Attrazione improvvisa

Buonasera,
Scrivo perché mi sento molto confusa in quanto sto vivendo per la prima volta un'esperienza che mi imbarazza, oltre a crearmi "scompiglio" emotivo.

Sono un'insegnante e quest'anno, per la prima volta, insegno italiano ad alunni stranieri (quasi tutti adulti) Mi piace moltissimo quest'ambito, mi sta dando nuovi stimoli e soddisfazioni.
Fin qui tutto bene...se non fosse che in questi giorni mi sta capitando qualcosa che non avevo messo in conto e che non so come gestire.

Pochi minuti dopo una lezione come le altre, mi è capitato di incontrare fuori da scuola uno dei miei studenti.
Lui è sembrato piacevolmente sorpreso di incontrarmi e devo ammettere che anch'io lo ero.
Ci siamo messi a chiacchierare (in realtà poche parole perché lui parla pochissimo la nostra lingua) e mi sono sorpresa a desiderare che quella chiacchierata durasse il più a lungo possibile... Da quell'incontro, aspetto impazientemente che arrivi il giorno della prossima lezione, sperando di incontrarlo di nuovo al di fuori della scuola.

Mi sento molto stupida perché mi ritrovo a fantasticare su quel sorriso così dolce come una ragazzina alle prese con le prime cotte...mentre io sono una donna adulta, ultraquarantenne! Tra l'altro lui è molto più giovane di me (poco più di 30 anni)
Mi chiedo: perchè ho iniziato a provare questa attrazione così travolgente, in maniera del tutto improvvisa?

Preciso che sono single da qualche anno (divorziata) e in nessun momento, da quando sono sola, ho sentito l'esigenza di una vita di coppia o anche solo di un'avventura.

Come posso gestire questa situazione, considerando il rapporto insegnante/studente (anche se adulto)?

Non riesco a pensare ad altro...
Grazie!
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Dr. Guglielmo Gigli Psicologo 21
Salve,

ho letto con attenzione ciò che sta vivendo con particolare disagio.
Tutto ciò che ha condiviso è un momento molto prezioso poiché sta facendo esperienza delle sue parti umane. Non la conosco tantomeno il suo vissuto, quindi non mi sento di darle indicazioni particolari. Tuttavia la invito ad accogliere queste parti umane che si attivano come naturali a ciascun essere, indipendente dall'età.

Lei chiede come fare. Penso sia importante innanzitutto porsi in una posizione non giudicante verso sé stessa. "Mi sento molto stupida" è ad esempio una forma di giudizio. Invece, può darsi il permesso di ascoltare queste emozioni e sensazioni, probabilmente nuove poiché non si è mai data l'autorizzazione a provarle. Cosa sto provando? Cosa sento in questo momento? E mentre sta provando alcune sensazioni più forti può allo stesso rassicurarsi, come parti del tutto naturali.

Allo stesso tempo, il ruolo che lei occupa la aiuta al momento a proteggersi da un vissuto emotivo intenso che chiede di essere per ora accolto e ascoltato.

Può valutare se lo desidera di trovare nella sua zona un professionista che, in questo tempo, possa aiutarla a creare un ambiente sicuro dove potersi aprire e dare spazio a questi vissuti per poi, in modo adulto imparare a dargli una direzione. Un luogo dove possa ascoltare quali siano i suoi desideri più profondi e, senza spaventarsi, accoglierli e realizzarli nella maniera possibile dell'oggi.

Le auguro un buon lavoro e una buona scoperta di sé, dandosi l'autorizzazione di provare e sentire senza alcun giudizio.

Dott. Guglielmo Gigli
Psicologo Clinico
Certified Professional Coach
Counselor ad indirizzo Psicobiologico