Fine di una lunga storia
Buongiorno, spero qualcuno possa aiutarmi a capire... avevamo 24 anni di differenza, conosciuta quando aveva 18 anni e mi diedero del pazzo... ci innamorammo e dopo 2 anni la convivenza.
Dal Veneto si trasferì a Milano e cominciò la nostra storia.
Dopo 3 anni ebbe problemi di alcool e droga (lavorava nella droga ed gli salva letteralmente la vita allontanandosi da Milano.
Mi lasciò Ma dopo un mese tornammo insieme.
iIl restante tempo trascorse come per tutti con la noia a fare da padrona dopo i tanti anni, ma con l'amore di sempre.
Io data l'età la sopportavo meglio evidentemente.
Lei ha letteralmente vissuto per me, mi ha comprato tutto dalla a alla z... pensava alla casa, ai nostri cagnolini che mi ha portato via, la spesa, insomma tutto.
lavorava, pulizie mangiare, non voleva facessi nulla e se lo facevo mi bloccava.
Negli ultimi 2 anni facevamo l'amore 2/3volte al mese e ultimamente nemmeno quelli.
Arrivo al punto... a inizio Febbraio decidiamo di rifare bagno e entrata, al che ci viene presentata una persona di 40 anni che si presenta pieno di tatuaggi e una pistola tatuata sul braccio.
Dopo 3 gg la vedo in crisi, ma la crisi la aveva da tempo perché diceva che data la mia età ormai non si poteva fare più nulla... mi confessa uno sbandamento per il tizio e si libera dal peso al che una sera piangendo noi e i due amati cagnolini ci sediamo sul divano e piangendo dice come avremmo potuto rovinare tutto quello costruito fin qui... facciamo l'amore, passano 3 gg sereni, ma il quarto tornando a casa mi dice che voleva andare a ballare, acqua gin, un figlio... sembrava un po fuori... al che cambio stanza per scrivere a mio fratello perché mi sembrava strano il tutto... lei incalzandomi e spingendosi mi voleva strappare il e li ho sbagliato perché pensando al tutto la ho allontanata, ma prendendola per il collo, ma assolutamente senza intenzione di farle del male... morale decide di andare via immediatamente portando via i cagnolini e dicendo che se non avevo visto una persona cattiva ora la avrei e nel frattempo arriva mio fratello che le chiede se mi amava ancora e per risposta un secco no.
finale, è andata a casa del muratore che risulta essere personaggio agli arresti domiciliari... un pessimo soggetto.
Io penso di essere stato tradito anche in casa dopo 3 gg che questo era qui ed ora (una settimana) vive con lui.
Avrei accettato con dolore la fine pensando all'età e tutto i resto, ma che sia andata a casa di un personaggio, perdipiu un condannato, non riesco a digerito... ho la testa letteralmente Partita, non riesco a stare in casa, non riesco a lavorare perché non riesco a capire perché ha voluto colpirmi in maniera così crudele.
, nemmeno uno dei nostri cagnolini che amo come un figlio mi ha lasciato, nulla... non so che fare, pensare mi sembra di essere sulle montagne russe... come ha fatto in 10 gg andare a casa di un soggetto così??
?
Voi avete una spiegazione?. . . ripeto avrei accettato una conclusione normale, ma questa è in questo modo mi fa impazzire, aiutatemi.
Dal Veneto si trasferì a Milano e cominciò la nostra storia.
Dopo 3 anni ebbe problemi di alcool e droga (lavorava nella droga ed gli salva letteralmente la vita allontanandosi da Milano.
Mi lasciò Ma dopo un mese tornammo insieme.
iIl restante tempo trascorse come per tutti con la noia a fare da padrona dopo i tanti anni, ma con l'amore di sempre.
Io data l'età la sopportavo meglio evidentemente.
Lei ha letteralmente vissuto per me, mi ha comprato tutto dalla a alla z... pensava alla casa, ai nostri cagnolini che mi ha portato via, la spesa, insomma tutto.
lavorava, pulizie mangiare, non voleva facessi nulla e se lo facevo mi bloccava.
Negli ultimi 2 anni facevamo l'amore 2/3volte al mese e ultimamente nemmeno quelli.
Arrivo al punto... a inizio Febbraio decidiamo di rifare bagno e entrata, al che ci viene presentata una persona di 40 anni che si presenta pieno di tatuaggi e una pistola tatuata sul braccio.
Dopo 3 gg la vedo in crisi, ma la crisi la aveva da tempo perché diceva che data la mia età ormai non si poteva fare più nulla... mi confessa uno sbandamento per il tizio e si libera dal peso al che una sera piangendo noi e i due amati cagnolini ci sediamo sul divano e piangendo dice come avremmo potuto rovinare tutto quello costruito fin qui... facciamo l'amore, passano 3 gg sereni, ma il quarto tornando a casa mi dice che voleva andare a ballare, acqua gin, un figlio... sembrava un po fuori... al che cambio stanza per scrivere a mio fratello perché mi sembrava strano il tutto... lei incalzandomi e spingendosi mi voleva strappare il e li ho sbagliato perché pensando al tutto la ho allontanata, ma prendendola per il collo, ma assolutamente senza intenzione di farle del male... morale decide di andare via immediatamente portando via i cagnolini e dicendo che se non avevo visto una persona cattiva ora la avrei e nel frattempo arriva mio fratello che le chiede se mi amava ancora e per risposta un secco no.
finale, è andata a casa del muratore che risulta essere personaggio agli arresti domiciliari... un pessimo soggetto.
Io penso di essere stato tradito anche in casa dopo 3 gg che questo era qui ed ora (una settimana) vive con lui.
Avrei accettato con dolore la fine pensando all'età e tutto i resto, ma che sia andata a casa di un personaggio, perdipiu un condannato, non riesco a digerito... ho la testa letteralmente Partita, non riesco a stare in casa, non riesco a lavorare perché non riesco a capire perché ha voluto colpirmi in maniera così crudele.
, nemmeno uno dei nostri cagnolini che amo come un figlio mi ha lasciato, nulla... non so che fare, pensare mi sembra di essere sulle montagne russe... come ha fatto in 10 gg andare a casa di un soggetto così??
?
Voi avete una spiegazione?. . . ripeto avrei accettato una conclusione normale, ma questa è in questo modo mi fa impazzire, aiutatemi.
Gentile utente,
lei ha già posto lo stesso quesito il 5 marzo, più di un mese fa, e non ha avuto risposta per una ragione ovvia: ci chiede di aiutarla a capire.
Ma una storia d'amore che inizia in maniera tanto problematica (enorme differenza di età; giovanissima partner legata all'alcol e alla droga fino allo spaccio) e dura per diciassette anni, è già quasi un miracolo.
In ogni caso chi legge soltanto il suo racconto dei fatti non può capire come e perché la sua ex compagna ha fatto questa scelta, se non riprendendo le parole con cui spiega i fatti lei stesso: una giovane donna prende come partner una sorta di tutore che la "salva" dalla droga, ma non le dà la vita adulta cui ogni persona ha diritto: in luogo dei figli, due cagnolini; in luogo di una sessualità viva e appagante, due o tre incontri al mese e infine nemmeno più quelli; in luogo di un progetto costruttivo di vita con realizzazioni nello studio e nel lavoro, nei viaggi, nelle amicizie, negli svaghi, "il restante tempo trascorse come per tutti con la noia a fare da padrona dopo i tanti anni".
Quando la padrona è la noia, vuol dire che si conduce una vita noiosa, caro utente, e forse la sua partner aspirava a cose migliori in fondo molto semplici, quelle che alla fine ha chiesto: "mi dice che voleva andare a ballare, acqua gin, un figlio..."
Perché in diciassette anni queste cose non le ha avute? Vi siete almeno sposati?
Forse lei si sentiva "padre" della sua compagna? O si sentiva troppo ragazzino, tanto che davanti alla crisi di coppia prende il telefono e chiama suo fratello?
Quello che è evidente è il suo dolore e la sua preoccupazione di natura paterna verso una donna che sembrava essersi redenta dalle tendenze originarie, ma giunta ai trentacinque anni sceglie di lanciarsi in una relazione che a lei appare pericolosa, ma forse alla sua ex sembra soltanto una boccata di vita adulta dopo una troppo lunga tutela nel grigiore.
Lei infatti afferma: "avrei accettato una conclusione normale, ma questa è in questo modo mi fa impazzire".
Vede che parla come se dovesse valutare e approvare la scelta di una figlia, non l'adulterio di una compagna, e invece si tratta di una partner che forse è finalmente cresciuta e divenuta libera.
Avete vissuto scomodamente dentro ruoli fittizi e può darsi che questo finale sia una liberazione anche per lei che ci scrive.
Potrebbe scoprire che i sessant'anni, se sono tanti per fare un figlio, non sono troppi per viaggiare, incontrare persone interessanti -ma di età adeguata-, trovare nuove attività piacevoli e anche andare a ballare.
Dispiace certo per i cagnolini, ed è suo diritto chiedere di vederli spesso, un po' come si fa coi figli dopo una separazione.
Ci tenga al corrente e affronti con energia e coraggio questa fase della sua vita.
Auguri.
lei ha già posto lo stesso quesito il 5 marzo, più di un mese fa, e non ha avuto risposta per una ragione ovvia: ci chiede di aiutarla a capire.
Ma una storia d'amore che inizia in maniera tanto problematica (enorme differenza di età; giovanissima partner legata all'alcol e alla droga fino allo spaccio) e dura per diciassette anni, è già quasi un miracolo.
In ogni caso chi legge soltanto il suo racconto dei fatti non può capire come e perché la sua ex compagna ha fatto questa scelta, se non riprendendo le parole con cui spiega i fatti lei stesso: una giovane donna prende come partner una sorta di tutore che la "salva" dalla droga, ma non le dà la vita adulta cui ogni persona ha diritto: in luogo dei figli, due cagnolini; in luogo di una sessualità viva e appagante, due o tre incontri al mese e infine nemmeno più quelli; in luogo di un progetto costruttivo di vita con realizzazioni nello studio e nel lavoro, nei viaggi, nelle amicizie, negli svaghi, "il restante tempo trascorse come per tutti con la noia a fare da padrona dopo i tanti anni".
Quando la padrona è la noia, vuol dire che si conduce una vita noiosa, caro utente, e forse la sua partner aspirava a cose migliori in fondo molto semplici, quelle che alla fine ha chiesto: "mi dice che voleva andare a ballare, acqua gin, un figlio..."
Perché in diciassette anni queste cose non le ha avute? Vi siete almeno sposati?
Forse lei si sentiva "padre" della sua compagna? O si sentiva troppo ragazzino, tanto che davanti alla crisi di coppia prende il telefono e chiama suo fratello?
Quello che è evidente è il suo dolore e la sua preoccupazione di natura paterna verso una donna che sembrava essersi redenta dalle tendenze originarie, ma giunta ai trentacinque anni sceglie di lanciarsi in una relazione che a lei appare pericolosa, ma forse alla sua ex sembra soltanto una boccata di vita adulta dopo una troppo lunga tutela nel grigiore.
Lei infatti afferma: "avrei accettato una conclusione normale, ma questa è in questo modo mi fa impazzire".
Vede che parla come se dovesse valutare e approvare la scelta di una figlia, non l'adulterio di una compagna, e invece si tratta di una partner che forse è finalmente cresciuta e divenuta libera.
Avete vissuto scomodamente dentro ruoli fittizi e può darsi che questo finale sia una liberazione anche per lei che ci scrive.
Potrebbe scoprire che i sessant'anni, se sono tanti per fare un figlio, non sono troppi per viaggiare, incontrare persone interessanti -ma di età adeguata-, trovare nuove attività piacevoli e anche andare a ballare.
Dispiace certo per i cagnolini, ed è suo diritto chiedere di vederli spesso, un po' come si fa coi figli dopo una separazione.
Ci tenga al corrente e affronti con energia e coraggio questa fase della sua vita.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Utente
Allora,i figli non ha potuti averli,abbiamo intrapreso un percorso presso il Niguarda,ma è scoppiato il covid che ha bloccato tutto per oltre 2 anni.. quindi avremmo dovuto riprendere,ma il percorso sarebbe stato tortuoso e lungo e senza certezza di riuscita.. per quanto riguarda il sesso mi riferisco all'ultimo anno...
15 gg fa e scappata da quello,è tornata qua,ha fatto una spesa da 400 euro,al che pensavo avesse deciso ed invece 2 gg dopo vado in bagno e alla mia uscita mi dice che sarebbe tornata da lui.. è comportamento da persona lucida?.. voleva andare a ballare e si è messa agli arresti domiciliari per 2 anni e per 3 non può fare vacanze ...voleva cambiare vita e si getta in una vita così?...io non sono paterno,ma una persona innamorata che non accetta ancora una situazione del genere...è andata in una famiglia di poco di buono...il fratello ha fatto 22 anni di carcere...è andata ad abitare in un buco in una piazza di spaccio che a Milano è al primo posto come pericolosità...tutto questo le sembrano cose normali per una che voleva una vita più normale?...io so solo che ad un mese e mezzo sto passando le pene dell'inferno e non so come uscirne,ma lei ha problemi secondo voi?
15 gg fa e scappata da quello,è tornata qua,ha fatto una spesa da 400 euro,al che pensavo avesse deciso ed invece 2 gg dopo vado in bagno e alla mia uscita mi dice che sarebbe tornata da lui.. è comportamento da persona lucida?.. voleva andare a ballare e si è messa agli arresti domiciliari per 2 anni e per 3 non può fare vacanze ...voleva cambiare vita e si getta in una vita così?...io non sono paterno,ma una persona innamorata che non accetta ancora una situazione del genere...è andata in una famiglia di poco di buono...il fratello ha fatto 22 anni di carcere...è andata ad abitare in un buco in una piazza di spaccio che a Milano è al primo posto come pericolosità...tutto questo le sembrano cose normali per una che voleva una vita più normale?...io so solo che ad un mese e mezzo sto passando le pene dell'inferno e non so come uscirne,ma lei ha problemi secondo voi?
Gentile utente,
noi non stiamo parlando con la sua ex, ma con lei che ci scrive, ed è lei che ci manifesta i suoi problemi: amore tradito, preoccupazione, disperati tentativi di capire le scelte di un'altra persona.
Un'adulta di trentacinque anni, invischiata fin da ragazzina nel giro della malavita e della droga, delusa nel desiderio di diventare madre, sessualmente frustrata, impossibilitata a svolgere una vita allegra e serena col compagno che ha incontrato a diciotto anni, che non va a ballare, non viaggia, forse non ha nemmeno un proprio lavoro, quali scelte di "vita più normale" avrebbe potuto fare?
Da quello che lei scrive, non sarebbe strano che questa donna vada avanti per sempre dibattendosi tra condizioni variamente infelici. Del resto, cosa ha costruito? Come è maturata, come è cresciuta, su quali attività, quali contenuti, quali valori?
Le ho detto di pensare a sé. Lei scrive: "sto passando le pene dell'inferno e non so come uscirne" e poi conclude: "ma lei ha problemi secondo voi?". Ci chiede: "tutto questo le sembrano cose normali per una che voleva una vita più normale?".
Questo, caro utente, si chiama "invischiamento", non amore.
Si fermi a guardare dentro di sé, a curare le sue ferite, prima di rivolgere ad altri delle cure che non desiderano.
Lei ha fatto questo errore a quarantadue anni, quando raccolse dalla strada una ragazzina che spacciava droga. Non aveva una vita sua, una partner, dei figli?
Adesso riprenda la sua strada con dignità e coraggio. Si faccia aiutare da un* psicolog*, ma guardi dentro di sé e davanti a sé.
Auguri.
noi non stiamo parlando con la sua ex, ma con lei che ci scrive, ed è lei che ci manifesta i suoi problemi: amore tradito, preoccupazione, disperati tentativi di capire le scelte di un'altra persona.
Un'adulta di trentacinque anni, invischiata fin da ragazzina nel giro della malavita e della droga, delusa nel desiderio di diventare madre, sessualmente frustrata, impossibilitata a svolgere una vita allegra e serena col compagno che ha incontrato a diciotto anni, che non va a ballare, non viaggia, forse non ha nemmeno un proprio lavoro, quali scelte di "vita più normale" avrebbe potuto fare?
Da quello che lei scrive, non sarebbe strano che questa donna vada avanti per sempre dibattendosi tra condizioni variamente infelici. Del resto, cosa ha costruito? Come è maturata, come è cresciuta, su quali attività, quali contenuti, quali valori?
Le ho detto di pensare a sé. Lei scrive: "sto passando le pene dell'inferno e non so come uscirne" e poi conclude: "ma lei ha problemi secondo voi?". Ci chiede: "tutto questo le sembrano cose normali per una che voleva una vita più normale?".
Questo, caro utente, si chiama "invischiamento", non amore.
Si fermi a guardare dentro di sé, a curare le sue ferite, prima di rivolgere ad altri delle cure che non desiderano.
Lei ha fatto questo errore a quarantadue anni, quando raccolse dalla strada una ragazzina che spacciava droga. Non aveva una vita sua, una partner, dei figli?
Adesso riprenda la sua strada con dignità e coraggio. Si faccia aiutare da un* psicolog*, ma guardi dentro di sé e davanti a sé.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza
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Utente
Guardi,io non ho raccolto nessuno dalla strada e non spacciava droga...ci è caduta venendo a Milano lavorando nella moda.
Secondo:per lei e normale andare a ballare con la propia ragazza in 2?...credo per quanto mi riguarda sia meglio in compagnia...ero così da giovane...
Terzo: non viaggio?...non prendo l'aereo, ma l'Europa la conosco quasi tutta....
Infine mi dice che probabilmente non ho lavoro....cara signora lei oltre a essere offensiva è poco professionale ...le consiglierei di fare la cartomante,ma le andrebbe male perché poco ha capito di quello che avevo scritto.[il Traduttore ha scritto male...non lavorava nella droga,ma nella moda))]
Buona Pasqua .
Secondo:per lei e normale andare a ballare con la propia ragazza in 2?...credo per quanto mi riguarda sia meglio in compagnia...ero così da giovane...
Terzo: non viaggio?...non prendo l'aereo, ma l'Europa la conosco quasi tutta....
Infine mi dice che probabilmente non ho lavoro....cara signora lei oltre a essere offensiva è poco professionale ...le consiglierei di fare la cartomante,ma le andrebbe male perché poco ha capito di quello che avevo scritto.[il Traduttore ha scritto male...non lavorava nella droga,ma nella moda))]
Buona Pasqua .
Gentile (?) signore,
la invito ad essere più rispettoso, specie se non riesce né a leggere né a scrivere in maniera corretta.
Preciso, per chi sappia leggere, che i riferimenti alla mancanza di un lavoro, che non era un'accusa ma un'ipotesi, come gli altri sul ballare e sul viaggiare, nel mio scritto sono riferiti al SOGGETTO della frase: "Un'adulta di trentacinque anni".
Lei è una donna di trentacinque anni, per caso, o un uomo di quasi sessanta?
Dice che la sua ragazza non spacciava droga, e imputa l'equivoco al correttore automatico (ma lei non sa correggere il suo scritto?). Le sue frasi a cui mi riferivo sono queste (copio/incollo): "ebbe problemi di alcool e droga (lavorava nella droga ed gli salva letteralmente la vita allontanandosi da Milano".
Credo comunque che i suoi errori nella comunicazione (ha scritto anche che ha preso la sua ragazza per il collo: anche questo è stato un errore del correttore?) e il suo rispondere con scortesie e offese anche a chi cerca di aiutarla, abbiano avuto il loro peso nell'allontanamento della sua donna.
Capisco a questo punto che da sé può fare ben poco. Si faccia aiutare da uno psichiatra. Ne trova di ottimi anche qui su Medicitalia.
la invito ad essere più rispettoso, specie se non riesce né a leggere né a scrivere in maniera corretta.
Preciso, per chi sappia leggere, che i riferimenti alla mancanza di un lavoro, che non era un'accusa ma un'ipotesi, come gli altri sul ballare e sul viaggiare, nel mio scritto sono riferiti al SOGGETTO della frase: "Un'adulta di trentacinque anni".
Lei è una donna di trentacinque anni, per caso, o un uomo di quasi sessanta?
Dice che la sua ragazza non spacciava droga, e imputa l'equivoco al correttore automatico (ma lei non sa correggere il suo scritto?). Le sue frasi a cui mi riferivo sono queste (copio/incollo): "ebbe problemi di alcool e droga (lavorava nella droga ed gli salva letteralmente la vita allontanandosi da Milano".
Credo comunque che i suoi errori nella comunicazione (ha scritto anche che ha preso la sua ragazza per il collo: anche questo è stato un errore del correttore?) e il suo rispondere con scortesie e offese anche a chi cerca di aiutarla, abbiano avuto il loro peso nell'allontanamento della sua donna.
Capisco a questo punto che da sé può fare ben poco. Si faccia aiutare da uno psichiatra. Ne trova di ottimi anche qui su Medicitalia.
Prof.ssa Anna Potenza
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 624 visite dal 19/04/2025.
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