Sessualità stravolta: aumento desiderio e attrazione per uomini (genitali).
Buongiorno, mi piacerebbe il parere di un esperto per poter capire meglio lo stravolgimento della mia sessualità.
27 anni, penso di aver avuto un desiderio ed una attività sessuale nella norma, fino ai 25 anni (dei quali gli ultimi 3, passati nella relazione in cui penso di aver amato per davvero una persona).
Ma non voglio soffermarmi su questo, dai 25 in poi tornato single, ho continuato la mia vita come sempre, accettando la separazione, per diversi motivi di studio e distanza.
Dopo aver smaltito il periodo emotivamente instabile, ed aver assimilato il tutto, sporadicamente, capitava di avere rapporti occasionali con ragazze e donne conosciute in qualche locale, o anche siti di incontri, ma tutto nella norma, finché ho notato che il mio desiderio sessuale aumentava sempre di più, ero sempre più desideroso di sesso, tempo addietro, spesso mi capitava di ricevere avance in palestra, o in giro con amici, sia inclini alla conoscenza, sia inclini al sesso, ma raramente le accettavo.
Ora queste avance per me sono una soddisfazione, metto in chiaro che non cerco relazioni (al momento sto gestendo una situazione di trasferimento di lavoro a malta) e se entrambi accordiamo nel sesso, ci si incontra.
Le definisco soddisfazioni proprio perché sento che la mia voglia di sesso è quasi insaziabile, ogni settimana, mediamente ho un rapporto occasionale, e finora ho parlato solo di donne, spinto dalla curiosità, ho aperto i miei orizzonti a incontri con uomini, nonostante non mi attiri l’idea del sesso con loro, ma dei preliminari mi eccitano tantissimo, e ho così constatato di avere anche una grande attrazione esclusivamente per i genitali maschili.
Non trovo attrazione per il corpo, e la virilità, anche qui, caos totale nella mia testa... perché di un uomo mi piace solo il pene?
ho parlato molto, e forse anche in maniera confusa, per riassumere il tutto, proverò a farlo con poche domande concise.
Perché la mia voglia di sesso dai 25 ai 27 anni è cresciuta a dismisura?
Perché é sfociata anche in eccitazione per gli uomini, ma solo per il loro pene?
e provo piacere nel vederli soddisfatti di qualche preliminare?
Con ciò voglio sottolineare che la parte degli uomini non la sto domandando come se fosse un problema, lo sanno i miei amici più stretti, e la cosa la accetto ma soprattutto son fiero della mia scoperta.
Grazie, mi scuso anticipatamente per la confusione di questo messaggio.
27 anni, penso di aver avuto un desiderio ed una attività sessuale nella norma, fino ai 25 anni (dei quali gli ultimi 3, passati nella relazione in cui penso di aver amato per davvero una persona).
Ma non voglio soffermarmi su questo, dai 25 in poi tornato single, ho continuato la mia vita come sempre, accettando la separazione, per diversi motivi di studio e distanza.
Dopo aver smaltito il periodo emotivamente instabile, ed aver assimilato il tutto, sporadicamente, capitava di avere rapporti occasionali con ragazze e donne conosciute in qualche locale, o anche siti di incontri, ma tutto nella norma, finché ho notato che il mio desiderio sessuale aumentava sempre di più, ero sempre più desideroso di sesso, tempo addietro, spesso mi capitava di ricevere avance in palestra, o in giro con amici, sia inclini alla conoscenza, sia inclini al sesso, ma raramente le accettavo.
Ora queste avance per me sono una soddisfazione, metto in chiaro che non cerco relazioni (al momento sto gestendo una situazione di trasferimento di lavoro a malta) e se entrambi accordiamo nel sesso, ci si incontra.
Le definisco soddisfazioni proprio perché sento che la mia voglia di sesso è quasi insaziabile, ogni settimana, mediamente ho un rapporto occasionale, e finora ho parlato solo di donne, spinto dalla curiosità, ho aperto i miei orizzonti a incontri con uomini, nonostante non mi attiri l’idea del sesso con loro, ma dei preliminari mi eccitano tantissimo, e ho così constatato di avere anche una grande attrazione esclusivamente per i genitali maschili.
Non trovo attrazione per il corpo, e la virilità, anche qui, caos totale nella mia testa... perché di un uomo mi piace solo il pene?
ho parlato molto, e forse anche in maniera confusa, per riassumere il tutto, proverò a farlo con poche domande concise.
Perché la mia voglia di sesso dai 25 ai 27 anni è cresciuta a dismisura?
Perché é sfociata anche in eccitazione per gli uomini, ma solo per il loro pene?
e provo piacere nel vederli soddisfatti di qualche preliminare?
Con ciò voglio sottolineare che la parte degli uomini non la sto domandando come se fosse un problema, lo sanno i miei amici più stretti, e la cosa la accetto ma soprattutto son fiero della mia scoperta.
Grazie, mi scuso anticipatamente per la confusione di questo messaggio.
Gentile utente,
premetto che lei ha equivocato sulle finalità del nostro servizio, che si occupa dei problemi medici e/o psicologici di chi scrive, e non di generiche curiosità; rilegga le linee-guida.
Le rispondo tuttavia per non lasciare altri che ci leggono col dubbio che una sessualità quale lei la descrive sia "stravolta", che la sua attività sessuale sia "cresciuta a dismisura" e che sia stupefacente la sua "attrazione" per i genitali maschili.
Questa percezione distorta nasce probabilmente dalla mancata elaborazione del lutto per la fine della sua storia d'amore; dall'operazione che ha subito due anni fa ai genitali; da una tendenza all'eccessiva concentrazione su di sé, e più in generale dall'analfabetismo sentimental-sessuale che affligge le giovani generazioni.
Ecco i fatti come appaiono ad una psicologa:
- Lei ha vissuto per tre anni un'intensa relazione d'amore, e quando questa è finita ha creduto di poterne rimpiazzare la perdita con "rapporti occasionali con ragazze e donne conosciute in qualche locale, o anche siti di incontri", provocando un impoverimento delle sue risorse emotivo-affettivo-sessuali, quello che Elio Vittorini chiama "sporcare la propria sete". Oggi così fanno tutti, senza accorgersi di danneggiarsi.
- L'abitudine a questi incontri senza spessore si è radicata in lei, che li pratica con sempre maggiore costanza, per la verità in misura mediocre. Infatti scrive: "la mia voglia di sesso è quasi insaziabile, ogni settimana, mediamente ho un rapporto occasionale". Senonché, caro utente, a 27 anni un rapporto sessuale ogni settimana è davvero poco, altro che voglia insaziabile! Se lei si trovasse in una relazione stabile il ritmo richiesto sarebbe altro.
- Infine, sempre più assuefatto a questa sessualità senza coinvolgimento emotivo, lei si è proposto di ampliarne l'estensione dedicandosi anche al genere maschile, e scoprendo così l'acqua calda, ossia che ogni corpo può essere strumento di eccitazione sessuale, che gli uomini non l'attirano granché nel complesso, ma che le parti preposte alla sessualità -i genitali- hanno ovviamente un impatto sulla sua libido. Anche qui, è l'abitudine che mantiene il comportamento. Cantava Lucio Dalla: "Come fanno i marinai a baciarsi tra di loro e a restare veri uomini?".
La risposta è: come sta facendo lei, ossia abituandosi ad una serie di attività sessuali per curiosità, per noia, per mancanza di vera attrazione, così come di sentimenti e di valori.
Buone cose.
premetto che lei ha equivocato sulle finalità del nostro servizio, che si occupa dei problemi medici e/o psicologici di chi scrive, e non di generiche curiosità; rilegga le linee-guida.
Le rispondo tuttavia per non lasciare altri che ci leggono col dubbio che una sessualità quale lei la descrive sia "stravolta", che la sua attività sessuale sia "cresciuta a dismisura" e che sia stupefacente la sua "attrazione" per i genitali maschili.
Questa percezione distorta nasce probabilmente dalla mancata elaborazione del lutto per la fine della sua storia d'amore; dall'operazione che ha subito due anni fa ai genitali; da una tendenza all'eccessiva concentrazione su di sé, e più in generale dall'analfabetismo sentimental-sessuale che affligge le giovani generazioni.
Ecco i fatti come appaiono ad una psicologa:
- Lei ha vissuto per tre anni un'intensa relazione d'amore, e quando questa è finita ha creduto di poterne rimpiazzare la perdita con "rapporti occasionali con ragazze e donne conosciute in qualche locale, o anche siti di incontri", provocando un impoverimento delle sue risorse emotivo-affettivo-sessuali, quello che Elio Vittorini chiama "sporcare la propria sete". Oggi così fanno tutti, senza accorgersi di danneggiarsi.
- L'abitudine a questi incontri senza spessore si è radicata in lei, che li pratica con sempre maggiore costanza, per la verità in misura mediocre. Infatti scrive: "la mia voglia di sesso è quasi insaziabile, ogni settimana, mediamente ho un rapporto occasionale". Senonché, caro utente, a 27 anni un rapporto sessuale ogni settimana è davvero poco, altro che voglia insaziabile! Se lei si trovasse in una relazione stabile il ritmo richiesto sarebbe altro.
- Infine, sempre più assuefatto a questa sessualità senza coinvolgimento emotivo, lei si è proposto di ampliarne l'estensione dedicandosi anche al genere maschile, e scoprendo così l'acqua calda, ossia che ogni corpo può essere strumento di eccitazione sessuale, che gli uomini non l'attirano granché nel complesso, ma che le parti preposte alla sessualità -i genitali- hanno ovviamente un impatto sulla sua libido. Anche qui, è l'abitudine che mantiene il comportamento. Cantava Lucio Dalla: "Come fanno i marinai a baciarsi tra di loro e a restare veri uomini?".
La risposta è: come sta facendo lei, ossia abituandosi ad una serie di attività sessuali per curiosità, per noia, per mancanza di vera attrazione, così come di sentimenti e di valori.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 178 visite dal 03/12/2025.
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