Possibile doc bambino 3 anni
Gentile Dottore/Dottoressa,
Le scrivo per chiedere un consulto riguardo mio figlio di 3 anni.
Da qualche tempo ho notato alcuni comportamenti che mi preoccupano, in particolare:
1.
Azioni ripetitive e rigide: ad esempio, se non accendiamo la luce delle scale, mio figlio si arrabbia e mi costringe a tornare indietro per accenderla, con pianti e urla.
Inoltre, durante la preparazione del latte, vuole essere lui ad aprire il frigo e il latte deve essere sempre sullo stesso ripiano, altrimenti va in crisi.
2.
Tendenza a estraniarsi dalla realtà: spesso sembra distaccarsi da ciò che accade intorno a lui.
Ad esempio:
Se gli dico di andare a letto, dice che non è a letto ma sta giocando.
Quando è seduto nel seggiolino dell'auto, afferma di essere in braccio a me.
Se abbasso le persiane, dice che è stato lui a farlo
Questi comportamenti si verificano insieme ad altri episodi simili e mi sembrano sempre più frequenti.
Un ulteriore aspetto che vorrei evidenziare è che tutto questo è iniziato con l’inizio dell’asilo.
Mio figlio ci ha raccontato che una delle maestre urla spesso e ho notato che ha cominciato a parlare imitando il tono di voce di questa maestra.
Attualmente mio figlio è già seguito da una psicomotricista per difficoltà nella gestione della rabbia, ma sono preoccupata che questi nuovi atteggiamenti possano richiedere un approfondimento specifico.
Vorrei sapere se ritiene opportuno un controllo più dettagliato o eventuali valutazioni aggiuntive.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti
Le scrivo per chiedere un consulto riguardo mio figlio di 3 anni.
Da qualche tempo ho notato alcuni comportamenti che mi preoccupano, in particolare:
1.
Azioni ripetitive e rigide: ad esempio, se non accendiamo la luce delle scale, mio figlio si arrabbia e mi costringe a tornare indietro per accenderla, con pianti e urla.
Inoltre, durante la preparazione del latte, vuole essere lui ad aprire il frigo e il latte deve essere sempre sullo stesso ripiano, altrimenti va in crisi.
2.
Tendenza a estraniarsi dalla realtà: spesso sembra distaccarsi da ciò che accade intorno a lui.
Ad esempio:
Se gli dico di andare a letto, dice che non è a letto ma sta giocando.
Quando è seduto nel seggiolino dell'auto, afferma di essere in braccio a me.
Se abbasso le persiane, dice che è stato lui a farlo
Questi comportamenti si verificano insieme ad altri episodi simili e mi sembrano sempre più frequenti.
Un ulteriore aspetto che vorrei evidenziare è che tutto questo è iniziato con l’inizio dell’asilo.
Mio figlio ci ha raccontato che una delle maestre urla spesso e ho notato che ha cominciato a parlare imitando il tono di voce di questa maestra.
Attualmente mio figlio è già seguito da una psicomotricista per difficoltà nella gestione della rabbia, ma sono preoccupata che questi nuovi atteggiamenti possano richiedere un approfondimento specifico.
Vorrei sapere se ritiene opportuno un controllo più dettagliato o eventuali valutazioni aggiuntive.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti
Gentilissima,
può riportare queste sue preoccupazioni al Pediatra di Libera Scelta - il quale già conosce suo figlio e la sua storia - e valutare assieme a lui l'invio ad uno specialista in Neuropsichiatria Infantile il quale eventualmente procederà con gli approfondimenti necessari a tutela della salute di suo figlio e della sua serenità di mamma.
Cordialmente.
Dott. Mario Canovi.
può riportare queste sue preoccupazioni al Pediatra di Libera Scelta - il quale già conosce suo figlio e la sua storia - e valutare assieme a lui l'invio ad uno specialista in Neuropsichiatria Infantile il quale eventualmente procederà con gli approfondimenti necessari a tutela della salute di suo figlio e della sua serenità di mamma.
Cordialmente.
Dott. Mario Canovi.
Dr. Mario Canovi
Psicologo Psicoterapeuta a orientamento Psicoanalitico Interpersonale Umanistico individuale e di gruppo - Ipnologo
Trento - online
Utente
Gentile dottore, abbiamo già fatto valutazione dello sviluppo dalla neuropsichiatria infantile e il bambino a lavello cognitivo e di apprendimento è anche avanti. Ho già prenotato una visita da uno psicologo dell età evolutiva, ma forse il bambino è troppo piccolo
Gentilissima,
allora ha già fatto tutto ciò che c'era da fare: i colleghi hanno potuto vedere suo figlio e meglio di noi sanno darle indicazioni puntuali. Si fidi del lavoro fatto e lasci crescere suo figlio con serenità. Eventualmente in futuro, qualora ve ne sia la necessità, si faranno ulteriori accertamenti.
Cordialmente,
Dott. Mario Canovi.
allora ha già fatto tutto ciò che c'era da fare: i colleghi hanno potuto vedere suo figlio e meglio di noi sanno darle indicazioni puntuali. Si fidi del lavoro fatto e lasci crescere suo figlio con serenità. Eventualmente in futuro, qualora ve ne sia la necessità, si faranno ulteriori accertamenti.
Cordialmente,
Dott. Mario Canovi.
Dr. Mario Canovi
Psicologo Psicoterapeuta a orientamento Psicoanalitico Interpersonale Umanistico individuale e di gruppo - Ipnologo
Trento - online
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 445 visite dal 16/02/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in psicologia
- Capodanno da solo: solitudine, lutto e ricerca di conforto.
- Pensare al suicidio
- Ancora innamorata di lui: perché non riesco a lasciarlo andare?
- Terapia via email per neomamma: è possibile?
- Problemi di coppia: bassa libido e fissazione sul seno. Si può risolvere?
- Isolamento, incomprensione e sofferenza: come affrontarli?