Genitori con mentalità antica
Salve a tutti, ho 32 anni e da poco più di 2 mesi sono fidanzata con un ragazzo con la quale mi fa stare veramente bene e mi fa sentire importante e abbiamo la stessa età.
Entrambi lavoriamo in ospedale e siamo a tempo indeterminato.
In questi ultimi giorni mi ha proposto di fare qualche volta un fine settimana fuori, oppure a lui piacerebbe tanto andare a Parigi e ha trovato un’ottima offerta con un ingresso incluso nel prezzo per Disneyland Paris io ho parlato a lui dei miei e del fatto che non accetteranno mai di farmi viaggiare con lui perché per loro è inaccettabile che la figlia va a dormire e fare altro con un ragazzo.
Tenete conto che per i miei genitori non è ammessa in casa la parola convivenza, non deve assolutamente esistere, perché hanno il timore che il ragazzo in generale con la convivenza possa solo approfittarne per divertirsi e rovinare la ragazza.
Questo è il loro pensiero sulla convivenza, sarebbe lo stesso per un viaggio e non sarebbe vista dai genitori di buon occhio (come se quando usciamo la sera ci guardiamo solo negli occhi e ci parliamo soltanto!)
Devo aggiungere che 2 anni fa con il mio ex andai in campagna con la sua famiglia e li ho avuto una piccola difficoltà ma mi permisero di andarci perché inventai che sarei stata nella camera dei suoi a dormire su un letto singolo e invece i suoi genitori avevano preparato un letto matrimoniale gonfiabile invece verso il 2018 se non erro andai in vacanza con delle coppie di amici dove c’era anche un ragazzo con la quale mi frequentavo, ma inventai anche in quella prima volta la scusa che noi ragazze avremmo dormito in una stanza e i ragazzi in un’altra.
Da poco, dopo i tanti sacrifici lavorativi e nel mettere da parte tanti soldi, ho preso la decisione di voler comprare la casa dei miei vicini (stesso pianerottolo dove ci sono solo i due appartamenti, quello dei miei e quello dei vicini) e tra qualche mese se ne andranno e io la potrò sistemare a mio piacimento secondo voi, essendo che io sarò l’unica e sola proprietaria dell’appartamento, avrò la piena facoltà di prendere decisioni che riguarderanno anche alla mia vita sentimentale?
Tenete conto di altre due cose: mia sorella fidanzata per tanti anni e ora sposata con la stessa persona, dopo tanta insistenza riusciva a passare tutti i fine settimana a casa del ragazzo che stava con i suoi e sicuramente la scusa era che stava con la cognata in stanza (e magari si vedevano durante la notte) mentre l’altra mia sorella riuscì a stare a casa di un suo ex e ora che vive da sola ha avuto qualche storia ma ora è single e con l’ultima persona i miei sapevano che la veniva a trovare in casa perché adesso si comportano così con me?
Forse non ho un carattere forte?
Forse è solo questione di tempo anche più in là dopo che presenterò il mio ragazzo a loro?
Ho chiesto consigli anche alle mia colleghe a lavoro e mi hanno risposto che loro non chiederebbero nulla farebbero di testa loro e che sono adulta per prendere decisioni da sola
Entrambi lavoriamo in ospedale e siamo a tempo indeterminato.
In questi ultimi giorni mi ha proposto di fare qualche volta un fine settimana fuori, oppure a lui piacerebbe tanto andare a Parigi e ha trovato un’ottima offerta con un ingresso incluso nel prezzo per Disneyland Paris io ho parlato a lui dei miei e del fatto che non accetteranno mai di farmi viaggiare con lui perché per loro è inaccettabile che la figlia va a dormire e fare altro con un ragazzo.
Tenete conto che per i miei genitori non è ammessa in casa la parola convivenza, non deve assolutamente esistere, perché hanno il timore che il ragazzo in generale con la convivenza possa solo approfittarne per divertirsi e rovinare la ragazza.
Questo è il loro pensiero sulla convivenza, sarebbe lo stesso per un viaggio e non sarebbe vista dai genitori di buon occhio (come se quando usciamo la sera ci guardiamo solo negli occhi e ci parliamo soltanto!)
Devo aggiungere che 2 anni fa con il mio ex andai in campagna con la sua famiglia e li ho avuto una piccola difficoltà ma mi permisero di andarci perché inventai che sarei stata nella camera dei suoi a dormire su un letto singolo e invece i suoi genitori avevano preparato un letto matrimoniale gonfiabile invece verso il 2018 se non erro andai in vacanza con delle coppie di amici dove c’era anche un ragazzo con la quale mi frequentavo, ma inventai anche in quella prima volta la scusa che noi ragazze avremmo dormito in una stanza e i ragazzi in un’altra.
Da poco, dopo i tanti sacrifici lavorativi e nel mettere da parte tanti soldi, ho preso la decisione di voler comprare la casa dei miei vicini (stesso pianerottolo dove ci sono solo i due appartamenti, quello dei miei e quello dei vicini) e tra qualche mese se ne andranno e io la potrò sistemare a mio piacimento secondo voi, essendo che io sarò l’unica e sola proprietaria dell’appartamento, avrò la piena facoltà di prendere decisioni che riguarderanno anche alla mia vita sentimentale?
Tenete conto di altre due cose: mia sorella fidanzata per tanti anni e ora sposata con la stessa persona, dopo tanta insistenza riusciva a passare tutti i fine settimana a casa del ragazzo che stava con i suoi e sicuramente la scusa era che stava con la cognata in stanza (e magari si vedevano durante la notte) mentre l’altra mia sorella riuscì a stare a casa di un suo ex e ora che vive da sola ha avuto qualche storia ma ora è single e con l’ultima persona i miei sapevano che la veniva a trovare in casa perché adesso si comportano così con me?
Forse non ho un carattere forte?
Forse è solo questione di tempo anche più in là dopo che presenterò il mio ragazzo a loro?
Ho chiesto consigli anche alle mia colleghe a lavoro e mi hanno risposto che loro non chiederebbero nulla farebbero di testa loro e che sono adulta per prendere decisioni da sola
Gentile Signora, comprendo il suo stato d'animo e le sue legittime aspirazioni ad una vita affettiva autonoma e libera dai pregiudizi della sua famiglia di origine.
Lei, con molta lucidità, ci pone la domanda che non posso che rigirarle perché soltanto Lei può dare una risposta: se la sente di avere la piena facoltà di prendere decisioni che riguardano anche la sua vita sentimentale?
Cosa le impedisce, concretamente, di fare questo?
Sono ostacoli oggettivi o sono pensieri e preoccupazioni che vivono solo nella sua mente?
Penso potrebbe rivolgersi a un professionista col quale affrontare questo tema che le sta creando, se ho capito bene, un profondo quanto prolungato disagio; inoltre potrebbe essere anche l'occasione per intraprendere un percorso di crescita personale che la potrebbe aiutare ad entrare interamente nella vita adulta, con tutte tutte le gioie e le responsabilità che la vita adulta comporta.
Tanti cari auguri
Dr. Claudio Puliatti
Lei, con molta lucidità, ci pone la domanda che non posso che rigirarle perché soltanto Lei può dare una risposta: se la sente di avere la piena facoltà di prendere decisioni che riguardano anche la sua vita sentimentale?
Cosa le impedisce, concretamente, di fare questo?
Sono ostacoli oggettivi o sono pensieri e preoccupazioni che vivono solo nella sua mente?
Penso potrebbe rivolgersi a un professionista col quale affrontare questo tema che le sta creando, se ho capito bene, un profondo quanto prolungato disagio; inoltre potrebbe essere anche l'occasione per intraprendere un percorso di crescita personale che la potrebbe aiutare ad entrare interamente nella vita adulta, con tutte tutte le gioie e le responsabilità che la vita adulta comporta.
Tanti cari auguri
Dr. Claudio Puliatti
Dr. Claudio Puliatti, psicologo.
Ricevo a Roma e Online.
www.psicologoclaudiopuliatti.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 482 visite dal 28/01/2025.
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