Irriquietezza, agitazione e conseguente insonnia

Salve, è circa un mese che sto sperimentando irriquietezza, agitazione e una conseguente insonnia.
La prima settimana non ho avuto troppi problemi ma dopo un po' la mancanza di sonno (difficoltà ad addormentarsi, ansia e sensazione di doversi alzare dal letto con piccole aritmie, continui risvegli notturni e difficoltà a riprendere sonno) si è accumulata e con essa i sintomi dell'irriquietezza.
Fino ad arrivare ad un giorno (una settimana fa) in cui ho avuto una crisi, con tremori, ansia e agitazione continua e ho temuto il peggio per la mia salute.
Da quel giorno ho iniziato a fare lunghe passeggiate e moltissima attività fisica.
La cosa ha aiutato molto ed ogni sera, facendo circa 6/7km di camminata, riesco a prendere sonno abbastanza agevolmente, i risvegli persistono ma sono molto di meno e non ho più quell'ansia pre-sonno.
I sintomi dell'irriquietezza esistono ancora però: la mattina mi sveglio lo stesso presto senza riuscire a riprendere sonno ma riesco per lo meno a fare circa 6h di sonno, durante la giornata ho pochissimo relax.
Le possibili cause sono 3:
1 Un abuso di caffeina (circa 400/500mg al giorno) che ho fatto poco prima di questa situazione per una settimana, troncando poi di netto l'assunzione.

2 Ho assunto per circa 2/3 volte nella mia vita MDMA (durante la primavera di quest'anno) e fino ad un anno fa ho fumato Marijuana per 4 anni
3 Che durante l'abuso di caffeina mi abbiano messo qualche droga nel bicchiere dato che sono stato in vacanza frequentando discoteche.
Vorrei sapere se ci sia una correlazione tra una delle tre possibili cause o fosse altro e se eventualmente fosse una cosa passeggera, grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Nessuna di quelle tre cause mi verrebbe in mente. La 1 perché se mai il contrario; la 2 perché sono assunzioni non coincidenti; la 3 perché è un'ipotesi poco sensata (droghe eccitanti che durano giorni e giorni messe di nascosto per che scopo ?). Anzi, direi che il fatto che questo pensiero le sia venuto in mente forse è interessante come sintomo ma in un altro senso.
Se mai, io mi farei vedere da uno psichiatra, perché uno stato del genere può essere una fase preliminare di un episodio di eccitamento, oppure semplicemente uno stato ansioso, ma comunque andrà in qualche modo curato.
E' stato visitato da qualcuno ? Ha preso qualcosa per contrastare questi sintomi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore. L'opzione che suggerito lei non è da escludere però tale pensiero non mi sarebbe mai venuto in mente se non ci fossero stati tali sintomi, anzi inizialmente pensavo fosse semplice stress da astinenza da caffeina, solo che poi con il passare del tempo non è migliorata la situazione e mi sono posto il quesito. Fino ad ora ho solamente usato melatonina (4mg a notte) da due settimane a questa parte, altro no. Mi sono consultato con il mio medico di base che mi ha appunto consigliato la melatonina e mi sono fatto fare due impegnative, una per una visita da un neurologo ed una per uno psichiatra. Quindi lei mi consiglia di parlare con uno psichiatra piuttosto che con un neurologo?
Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto