipende da questo stato. Quindi vada a chiedere un secondo parere e si faccia impostare o rivedere la cura in corso, nonché spiegar meglio la diagnosi.
Lei verosimilmente sta avendo un disturbo che le hanno già diagnosticato, curato con dosaggi minimi e non si capisce perché. Probabilmente la sua percezione delle cose dipende da questo stato. Quindi vada a chiedere un secondo parere e si faccia impostare o rivedere la cura in corso, nonché spiegar meglio la diagnosi.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 28/10/2022.
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