Fratello con handicap

Dopo aver tanto tergiversato mi sono decisa a scrivere per chiedere un consiglio.
Ho un fratello con handicap su sedia a rotella dopo un incidente quando aveva 12 anni.
Ora ne ha 21 quasi 3 più di me.
L ho sorpreso a guardare al PC video porno.
Ho fatto finta di nulla e stavo per uscire dalla sua stanza ma mi chiamo' e con le lacrime agli occhi mi ha pregato di fargli un rapporto orale e altro.
Io vorrei accontentarlo ma siamo fratelli.
Non so se parlare di ciò con mia madre.
Ho paura di sbagliare.
Davvero non so come comportarmi.
Se non dire nulla o parlarne.
Non vorrei fare del male a nessuno.
Grazie
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

nessuna meraviglia; anche con disabilità - sia fisica che psichica - si hanno pulsioni e desideri di tipo sessuale e si va alla ricerca di qualche soluzione che possa fare i conti con i pregiudizi e stereotipi che tuttora esistono nel nostro Paese. Si figuri che siamo tra i pochi in Europa a non avere l"Assistente sessuale", di cui potrà leggere qui:.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4608-assistente-sessuale-per-disabili-una-legge.html .

Correttamente Lei ha pensato allo stretto rapporto di parentela tra voi, che rende impraticabile la sessualità tra consanguinei.
Aggiungiamo che non è affatto impossibile che, anche un sedia a rotelle, suo fratello si trovi un* ragazz* e una relazione; tale opportunità andrebbe incoraggiata. La storia di Max Ulivieri insegna.

Se parlarne o meno con sua madre dipende dal grado di comprensione, empatia e conoscenza che la stessa può dimostrare verso la tematica in oggetto. Come si comporterebbe se Suo fratello *non* fosse in sedia a rotelle? Faccia altrettanto.

Per saperne di può vedere il video: "Dis/abili per il sesso?"
https://youtu.be/bOksz15_N7k?t=1941

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2025 al 2025
Ex utente
Grazie mille dottoressa . Ho visto il filmato e ho capito che davvero le persone colpite da handicap su sedia a rotella traggono tantissimi benefici da rapporti sessuali . Vedrò di acconsentire alle sue richieste . Temo solo di non essere all altezza in quanto non ho esperienze se no qualche bacio . Se non lo aiuto io lui già avuto tante delusioni in quanto lo hanno rifiutato in tanti . Se le fa piacere la tengo aggiornata. Grazie ancora
Segnala un abuso allo Staff
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

dispiace che abbia pensato di provvedere Lei stessa ai bisogni affettivo-sessuali di Suo fratello;
in realtà chiudendo per lui la possibilità di avere una vita affettiva e sessuale fuori dalla famiglia,
e non nel segreto e nel divieto della trasgressione incestuosa.
Infatti, dal punto di vista di lui:
perchè misurarsi con la complessità di una relazione reale, con una persona reale e oltre il porno-schermo, quando hai tua sorella sottomano che provvede in casa?
Possibile ulteriore emarginazione e isolamento, che si aggiungono all'emarginazione legata alla sedia a rotelle.

Per quanto riguarda Lei, tenga conto che, nel momento in cui Lei avrà un ragazzo e cesserà tale "servizio", sarà per lui l'ennesima "delusione" e abbandono in aggiunta alle "tante che ha già avuto", per dirla con parole Sue.
Per ampia esperienza professionale so che la familiare che "aiuta sessualmente la disabilità" lo fa -anche- per fare esperienza sessuale personale; soprattutto nel caso di chi ha sperimentato solo qualche bacio, come Lei ci dice di sè. Ed inoltre tale famigliare -se è in età adolescenziale- si dà prova (peraltro facile) della propria capacità seduttiva.

Fa ancora in tempo a riflettere e a ripensarci.

dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in psicologia