Ho avuto il classico colpo di fulmine. è l'atteggiamento giusto il mio?
salve.
ho preso il classico colpo di fulmine verso una ragazza 38 anni ("fidanzata" con un ragazzo di 29) nei giorni di ferragosto.
nel primo incontro nel quale ci siamo presentati e nei giorni seguenti è stata anche lei ambigua nei riguardi il che mi ha fatto pensare che fosse ricambiato ovvero fosse più presa di me.
poi lei è ritornata alla sua città che dista 50 km da me.
qualche battuta su whazzapp e, in ultimo, per evitare di farmi tante domande sulla situazione e come meglio poterla gestire stamattina ho deciso di mandarle un messaggio invitandola ad un incontro per rivederci pensando quindi a due alternative: un no con una scusa qualunque od un si
se è no è no e se è si vedo se vale la pena continuare poi altri appuntamenti per un corteggiamento (considerando che è "fidanzata")
A distanza di ore non ho ancora risposta il che mi fa pensare che c'è da parte sua esitazione e perciò devo lasciar perdere le cose e considerarla una conoscenza piacevole che, in un primo momento mi ha fatto prendere un abbaglio.
PENSO SIA LA COSA GIUSTA.
cosa ne dite voi psicologi?
grazie
saluti
ho preso il classico colpo di fulmine verso una ragazza 38 anni ("fidanzata" con un ragazzo di 29) nei giorni di ferragosto.
nel primo incontro nel quale ci siamo presentati e nei giorni seguenti è stata anche lei ambigua nei riguardi il che mi ha fatto pensare che fosse ricambiato ovvero fosse più presa di me.
poi lei è ritornata alla sua città che dista 50 km da me.
qualche battuta su whazzapp e, in ultimo, per evitare di farmi tante domande sulla situazione e come meglio poterla gestire stamattina ho deciso di mandarle un messaggio invitandola ad un incontro per rivederci pensando quindi a due alternative: un no con una scusa qualunque od un si
se è no è no e se è si vedo se vale la pena continuare poi altri appuntamenti per un corteggiamento (considerando che è "fidanzata")
A distanza di ore non ho ancora risposta il che mi fa pensare che c'è da parte sua esitazione e perciò devo lasciar perdere le cose e considerarla una conoscenza piacevole che, in un primo momento mi ha fatto prendere un abbaglio.
PENSO SIA LA COSA GIUSTA.
cosa ne dite voi psicologi?
grazie
saluti
Gentile utente,
dalla sua descrizione emerge con chiarezza che si è trovato coinvolto in una forte attrazione, accompagnata da aspettative e dal desiderio di capire se la cosa potesse avere un seguito. È naturale che un colpo di fulmine faccia nascere speranze e pensieri, ma è altrettanto importante osservare i comportamenti reali dell’altra persona.
Il fatto che lei abbia preso l’iniziativa proponendo un incontro è positivo, perché le consente di uscire dall’incertezza. La mancanza di una risposta, però, è già di per sé una risposta significativa: quando l’interesse è presente, di solito si manifesta in modo chiaro e senza esitazioni. Non va interpretato come un rifiuto nei suoi confronti in assoluto, ma come un’indicazione del fatto che, in questo momento, quella ragazza non intende coltivare un rapporto oltre la piacevole conoscenza avuta.
La sua riflessione finale, cioè il pensiero che possa essersi trattato di un abbaglio, va nella direzione giusta. Non significa svalutare l’esperienza, ma darle il giusto posto: un momento intenso che le ha ricordato la sua capacità di provare attrazione e interesse, senza che per forza debba trasformarsi in qualcosa di più.
La cosa più utile adesso può essere proprio quella di accettare con serenità l’assenza di un segnale concreto da parte sua e riportare l’attenzione a sé, ai suoi bisogni e alla possibilità di aprirsi ad altre conoscenze che possano davvero ricambiare il suo interesse.
Resto a disposizione,
dalla sua descrizione emerge con chiarezza che si è trovato coinvolto in una forte attrazione, accompagnata da aspettative e dal desiderio di capire se la cosa potesse avere un seguito. È naturale che un colpo di fulmine faccia nascere speranze e pensieri, ma è altrettanto importante osservare i comportamenti reali dell’altra persona.
Il fatto che lei abbia preso l’iniziativa proponendo un incontro è positivo, perché le consente di uscire dall’incertezza. La mancanza di una risposta, però, è già di per sé una risposta significativa: quando l’interesse è presente, di solito si manifesta in modo chiaro e senza esitazioni. Non va interpretato come un rifiuto nei suoi confronti in assoluto, ma come un’indicazione del fatto che, in questo momento, quella ragazza non intende coltivare un rapporto oltre la piacevole conoscenza avuta.
La sua riflessione finale, cioè il pensiero che possa essersi trattato di un abbaglio, va nella direzione giusta. Non significa svalutare l’esperienza, ma darle il giusto posto: un momento intenso che le ha ricordato la sua capacità di provare attrazione e interesse, senza che per forza debba trasformarsi in qualcosa di più.
La cosa più utile adesso può essere proprio quella di accettare con serenità l’assenza di un segnale concreto da parte sua e riportare l’attenzione a sé, ai suoi bisogni e alla possibilità di aprirsi ad altre conoscenze che possano davvero ricambiare il suo interesse.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
Buongiorno dottoressa e grazie per la risposta chiara e puntuale. L'attendevo quanto la risposta della ragazza che, alla fine, è arrivata.
Ancora ambigua direi o, forse, un po' più incoraggiante nel senso che all' idea di un incontro ha risposto con tre faccine con gli occhi a forma di cuore
A questo punto direi, visto che sarebbe fissato per giovedì dopo il lavoro, attendere mercoledì o giovedì mattina prima di "forzare" una conferma giustificandola, magari da parte mia, anche col fatto che devo scendere alla sua città per altri impegni personali. Apparirei meno incerto ed otterrei, a quel punto e per questo benedetto aperitivo , la certa risposta o la non risposta che, come ha detto lei dottoressa, è giá di per sé una risposta.
Senza idealizzare l'altra persona vista la sua ambiguità (ragiono bene su questo punto?)
Cosa ne pensa della mia strategia?
Grazie saluti
Ancora ambigua direi o, forse, un po' più incoraggiante nel senso che all' idea di un incontro ha risposto con tre faccine con gli occhi a forma di cuore
A questo punto direi, visto che sarebbe fissato per giovedì dopo il lavoro, attendere mercoledì o giovedì mattina prima di "forzare" una conferma giustificandola, magari da parte mia, anche col fatto che devo scendere alla sua città per altri impegni personali. Apparirei meno incerto ed otterrei, a quel punto e per questo benedetto aperitivo , la certa risposta o la non risposta che, come ha detto lei dottoressa, è giá di per sé una risposta.
Senza idealizzare l'altra persona vista la sua ambiguità (ragiono bene su questo punto?)
Cosa ne pensa della mia strategia?
Grazie saluti
Gentile utente,
Le "strategie" in amore funzionano poco per due motivi: il primo è che le relazioni sono composte da due persone, per cui le variabili e le incertezze fanno parte della danza della coppia; il secondo è che non è un campo in cui applicare, di fatto, delle strategie!
Provi a vivere la relazione con uno spirito di avventura: l'amore è un viaggio, non una partita a scacchi. E l'incertezza fa parte delle "regole del gioco".
Resto a disposizione,
Le "strategie" in amore funzionano poco per due motivi: il primo è che le relazioni sono composte da due persone, per cui le variabili e le incertezze fanno parte della danza della coppia; il secondo è che non è un campo in cui applicare, di fatto, delle strategie!
Provi a vivere la relazione con uno spirito di avventura: l'amore è un viaggio, non una partita a scacchi. E l'incertezza fa parte delle "regole del gioco".
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Utente
ancora grazie dottoressa va bene. ovvio che anche io, avrà percepito, ho le mie insicurezze. d'altro canto nel suo modo di esprimersi "provi a vivere la relazione ......ecc" le pare quindi, di percepire nella mia descrizione che, un barlume di possibilità ci sia almeno di rivederla? e poi chi lo sa?
buona giornata
buona giornata
Utente
gentile dottoressa, per chiudere riporto che mi ha "glissato" l'appuntamento di giovedi con la banale scusa di non essere in città, invitandomi, se "mi va" , agli inizi di settembre quando, proprio nella sua città è festa...
per questo ho salutato ovviamente tenendo sul vago la fattibilità dell'idea.
ho chiuso e dopo un po' mi ha subito scritto che facevo non facevo... ancora ho risposto chiudendo con un saluto netto.
E' chiaro che anche lei vuole tenere un ponte di connessione "virtuale" diciamo così fra di noi
sebbene questa connessione virtuale non è appagante da un punto di vista affettivo lo è, per me, da un punto di vista della comunicazione fra noi...
nel senso che ho capito che è meglio non scrivere più nella chat o, quantomeno "allentare" la pressione e lasciare a lei l'iniziativa di ricontattarmi...
ORA MI CHIEDO DOTTORESSA, SECONDO IL SUO PARERE, QUANTO VALE LA PENA INVESTIRE IN RISORSE MENTALI, FISICHE E DI TEMPO su una remota o, quantomeno, possibile connessione che in un futuro può diventare reale e concreta con una persona che ha questi tentennamenti????
NE VARREBBE LA PENA SECONDO LEI o l'atteggiamento di questa ragazza è del tutto normale ed in linea con gli schemi sociali di oggi?
La saluto e ringrazio anticipatamente chiudendo qui ma per il solo fatto di non prenderle altro tempo
grazie per l'ultima riposta che mi puo' dare
P.S. con il termine strategia intendevo il modo in cui ho gestito la situazione
per questo ho salutato ovviamente tenendo sul vago la fattibilità dell'idea.
ho chiuso e dopo un po' mi ha subito scritto che facevo non facevo... ancora ho risposto chiudendo con un saluto netto.
E' chiaro che anche lei vuole tenere un ponte di connessione "virtuale" diciamo così fra di noi
sebbene questa connessione virtuale non è appagante da un punto di vista affettivo lo è, per me, da un punto di vista della comunicazione fra noi...
nel senso che ho capito che è meglio non scrivere più nella chat o, quantomeno "allentare" la pressione e lasciare a lei l'iniziativa di ricontattarmi...
ORA MI CHIEDO DOTTORESSA, SECONDO IL SUO PARERE, QUANTO VALE LA PENA INVESTIRE IN RISORSE MENTALI, FISICHE E DI TEMPO su una remota o, quantomeno, possibile connessione che in un futuro può diventare reale e concreta con una persona che ha questi tentennamenti????
NE VARREBBE LA PENA SECONDO LEI o l'atteggiamento di questa ragazza è del tutto normale ed in linea con gli schemi sociali di oggi?
La saluto e ringrazio anticipatamente chiudendo qui ma per il solo fatto di non prenderle altro tempo
grazie per l'ultima riposta che mi puo' dare
P.S. con il termine strategia intendevo il modo in cui ho gestito la situazione
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 544 visite dal 24/08/2025.
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