Citalopram vs sertralina

Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni e soffro di ansia generalizzata.

Il medico di base mi ha proposto di assumere il citalopram 4 goccia per 3 giorni, poi 8 per altri 3 e 12 gocce per un mese, con rivalutazione o conferma della dose dopo un mesetto.

I miei timori essendo ansioso e ipocondriaco, sono gli effetti collaterali, in particolare quelli sull’aumento del tratto qtc, possibili svenimenti e problemi sessuali.

In base alle vostre esperienze in che percentuali si manifestano i seguenti effetti collaterali con il citalopram?

La sertralina invece potrebbe averne meno soprattutto lato tratto qt e morte improvvisa?

Esistono invece degli psicofarmaci che non presentano (o ne presentano meno) di possibilità di allungamento del tratto qt?
(Magari altri ssri non saprei, non sono e non pretendo di essere medico)
Vi ringrazio ancora per il gentile aiuto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Attualmente riceve una indicazione medica per un farmaco e non serve chiedere se altri farmaci possano o meno avere effetti differenti in quanto la prescrizione viene valutata secondo una visita diretta.

Nel suo caso è stato individuato un farmaco adatto alla sua situazione e deve attenersi alla prescrizione ricevuta.


Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, sarebbe così gentile da rispondere alla domanda sulle probabilità dell’evento e all’altra domanda, sono solamente curioso e vorrei saperne di più, ma ripeto solo per curiosità.
La ringrazio infinitamente
Marco
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Invece lei lo chiede perché è ansioso e vuole gestire l’ansia con queste domande, è una operazione completamente inutile.

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Utente
Utente
Certo, assolutamente il motivo è anche questo.
Mi fido dei medici per questo sono qui, ma vorrei capire bene cosa sto infilando nel mio corpo e mi creda quando dico che un pizzico di curiosità c’è l’ho davvero aldilà della mia ansia.
Per tanto sarò schietto, se vuole farmi luce sui miei dubbi e vorrà rispondermi bene la ringrazio.
In caso contrario la ringrazio ugualmente per la disponibilità.
Cordialmente
M.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Le ribadisco che l'atteggiamento ansioso nascosto dalla curiosità non le è utile per niente.

E' infatti singolare che citi un altro farmaco nonostante abbia ricevuto una prescrizione di altro genere.

Vuol dire che lei ha fatto qualche giro informativo per cercare di trovare le risposte, poi, siccome, alcune risposte sono molto tecniche ha bisogno di placare la sua ansia in altro modo.

L'allungamento del QT è una opzione non una certezza e non è motivo di variazione di terapia per una presunta misura inferiore di allungamento con altri farmaci.

Ha 20 anni, il suo obiettivo dovrebbe essere di curarsi.

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Utente
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Molto chiaro Dottore,
La ringrazio molto
Marco