Sono omosessuale ma mi eccitano le ragazze?

Salve, scrivo qui su questo sito per un parere riguardo al mio orientamento sessuale.

Sono un ragazzo, ho 20 anni, mi sono sempre creduto omosessuale e non ho mai avuto esperienze sessuali.
Mi sono sempre creduto omosessuale per il fatto che fin dalla pubertà e forse anche prima mi eccitavano i miei compagni su cui avevo anche poi verso l'adolescenza delle fantasie.

Il mio primo bacio l'ho dato a mio cugino a 11 anni circa, me lo aveva chiesto lui e non mi ricordo nemmeno il motivo, la cosa però che ricordo è che non avevo provato niente, la volta successiva che poi c'eravamo visti non ricordavo nemmeno quel bacio, forse perché appunto è mio cugino ed è per questo che non ho provato niente?

Comunque verso l'adolescenza la mia eccitazione e le fantasie verso i miei compagni ce le ho sempre avute, anche se devo dire che comunque non tutti i miei compagni mi eccitavano solo alcuni ed inoltre questo succedeva per esempio quando facevano la doccia insieme a calcio o magari in piscina ecc.

Non ho mai pensato seriamente che fossi omosessuale, la cosa la facevo così in modo naturale senza poi farmi delle domande.

Il fatto però è che sempre nel periodo dell'adolescenza ho cominciato ad interessarmi anche alle ragazze, nel senso, non avevo vere e proprie eccitazioni ma comunque mi incuriosivano, cercavo attrici nude su internet e anche video erotici.

A 14 anni infatti sembra che mi sono preso una piccola cotta per una ragazza dell'altra classe anche se non ho mai avuto il bisogno di starci insieme, solo che la pensavo sempre, quando la vedevo mi batteva il cuore a mille e non riuscivo quasi mai a parlarci perché ero super imbarazzato e diventavo subito rosso.

Da qui ho pensato solo che magari questa mia attenzione per le ragazze fosse solo una cosa nata dal fatto che tutti i miei compagni erano di prima apparenza eterosessuali e forse volevo essere simile a loro.

Il problema è che negli ultimi anni sono successe molte cose strane, per esempio a guardare video erotici eterosessuali o con due donne mi eccito praticamente quasi subito, inoltre sono successe alcune cose che mi hanno fatto eccitare; per esempio una volta i miei compagni alle superiori mi avevano detto che una nostra compagna aveva fatto un video erotico e io solo al pensiero mo ero immediatamente eccitato e volevo anche vedere a tutti i costi quel video, inoltre una volta al campo di calcio ai stavano lavando delle ragazze e stessa cosa di prima solo al pensiero mi sono eccitato.

Penso che poi ci siano anche altri eventi dove sia successo la stessa cosa.

Video erotici omosessuali non li guardo molto, preferisco appunto avere fantasie su qualche mio amico, di un maschio poi non mi sono mai innamorato forse perché non sapendo quale sia il mio orientamento non riesco a lasciarmi andare?

Io comunque penso di essere omosessuale anche perché al momento non ho il minimo desiderio di stare con una donna, anche se penso che se avessimo un rapporto potrebbe piacermi.

Aspetto una vostra opinione, grazie
[#1]
Dr. Gabriele Olivieri Psicologo, Psicoterapeuta 4
Buongiorno, da quanto scrivi, appare una tua incertezza sull'orientamento sessuale, che devi ancora scoprire sperimentando, inoltre non necessariamente si può essere gay o etero, c'è anche chi è bisex, oppure chi è transgender, vi possono poi essere una serie di sfumature su pratiche che una persona può preferire ad altre.
Ma questo è tutta una scoperta che avviene con il tempo, a 20 anni può succedere di essere confusi sui propri desideri sessuali, ci sono persone che credevano di essere etero e poi si sono innamorate di un soggetto del loro stesso sesso o viceversa.
Quindi non vi sono regole certe, quello che conta è sentirsi liberi di esprimere la propria sessualità che mi sembra tu non l'abbia ancora fatto.
Quindi mi sentirei di consigliarti di lasciarti andare e stare con chi ti fa stare bene, a prescindere dal sesso maschile o femminile, perché solo sperimentando il tuo piacere e le tue emozioni potrai crescere, naturalmente ciò non è esente da rischi, potrai ferire qualcuno o essere tu stesso ferito, ma questa è la vita.
Vivi i tuoi vent'anni con serenità e accettazione della tua sessualità, qualsiasi essa sia, naturalmente nel rispetto dell'altro e, molto importante, avere rapporti protetti per non incorrere in problemi e rischi seri.
Se poi, data la tua giovane età, non ti sentissi in condizioni di affrontare delle situazioni per te difficili, non esitare a chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta, perché è molto importante prima di tuto stare bene con sé stessi, per poi poter stare con gli altri.
Sarà banale, ma chiunque di noi può commettere errori, però è necessario sapersi perdonare per vivere la vita con serenità e fiducia.

Dott. Gabriele Olivieri

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, sicuramente dovrò provare per capire e cercherò di farlo, però da come ha anche scritto Lei può anche darsi che sia bisessuale?
Inoltre scusi la curiosità, ho anche letto che ora si parla di sessualità fluida che quindi una persona non ha praticamente etichette; però leggo sempre che l'orientamento sessuale è qualcosa di già programmato prima della nascita da condizioni biologiche.
Quindi in sostanza da cosa dipende l'orientamento sessuale, da qualcosa di innato o qualcosa che si costruisce vivendo e si può cambiare?
[#3]
Dr. Gabriele Olivieri Psicologo, Psicoterapeuta 4
La bisessualità potrebbe essere un'ipotesi, tieni anche presente che però nell'adolescenza e post- adolescenza, ci possono essere degli episodi omosessuali sporadici per sperimentarsi e per stimolare la curiosità del piacere intimo, anche per giovani etero, come d'altro canto potrebbero farlo anche soggetti gay cercando esperienze nel mondo etero.
Ora, dal momento che, anticipando il discorso sulla fluidità di genere, appaiono anche le varie fasi della vita, più fluide, soprattutto nel momento della crescita e della formazione giovanile, possiamo affermare quindi che la post- adolescenza si potrebbe protrarre anche oltre i vent'anni, considerando che viviamo sempre più in un clima di incertezza, e naturalmente sono i giovani i primi a trovarsi più a rischio per quello che può essere il domani.
Oggi si parla anche di "pansessualità" che è considerata un ulteriore orientamento sessuale che si manifesta con un’attrazione sessuale ed estetica verso qualcuno indipendentemente dal sesso o dall’identità di genere.
Chi si definisce pansessuale, può provare interesse nei confronti di donne, uomini, transessuali e altre identità sessuali.
Ad ogni modo si tratta sempre di fluidità di genere, in cui non vi sono categoria rigide, da questo punto di vista, basta vedere Londra, nella quale ormai da anni convivono tanti stili di vita e sessuali.
L'identità sessuale è l'identità di genere, a cui ogni persona sente di appartenere: si parla di "cisgender", quando l'identità di genere corrisponde al genere e al sesso biologico alla nascita, mentre invece "transgender" presuppone il fatto di non percepirsi in quel determinato sesso e in quel corpo, può cominciare così la ricerca di un graduale cambiamento identitario, fino alla modifica eventuale, del corpo e anche degli organi sessuali.
L'orientamento sessuale è un'altra cosa, anch'esso in genere è predefinito, ma non comprende l'identità di genere propriamente detta, quindi possiamo trovare uomini e donne ben identificate nel loro sesso emerso alla nascita, ma avere i più diversi orientamenti sessuali, come gay e lesbiche.
La cultura, può essere più aperta e permettere a chi ha orientamenti diversi dalla norma di manifestare apertamente la loro sessualità, mentre purtroppo vi sono anche culture che non accettano un orientamento sessuale diverso dalla norma.
Comunque, allo stato dell'arte, è ormai ampiamente confermato come l'identità sessuale e l'orientamento sessuale siano innati, e non necessariamente devono combaciare, perché sono indipendenti una dall'altro, anche in altre specie animali.

Tu comunque vivi la vita, a prescindere.

Dott. Gabriele Olivieri

[#4]
dopo
Utente
Utente
Va benissimo dottore grazie mille per i chiarimenti, un'altra cosa però che posso aggiungere è che conosco alcune persone omosessuali, una vende dei prodotti al bar im cui lavoro e nonostante sia un omosessuale dichiarato e oggettivamente è anche un bel ragazzo io non riesco a "lasciarmi andare" nel senso che non mi viene né il desiderio di frequentarlo né di provare fantasie verso di lui. Ma questo non perché penso a cosa potrebbero pensare le altre persone se lo scoprissero o cose varie, ma proprio è una cosa mia interiore. Anche un altro esempio è stato quest'estate dove stavo servendo come volontario alla festa del paese e un ragazzo continuava a fissarmi, io essendo cameriere le ho chiesto se aveva bisogno e lui mi ha risposto che mi stava semplicemente guardando. Anche in questo caso la mia reazione è stata strana, non ho provato gioia o compiacimento quasi come una cosa che non che mi disse incredulità ma comunque non ho provato cose che mi sono successe alcune volte con delle ragazze.
È per questo che non mi capisco, i maschi mi eccitano ( o almeno alcuni si) però non ho questo desiderio che poteva succedere come nei due casi sopra.
Comunque vivrò la mia vita cercando di scoprirmi con serenità, la ringrazio ancora.
[#5]
Dr. Gabriele Olivieri Psicologo, Psicoterapeuta 4
E' comunque normale, essere attratti da alcune persone e da altre per nulla, questo vale per qualsiasi orientamento sessuale.
Al di là poi della bellezza fisica, ci possono essere altri fattori per i quali ci possono far propendere per alcuni piuttosto che per altri, come a volte la simpatia o l'intelligenza, oppure "quel non so che", che fa battere il cuore.
Ti saluto e ti faccio i migliori auguri.

Dott. Gabriele Olivieri

[#6]
dopo
Utente
Utente
Va bene grazie mille
[#7]
dopo
Utente
Utente
Scusi dottore, un ultimissima domanda, e se in realtà mi sono sempre creduto omosessuale ma nel profondo non lo sono o almeno lo sono ma in una piccola parte, mentre la parte maggiore è più verso le donne? Potrebbe essere una possibilità?
[#8]
Dr. Gabriele Olivieri Psicologo, Psicoterapeuta 4
Certamente, come scrivevo prima, non ci sono regole assolute, si possono avere tranquillamente esperienze omosessuali, anche non complete, per provare, soprattutto in adolescenza e post- adolescenza ma essere etero.
Ma quando comprendi il tuo orientamento sessuale, te ne accorgi, perché solitamente scatta qualcosa, come un'attrazione e un desiderio che ti scombussola.
E poi la vita offre a volte dei doni inaspettati.

Dott. Gabriele Olivieri

[#9]
dopo
Utente
Utente
Ok perfetto, grazie infinite ancora dottore