Fine relazione e problemi familiari

Buongiorno,
sono una donna di 45 anni ho appena chiuso una relazione con una persona disfunzionale che cmq mi fa soffrire tanto.

Stavamo insieme da circa un anno, purtroppo non ho molta indipendenza economica e questo è per me un grande disagio.
Ciò che provavo per lui era davvero sincero ma vivendo con mia madre ho fatto praticamente da badante a lei e lui me lo ha sempre fatto pesare moltissimo... mi diceva che ero una bambina, quando sapeva che la mia situazione in casa è tristissima: mia madre è violenta, alza le mani, non fa terapia, non vuole vedere nessuno.
Praticamente ha solo me.
ma ogni giorno prega di morire.
Ho cercato di chiedere aiuto a lui, (almeno morale) ma mi ha detto che devo risolvere da sola.
Spesso non mi rispondeva al telefono e spariva per settimane.
All' ultima litigata gli ho detto che se intendeva di nuovo sparire di non tornare, perché mi sono sempre comportata bene, e un simile trattamento non lo meritavo.
Lui ha accettato perché deve stare bene per primo.
Inutile rincorrere, non ho intenzione di mendicare l'attenzione di nessuno.
Mi chiedo cosa sarebbe successo se avessi avuto gravi problemi di salute.
Sono in grave crisi, i miei fratelli se ne sono accorti (Finalmente) e cercano di aiutarmi, stiamo cercando una casa di riposo, io sto da 3 giorni in casa di mia sorella, ma devo rientrare perché non posso stare a scrocco per sempre.
Mia mamma ha capito che sono esausta e mi supplica di non lasciarla, Il mio ex non mi parla e dice che sono una immatura.
Mi sento uno schifo, ho perso anche tanti amici per l'invadenza di mia madre (ma è amicizia mollare qualcuno in difficoltà, per qualcosa che non dipende da te?) .
Che posso fare?
Andare in terapia?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

La invitiamo a correggere i dati anagrafici non corrispondenti ai suoi, come da Linee Guida. Successivamente Le risponderemo.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
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Fatto,
scusate avevo aperto la pagina per un quesito su mia madre.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

la situazione che lei ci descrive é certamente piuttosto complessa.
.Lei è ostaggio di una madre violenta che ha solo lei,
.si tratta di una madre invadente, e ciò le ha fatto perdere molti amici,
.i suoi fratelli non collaborano nell'assistenza della madre,
.ha chiuso con il suo compagno,
.non ha un'indipendenza economica.

Lei stessa si chiede "che posso fare? andare in terapia?"

La risposta è sì, un percorso psicologico potrebbe aiutarla
. sia nel favorire la sua consapevolezza,
. sia nel fornirle energie e supporto nel cambiamento di alcuni suoi comportamenti.
Riguardo al primo punto (consapevolezza) mi riferisco alle aspettative che lei aveva nei confronti del suo compagno, cioè che lui fosse un appoggio almeno morale per lei. Ma non tutte le persone lo sono; non tutte le relazioni affettive servono a questo; delle volte, arrivati nell'età di mezzo, le relazioni rappresentano uno spazio/tempo per gioire l'uno dell'altra, nel creare un'oasi di gioia all'interno di una vita impegnativa. E dunque occorre che Lei esplori quest'area.
Una ulteriore area di riflessione riguarda il suo essere rimasta impigliata e incastrata - lei unica tra i figli/e - nell'accudimento della madre. Lavoro a tempo pieno gratuito e impegnativo, che non le fornisce una autonomia economica e neppure - sembrerebbe di intuire - la gratitudine degli altri figli/e.
Una modifica dei Suoi comportamenti potrebbe rappresentare la conseguenza della nuova consapevolezza (la consapevolezza da sola può essere ancora più frustrante, se non si è in grado di cambiare nulla). E in ciò l* specialista rappresenta un validissimo supporto e stimolo.

Un consulto qui serve ad orientare verso il mondo reale, concreto, quello che sta oltre il PC.
Chieda aiuto psicologico in presenza al più presto. Lo potrà trovare gratuitamente presso il Consultorio e presso l'Unità di Psicologia del Servizio sanitario nazionale.

Saluti cari!
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Utente
Utente
Mi sento cmq male, forse se avessi mostrato più maturità molti episodi spiacevoli li avremmo potuti evitare,
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Capisco il suo sentirsi "comunque male", la situazione è di per sè pesante.

".. forse se avessi mostrato più maturità molti episodi spiacevoli li avremmo potuti evitare..", ci dice.
Può essere, ma la "maturità" la si guadagna a poco a poco, anche passando da esperienze dolorose; per poi ragionarci e cambiare. Questo è il momento per fare queste due cose.
Il resto possono essere rimpianti inutili; palle al piede che rendono ancora più faticoso procedere.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
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Gentile Dottoressa,
volevo informarla che ho ricevuto molta solidarietà e molti sono stupiti dal comportamento superficiale del mio ex compagno. Cerco cmq di non pesare su nessuno... mi addolora pensare che ho ricevuto sostegno da semi sconosciuti ( tra cui una sua carissima amica, che ho contattato per trovare un ricovero per la mamma) e non da lui, la persona a cui tenevo di più...lui mi ha mandato un sms di scuse ma non ho risposto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Comprendo la situazione e il dolore che ne consegue.
Fortunatamente da esterni ha ricevuto solidarietà e riconoscimento.
Se riesce a centrarsi su di sè, ne ricaverà forza e serenità.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
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[#8]
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Utente
Utente
Gentile Dottoressa.
la terapia mi sta aiutando molto e sento di volere più bene a me stessa. Ora dormo in hotel e va bene cosi al momento. Il mio ex mi ha praticamente fatto una imboscata, facendosi trovare sotto il mio ufficio ma sono stata gelida e gli ho detto che sono rimasta molto delusa dal suo atteggiamento( lui cercava di distrarmi invitandomi ad uscire e naturalmente ho rifiutato). Ormai non credo sue parole e gli ho consigliato una terapia per curare la sua insicurezza ed eccessiva aggressività( sarebbe stato l'unico modo per convincermi della sua buona fede). Premetto che non si è fatto sentire nei due giorni successivi e la cosa mi ha urtato parecchio perché aveva promesso di essere più vicino a me. Alla fine ha ammesso che non si aspettava da me una richiesta del genere( inizio di una terapia) e la vive male perché sarebbe una relazione con costrizioni. Ho risposto che non voglio costringere nessuno, ma non posso accettare una situazione del genere( liti per motivi banali, fughe e ritorni, dolcezza e freddezza) e mi sento presa giro perchè mi ha fatto credere qualcosa che non sarebbe mai successo. Praticamente voleva che lo riaccogliessi, senza tante storie, perchè, ' sono fatto così'. L'ho praticamente cacciato dicendo che non aveva bisogno di dirmi bugie per farmi ' contenta'. come una bambina a cui bisogna dare un premio perché smetta di fare i capricci e non voglio vederlo più. Credo che volesse 'tenermi buona'
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Vedo che la psicoterapia la aiuta ad essere più lucida, ferma, coraggiosa, determinata. Ne sono molto contenta.
Buona continuazione. Potrà capire molte altre cose, ad altrettanto agire.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
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[#10]
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Utente
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Gentile Dottoressa,
nonostante sia nelle mie posizioni mi capita di cedere spesso alla tristezza e alla malinconia. Vorrei chiamare il mio ex, il sentimento c'è ancora ma mi rendo conto che una relazione di questo tipo non parta a nulla.
Lui sa che ci sto male, si dichiara dispiaciuto ma 'è fatto così. Mi chiama, scrive cose carine e se dico che non mi interessano queste cose, ma voglio risolvere i veri problemi, mette il muso dicendomi che sono 'pesante.' Mi fa sentire pessima e soprattutto non presa sul serio
Ha avuto anche la faccia tosta di invitarmi a uscire il 14 febbraio. L'ho pregato di smetterla perché non posso fare finta di nulla e non voglio una amicizia fasulla.
Come posso superare questi momenti di tristezza? Lo psicologo ha detto che devo tenere il punto, che le mie richieste sono giuste( stiamo anche cercando di capire perché sia attratta da persone che non sono emotivamente disponibili ed empatiche nei miei confronti)
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dopo
Utente
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Volevo dire ferma nelle mie posizioni
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
".. Come posso superare questi momenti di tristezza?
Lo psicologo ha detto che devo tenere il punto, che le mie richieste sono giuste.."
ci dice.

Ascolti e dia fiducia allo Psicologo che La segue di persona, che La conosce in presenza.

Lui Le fornirà le indicazioni adeguate per "superare questi momenti di tristezza", peraltro ineliminabili ma utilizzabili.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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