Sono senza lavoro e non riesco più a reggere questa situazione
Buonasera, sono un ragazzo di 27 anni e non riesco più a reggere questa situazione di disoccupazione.
Vivo con i miei ed attualmente sto lavorando con mio zio nel mondo dell'edilizia, ma il mio è solo un "aiuto", in quanto lui cerca di aiutarmi in questa situazione non bella, praticamente sto fuori casa dalla mattina alla sera per 400 al mese, in mezzo a cantieri su cantieri a farmi male, dico questo perché non è il lavoro che fa per me, sia perché non mi piace e sia perché non ho il fisico per farlo perché peso appena 50kg ed è troppo pesante per me, ma mio zia e la mia famiglia non mi credono; ma devo farlo in quanto se sto a casa senza fare nulla sto peggio, quantomeno adesso ho quel minimo di dignità che mi spinge ad alzarmi la mattina.
Non posso studiare, o meglio ci ho provato in passato, ho un titolo di scuola superiore e qualche certificato informatico, ma l'università non sono riuscita a proseguirla, perché la mia sindrome di Tourette mi porta al deficit dell'attenzione e per me è difficile concentrarmi nello studio.
Sono in questa paradossale situazione in cui i lavori "fisici" non riesco a farli perché sono molto minuto fisicamente di natura, mentre i lavori da ufficio pretendono titoli di studio che io non ho e non posso avere (come la laurea).
Insomma sono in questo loop continuo.
Io vorrei tanto trasferirmi ed andare altrove, vorrei andare a vivere da solo, va bene anche in minuscolo monolocale o una mansarda, ma non riesco a fare quel passo perché sono bloccato e non so cosa fare.
Vivo con i miei ed attualmente sto lavorando con mio zio nel mondo dell'edilizia, ma il mio è solo un "aiuto", in quanto lui cerca di aiutarmi in questa situazione non bella, praticamente sto fuori casa dalla mattina alla sera per 400 al mese, in mezzo a cantieri su cantieri a farmi male, dico questo perché non è il lavoro che fa per me, sia perché non mi piace e sia perché non ho il fisico per farlo perché peso appena 50kg ed è troppo pesante per me, ma mio zia e la mia famiglia non mi credono; ma devo farlo in quanto se sto a casa senza fare nulla sto peggio, quantomeno adesso ho quel minimo di dignità che mi spinge ad alzarmi la mattina.
Non posso studiare, o meglio ci ho provato in passato, ho un titolo di scuola superiore e qualche certificato informatico, ma l'università non sono riuscita a proseguirla, perché la mia sindrome di Tourette mi porta al deficit dell'attenzione e per me è difficile concentrarmi nello studio.
Sono in questa paradossale situazione in cui i lavori "fisici" non riesco a farli perché sono molto minuto fisicamente di natura, mentre i lavori da ufficio pretendono titoli di studio che io non ho e non posso avere (come la laurea).
Insomma sono in questo loop continuo.
Io vorrei tanto trasferirmi ed andare altrove, vorrei andare a vivere da solo, va bene anche in minuscolo monolocale o una mansarda, ma non riesco a fare quel passo perché sono bloccato e non so cosa fare.
Gentile utente,
Lei accenna alla sindrome di Tourette, disturbo del neurosviluppo e del comportamento che comporta vari e differenti livelli di:
- disattenzione e irrequietezza motoria,
- tics anche complessi involontari e ripetitivi,
- pensieri ossessivi,
- altro,
e di cui ci dice di soffrire.
Per quanto riguarda Lei che ci scrive:
1. La diagnosi
._quando (a che sua età)
._e da chi
è stata posta?
2. Quale livello di gravità (sintomi) presenta in Lei tale sindrome?
3. Come è stata ed è attualmente curata (psicoterapia, farmaci, altro)?
._e da quale specialista?
4. Ha diritto all'invalidità civile?
L'attenzione alla sindrome di Tourette è sempre necessaria,
considerato che essa è in grado di creare difficoltà e disagio nel lavoro, ma anche nelle relazioni interpersonali e sociali.
E dunque cortesemente ci fornisca qualche ulteriore ragguaglio in merito, rispetto alle 4 domande di approfondimento che Le abbiamo posto. Le risponderemo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei accenna alla sindrome di Tourette, disturbo del neurosviluppo e del comportamento che comporta vari e differenti livelli di:
- disattenzione e irrequietezza motoria,
- tics anche complessi involontari e ripetitivi,
- pensieri ossessivi,
- altro,
e di cui ci dice di soffrire.
Per quanto riguarda Lei che ci scrive:
1. La diagnosi
._quando (a che sua età)
._e da chi
è stata posta?
2. Quale livello di gravità (sintomi) presenta in Lei tale sindrome?
3. Come è stata ed è attualmente curata (psicoterapia, farmaci, altro)?
._e da quale specialista?
4. Ha diritto all'invalidità civile?
L'attenzione alla sindrome di Tourette è sempre necessaria,
considerato che essa è in grado di creare difficoltà e disagio nel lavoro, ma anche nelle relazioni interpersonali e sociali.
E dunque cortesemente ci fornisca qualche ulteriore ragguaglio in merito, rispetto alle 4 domande di approfondimento che Le abbiamo posto. Le risponderemo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 494 visite dal 22/02/2025.
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