Mio figlio rifiuta il momento di lettura a scuola

Buongiorno, mio figlio di 11 anni (è il secondo di 7) è in quinta elementare.
Non ha difficoltà di apprendimento e di studio.
Nel momento in cui la maestra a scuola propone la lettura individuale (15 Min al GG in cui possono scegliere un libro della biblioteca...cè ne sono più di 3500!) rifiuta di svolgere quanto gli viene assegnato.
Dice che nulla è di suo interesse (romanzi, fumetti, libri scientifici...) se la maestra gli da un libro lo ripone nel suo scaffale.
Mentre i compagni leggono lui sta da solo a braccia conserte.
Abbiamo provato a parlarci sia noi che la maestra ma lui dice che nulla gli interessa, e si chiude nel silenzio più silenzioso.
Nulla esce da lui se non, dopo un po, ' un bel pianto.
A casa prima di andare a letto legge tutte le sere, di tutto e di più e con interesse Come possiamo aiutarlo?
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 205
Gentile utente,
per poterla aiutare dovremmo sapere:
- se la lettura proposta dalla maestra deve avvenire in silenzio o ad alta voce;
- se dopo la lettura è previsto qualche esercizio, un'esposizione orale o un riassunto scritto, etc.;
- quando è cominciato questo disagio (periodo e situazione);
- se questo esercizio di lettura viene proposto da un insegnante nuovo, che il ragazzino ha conosciuto solo quest'anno;
- come se la cava suo figlio nelle altre materie in cui deve riferire ciò che ha letto, dalla Storia alle Scienze alla Narrativa etc.
Provi a rispondere a queste domande dopo attenta riflessione. La scusa addotta da suo figlio, che niente lo interessa, è chiaramente l'unica che gli viene in mente, ma non per questo va presa alla lettera.
Lei dice che a casa legge "prima di andare a letto". Ma i compiti quando e dove li fa?
Restiamo in attesa.

Prof.ssa Anna Potenza
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