Fastidio al torace con braccio sx e spalla intorpidito da 2 giorni

Salve, ieri mentre ero a lavoro di pomeriggio, hot sentito delle fitte al torace al centro e intorpidito con dolore alla spalla, chiedo un consulto per quando riguarda il mio stato d'ansia e da molto tempo che sofr d'ansia ma da un po di tempo mi e venuto la cardio fobia non faccio alteo che pensare al cuore ogni minimo dolore ho battito accelerato non faccio altro che agitarmi e causare io stesso l'attacco di panico cosa potrei fare psr cercare di attenuare o meglio non pensare piu a questo problema sono un ragazzo di 32 anni sposato e con bimbo di 6 mesi e non faccio altro che pensare a loro con la paura che possa succedermi qualcosa grazie in anticipo.
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Dr.ssa Maria Graziano Psicologo 60 3
Gentile utente,
ho visionato la sua scheda, noto con sollievo che dopo tre consulti di cardiologia lei abbia deciso di richiedere un consulto in psicologia. Lei stesso ha compreso che l’accelerazione del battito cardiaco è dovuto al suo stato ansioso, lei riferisce di auto-provocarsi degli attacchi di panico e di pensare continuamente a problematiche cardiache che le impedirebbero di vedere crescere suo figlio. Immagino che lei sia gia rivolto al suo medico di base e che abbia già eseguito delle visite cardiologiche, ora le chiedo se ha preso in passato degli ansiolitici? Si è mai rivolto ad uno psichiatra? Ha mai fatto un percorso di psicoterapeuta per risolvere alla base ciò che scatena l’ansia?
Se il sintomo fisico è l’accelerazione del battito cardiaco, il sintomo psichico è la paura che verte al panico, nel suo caso si tratta di paura della morte, sarebbe banale da parte mia consigliarle di fare degli esercizi di respirazione e meditazione, forse darebbero un po' di sollievo temporaneo ma non basterebbero per una soluzione risolutiva. Tra le righe di quanto scrive percepisco molta sofferenza, quindi, è necessario un percorso che la faccia riappacificare col proprio corpo e riacquistare sicurezza e superare i pensieri ossessivi.. Già nel 2019 lei scriveva ai consulenti di Medicitalia specificando di soffrire d’ansia tanto da temere di non riuscire a vedere il figlio che sarebbe nato a breve. Vivere nella paura della morte equivale a non vivere, in quanto, la paura non permette di godere nel qui ed ora, di cogliere il piacere nel momento presente. Il mio parere è di rivolgersi ad un* psicoterapeuta di specializzazione bioenergetica ( magari affiancato da un* psichiatra) per riscoprire le emozioni positive da esprimere liberamente attraverso il suo corpo, sciogliere le paure e le tensioni per riappropriarsi di un corpo forte e sano e condividere momenti di gioia con sua moglie e suo figlio coraggio! in bocca al lupo!
Dott.ssa Maria Graziano

Dott.ssa Maria Graziano Psicologa
mari.graziano1971@gmail.com
www.analisiemozionalemariagraziano.it

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Utente
Utente
Grazie dottoressa della sua risposta, volevo dirle che comunque non ho mai fatto uso di ansiolitici o altro,ho sempre preso come calmante della camomilla, prenderò in considerazione la sua richiesta di visita da un psicologo,e vedrò di cercare di capire il mio stato d'ansia il perche pensare delle cose che non dovrei e cercare di godermi la vita con il mio piccolo e mia moglie grazie ancora cordiali saluti e grazie della sua risposta.