Salve,ho cambiato lavoro da un mesetto

Gentile Valentina,
sul come poter fare qualche corso nonostante l'impegno lavorativo full time non so esserle d'aiuto.
Le chiedo, però, se il suo sconforto deriva dall'aver ricevuto quell'osservazione dalla sua supervisora; se l'ha vissuto come un "giudizio" di inadeguatezza; se per lei è diventato una verità immutabile ("non essere affatto portata...") o se può essere legato al bisogno di più tempo per apprendere gli automatismi del nuovo lavoro. Se questi sono suoi meccanismi tipici, che vanno a braccetto con "essere ansiosa di mio" e che quindi si porterebbe dietro anche in un'altra nuova situazione...

Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

Buonasera dottoressa,
Grazie per la celere risposta!
Non credo sia immutabile verità, e sinceramente credo che non abbia nemmeno del tutto ragione, ma non mi piace molto l'idea che appena entrati in un posto si debba essere subito autonomi e saper fare tutto alla perfezione, poiché non è realistico!
Poi però riflettendoci, mi rendo anche conto che sono stressatissima e mi chiedo: ma il gioco vale la candela?
Vorrei distaccarmi dal lavoro o almeno da questo meccanismo di schiavitù mascherata alla quale siamo ormai abituati

Può iniziare "distaccandosi" dall'"idea" altrui, rimanendo salda sulla propria.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it