Andare dalla psicologa è peggio?

Salve, spiego in breve la mia situazione/storia, prima di porre la mia domanda, in modo che sia più chiaro.

Ho 22 anni.

Da sempre abbastanza ansiosa, mai però in modo super esagerato, ho avuto episodi di attacchi di panico in anni passati, ma non li riconoscevo, e li scambiavo per malori/stanchezza.

2022 primo FORTE attacco di panico, visita psichiatrica, ansia ipocondriaca e disturbo d'ansia generalizzato.

Paroxetina 20mg
2023 sto meglio, settembre interruzione paroxetina (sotto accordo e controllo dello psichiatra, medico e psicologo che mi seguivano)
Dopo sospensione sto malissimo, peggio di prima, ma non riprendo il farmaco in accordo con lo psichiatra perché avevo avuto più contro che pro in cura.
(solo XANAX 0.25 AL BISOGNO, circa una volta o 2 a sett)
Sto meglio, mi vedo solo con la psicologa, sto meglio, noto un peggioramento dei sintomi durante il pre ciclo.

Lavoro su me stessa con terapia cognitivo comportamentale.

Ultimamente sto meglio, ma appena ho l'incontro con la psicologa e quindi RIPARLIAMO di ansia ecc, mi riconcentro su quello, e mi sembra quindi di ritornare sempre indietro.
Mentre quando non la vedo per 10 giorni, fino all'altro appuntamento sto benissimo.

È possibile questo?
O sono io che non so gestire le mie emozioni e mi faccio influenzare così tanto?
(Vivo in una famiglia molto disfunzionale che sin da piccola mi ha creato problemi di insicurezze, ansie, paranoie ecc) però sto cercando di gestire al meglio la situazione, anche andando all'università e uscendo spesso di casa...
Intanto studio, e vado in palestra, cerco di tenermi attiva nonostante alcuni giorni io mi faccia prendere da attacchi di ansia forti e a volte sintomi depressivi...

Cerco un vostro parere sulla situazione! Vi ringrazio!
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Dr.ssa Maria Graziano Psicologo 43 2
Gentile utente, leggo che è stata seguita con successo da numerosi professionisti che l’hanno condotta ad uno stato di benessere che le fa dire "oggi sto meglio!" . Leggendo con attenzione quanto scrive mi soffermo sulla sua domanda Andare dalla psicologa è peggio? in quanto in corrispondenza dei colloqui si ripresentano dei malesseri . Cara utente quando si rielaborano certi argomenti legati ad eventi traumatici, soprattutto se familiari, può avvenire una riattualizzazione del trauma con tutta la sintomatologia che questo comporta come ansie e paure, proprio come lei scrive, il paziente torna in dietro nel senso che rivive con la memoria quei momenti di sofferenza. Credo sia opportuno che lei parli di questa riattualizzazione traumatica con la sua psicoterapeuta per trovare altre strategie che contengano gli effetti ansiosi e la sintomatologia che lei riferisce. Se è vero che la guarigione avviene attraversando il dolore, è anche vero che dobbiamo farlo nel modo meno traumatico, per questo la invito a trovare con la sua terapeuta una metodologia diversa, più soft , nel contempo la invito a riacquistare fiducia nella figura dello psicologo che lavora a sostegno del suo benessere, è un suo alleato. Vedo in modo molto positivo la sua iniziativa di svolgere delle attività che la portano a contatto con ambienti diversi da quello domestico-familiare, aggiunga anche delle attività all’aria aperta come aiuto quotidiano per diradare quei momenti di scoraggiamento e di sintomi depressivi. Augurandole serenità la invito ad andare con maggiore fiducia dalla sua psicoterapeuta, un caro saluto.

Dott.ssa Maria Graziano mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it

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dopo
Utente
Utente
Salve la ringrazio per la celere risposta. Sono d'accordo, al prossimo appuntamento racconterò alla psicologa questa situazione e come mi sento in modo da agire nel modo più opportuno.
Vorrei porre un'altra domanda, se per lei non è un disturbo...
Ogni volta che sto per avere il ciclo (8-9 giorni prima) inizio ad avere FORTISSIMA ansia, forte sensazione di cupo, inquietudine, mi sembra tutto più cupo, triste, sono sempre nervosa e sul pre panico, come se dovesse sempre accadere qualcosa di brutto da un momento all'altro. E questo sono sicura sia causa del preciclo, perché ho in un diario constatato questo tracciando gli ultimi 7-8 mesi. Secondo lei a questo c'è un modo per lavorarci? Purtroppo sapendo che ogni mese le mestruazioni arrivano, io mi scoraggio già i giorni prima sapendo che starò così..., per il resto io sto molto meglio e ne sono felice. Anche se spesso mi chiedo "e se in futuro stessi di nuovo così?, magari ora sono guarita ma poi succede di nuovo, impazzisco, o ansia, o vivrò male ecc.." e questi pensieri che sono riuscita un po' ad allontanare, in queste situazioni tornano sempre..!
Aspetto un suo consiglio/risposta. Buon weekend!!
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Dr.ssa Maria Graziano Psicologo 43 2
Gentile utente, in prossimità del ciclo mestruale avvengono numerosi cambiamenti ormonali che possono influire sull’umore, se lei ritiene che i sintomi sono così gravi da essere invalidanti le consiglio di rivolgersi a degli specialisti come ginecologi o endocrinologi per escludere cause fisiologiche. Riguardo alla sua paura che si ripresentino in futuro le problematiche passate inerenti all’ansia, le consiglio di focalizzare maggiormente il suo pensiero sul benessere che può godere nel presente, nel qui ed ora. Focalizzarsi sulla paura dell’ansia riattiva automaticamente l’ansia. Provi a porsi una domanda: Vale la pena vivere col timore di qualcosa che potrebbe non presentarsi più? Non è meglio onorare con gioia ogni giorno di benessere? si focalizzi sul positivo che le appartiene nel presente. Per concludere le ripropongo il consiglio nella precedente risposta, ossia, di esporre questi timori alla sua psicoterapeuta con maggiore fiducia, cordiali saluti.

Dott.ssa Maria Graziano mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente. Le sue parole mi danno speranza!! Buona giornata!