Soffro di attacchi di panico e crisi d'ansia da 7-8 anni

Salve, sono una ragazza di 25 anni. Soffro di attacchi di panico e crisi d'ansia da 7-8 anni.Intorno ai 18-19 anni sono andata in cura da una psicologa e ho fatto circa 5 sedute. Tutto procedeva bene fino al 2005 quando sono dovuta tornare per via degli attacchi diventati più forti e per l'ansia generalizzata di cui soffrivo, forse dovuti allo stress universitario. Fino all'ottobre 2008 sono stata in psicoterapia a periodi via via sempre più radi che poi diventavano più ravvicinati quando "ricadevo". Dal 2006 prendo il bromazepam in gocce da o,25%, circa 7 gocce la sera e fino a 10 gocce per 2 volte al giorno quando sono più ansiosa. Nel 2007 mi è stata anche diagnosticata un'ernia jatale. Ho sempre sofferto di problemi di stomaco che tutti associavano al mio carattere e al mio essere tanto ansiosa. Ho avuto e ho ancora problemi a separarmi dai miei cari se devo andare in vacanza o stare qualche giorno fuori casa. Ogni volta ansia, panico, brutti pensieri e inappetenza. Quest'anno mi sembrava di aver trovato la serenità giusta e ho deciso di partire per una settimana per mettermi alla prova. Il fatto di partire a settebre inoltrato, un periodo si spera più fresco,con meno gente in giro e lontana solo 300 km da casa mi faceva stare meglio. Purtroppo 10 giorni fa mi è presa una brutta gastroenterite, sudarelle, vomito, diarrea, inappetenza e tutti i brutti pensieri sono tornati a devastarmi la vita. Ora non penso ad altro che a questa vacanza che dovrò affrontare tra 3 settimane, ho l'ansia di stare male e lontana da casa. Tanti pensieri mi affliggono e non riesco a stare serena,anzi mi è presa anche la depressione. Non so se devo tornare in psicoterapia. Sono consapevole che se riuscissi a partire affronterei una mia paura ma tra il dire e il fare c'è tanto dolore. Mi sento un'incapace e un'idiota. Andrei in vacanza col mio fidanzato con cui ho già trascorso vacanze sempre con lo stesso problema, ma stavolta mi sento ancora più in colpa. Non so come procedere, se ne parlo poi sto meglio per un pò ma dopo tutto torna nello sconforto più totale. Mi sento stanca, mangio poco e ho spesso mal di testa. So che se non sblocco questa situazione banale non riuscirò in futuro ad affrontare cose più importanti, matrimonio, viaggio di Nozze all'estero, pranzi e cene fuori con amici, suoceri o colleghi. Non guido neanche la macchina. Mi sento un fallimento e sono anche gelosa degli altri che vivono sereni e che viaggiano dove vogliono mentre io ho il terrore di farlo anche se mi piacerebbe vedere il mondo.Sento di far star male anche chi mi sta intorno,quasi che si fossero arresi. Cosa posso o devo fare? Quando mi sembra di essere arrivata ricado nel baratro e ormai va avanti cosi da 5 anni.Anche le gocce di bromazepam sembrano non farmi più effetto. Quando fisso una situazione stressante in testa non la schiodo da li e tutto diventa pesante. Vi chiedo un aiuto e se c'è correlazione tra gastroenterite e tali crisi. Grazie per la collaborazione.