Mancanza di motivazione nel raggiungimento di obiettivi
Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni e da sempre ho un problema nel raggiungimento degli obiettivi per mancanza di motivazione.
I primi sintomi li notai quando iniziai il corso di chitarra ai tempi delle scuole medie, ho passato tre anni infernali perché non mi piaceva il corso.
Successivamente mi sono iscritto in palestra per ben 3 volte e tutte e tre le volte ho abbandonato.
Dopo le superiori mi sono iscritto all'università, ho lasciato, ho ripreso, ho lasciato di nuovo, mi sono iscritto ad un altro corso ed ho lasciato di nuovo.
Attualmente avevo iniziato un percorso per aumentare di peso visto che sono sottopeso ma sono riuscito a seguire solo 2 giorni ed ho letteralmente regalato i soldi al nutrizionista.
Sinceramente non so cosa io abbia, ma sono abbastanza certo di avere qualche deficit cognitivo, insomma mi ritengo una persona intelligente, ma i miei tic giornalieri assieme allo stimming mi fanno pensare di avere una sindrome di tourette o un leggero autismo, e chi ha la sindrome di tourette ha quasi sicuramente altri problemi associati come ADHD o deficit vari.
Non so perché vi ho scritto, dato che in fin dei conti di risposte soddisfacenti quassù non se ne possono avere visto che in un modo o nell'altro il consiglio è di andare da uno psicologo.
Vi chiedo almeno di sforzarvi a dare un vostro parere.
I primi sintomi li notai quando iniziai il corso di chitarra ai tempi delle scuole medie, ho passato tre anni infernali perché non mi piaceva il corso.
Successivamente mi sono iscritto in palestra per ben 3 volte e tutte e tre le volte ho abbandonato.
Dopo le superiori mi sono iscritto all'università, ho lasciato, ho ripreso, ho lasciato di nuovo, mi sono iscritto ad un altro corso ed ho lasciato di nuovo.
Attualmente avevo iniziato un percorso per aumentare di peso visto che sono sottopeso ma sono riuscito a seguire solo 2 giorni ed ho letteralmente regalato i soldi al nutrizionista.
Sinceramente non so cosa io abbia, ma sono abbastanza certo di avere qualche deficit cognitivo, insomma mi ritengo una persona intelligente, ma i miei tic giornalieri assieme allo stimming mi fanno pensare di avere una sindrome di tourette o un leggero autismo, e chi ha la sindrome di tourette ha quasi sicuramente altri problemi associati come ADHD o deficit vari.
Non so perché vi ho scritto, dato che in fin dei conti di risposte soddisfacenti quassù non se ne possono avere visto che in un modo o nell'altro il consiglio è di andare da uno psicologo.
Vi chiedo almeno di sforzarvi a dare un vostro parere.
"Mi sforzo" di dire qualcosa inerente parte di ciò che ha scritto.
Mi sembra abbastanza normale che abbia abbandonato un corso di chitarra che non le piaceva, anzi forse doveva farlo prima dei 3 anni.
Se non riesce a trovare un corso di studi universitari che la soddisfi e la prepari al lavoro, forse è più portato per altri percorsi formativi.
Nei casi di problematiche inerenti il lavoro (di cui gli studi formativi sono ovviamente parte integrante) è spesso necessario per lo psicoterapeuta indagare e riequilibrare il rapporto con la figura paterna.
Mi sembra abbastanza normale che abbia abbandonato un corso di chitarra che non le piaceva, anzi forse doveva farlo prima dei 3 anni.
Se non riesce a trovare un corso di studi universitari che la soddisfi e la prepari al lavoro, forse è più portato per altri percorsi formativi.
Nei casi di problematiche inerenti il lavoro (di cui gli studi formativi sono ovviamente parte integrante) è spesso necessario per lo psicoterapeuta indagare e riequilibrare il rapporto con la figura paterna.
Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781
Utente
Salve dottoressa, la ringrazio per la risposta.
Effettivamente il rapporto con la figura paterna è pessimo, penso sia la persona più "pesante" che io abbia mai conosciuto, gli voglio bene, è brutto da dire ma quando lui non c'è io sto meglio.
È una persona troppo opprimente, lo è sempre stato e parliamo poco e nulla, mi infastidisce la sua voce anche quando mi chiede delle cose banali, non ho proprio voglia di rispondergli.
Già in passato è stato al pronto soccorso per crisi di ansia e li psichiatra ha detto che doveva farsi seriamente controllare, il punto è che tutto ciò è ricaduto su di me ed è peggiorata molto la mia salute mentale, ma è difficile dire de tutti questi problemi che mi affliggono siano effettivamente derivati da lui, sia da un punto di vista psicologico, come la trasmissione inconscia di certi comportamenti, sia da un punto di vista genetico.
Effettivamente il rapporto con la figura paterna è pessimo, penso sia la persona più "pesante" che io abbia mai conosciuto, gli voglio bene, è brutto da dire ma quando lui non c'è io sto meglio.
È una persona troppo opprimente, lo è sempre stato e parliamo poco e nulla, mi infastidisce la sua voce anche quando mi chiede delle cose banali, non ho proprio voglia di rispondergli.
Già in passato è stato al pronto soccorso per crisi di ansia e li psichiatra ha detto che doveva farsi seriamente controllare, il punto è che tutto ciò è ricaduto su di me ed è peggiorata molto la mia salute mentale, ma è difficile dire de tutti questi problemi che mi affliggono siano effettivamente derivati da lui, sia da un punto di vista psicologico, come la trasmissione inconscia di certi comportamenti, sia da un punto di vista genetico.
In ogni caso si gioverebbe di migliorare il rapporto con suo padre
Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781
Utente
E cosa centrerebbe mio padre col fatto che non porto a termine le cose?
Se mio padre mi sta antipatico significa che non porterò mai più a termine i miei progetti solo perché non ho un buon rapporto con lui? È così deludente come risposta, con tutto il rispetto...
Se mio padre mi sta antipatico significa che non porterò mai più a termine i miei progetti solo perché non ho un buon rapporto con lui? È così deludente come risposta, con tutto il rispetto...
Deludente perchè non le ho spiegato il perché? Forse potrebbe fare lo sforzo di documentarsi su Google e sul blog del mio sito trova un articolo sul tema. Direi che prima di giudicare potrebbe almeno fare questo. Non mi sembra inoltre che mi sia limitata a dirle di andare dallo psicologo/a
Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 425 visite dal 05/06/2025.
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