Depressione grave e psicanalisi

soffro di depress.bipolare con umore di base sempre basso e piu' depressioni, per resto un po' ipomaniacale.da anni mi curo con efexor (ora sono a 300 mg!)e depakin crono 500. sto sempre malino e ogni tanto crisi depress.non ne posso piu', tanta medicina e non sto meglio....(sono stabile depressa)

-provero' fare psicoterapia/analisi ma gia' psichiatra e medico base non credono funzioni-già questo mi demoralizza-... e' vero?(io non ho proprio voglia/energia di vivere)
-provo a cambiare farmaci???quali al posto efexor?(bupropione non e' and.bene)
-esiste un farmaco efficace come SAMYR Ke costi meno e magari senza punture??
-consigli??guariro' mai?questa malattia corrode!

grazie mille datemi speranza vi prego sono ad un punto fermo
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, per quanto riguarda i farmaci dovrebbe domandare ai colleghi medici in area psichiatria.

Per la sua psicoterapia, invece, forse la psicoanalisi non è la più indicata per il suo disturbo dell'umore. Altri tipi di psicoterapie più focalizzate e adatte alla depressione però potrebbero fare al caso suo.

Può leggere quest'articolo per ricavarne maggiori informazioni:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2010
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,

il fatto che lei abbia maturato l'intenzione di far fronte alla sua situazione è già un buon indicatore del fatto che una psicoterapia possa essere d'aiuto.
La motivazione personale a mettersi in gioco è sicuramente un fattore molto importante per il buon esito del suo percorso.

Rispetto alla decisione di entrare in terapia con uno psicoanalista o altro tipo di terapeuta, la invito a tenere presente un paio di dati:

1.esistono molti tipi di approccio terapeutico, forse un primo criterio di scelta è quello cui fa riferimento anche il collega Santocito: meglio un approccio focalizzato sul problema della depressione, o uno centrato sulla persona?
La psicoanalisi è sicuramente un percorso terapeutico valido, anche nel suo caso: semplicemente è un approccio che non si focalizza sul sintomo o sul disturbo specifico, ma si rivolge alla persona a 360 gradi, puntando a lavorare sulla base emotiva e profonda del disturbo.

2.una delle conclusioni maggiormente condivise dalla ricerca è che la psicoterapia (quale che sia l'indirizzo) ha risultati più stabili e duraturi della farmacoterapia, e che il miglior risultato si ottiene attraverso la combinazione delle due. E' fondamentale perciò che, nel
proseguire la terapia farmacologica, lei si avvalga anche del supporto stabile del suo psichiatra/medico di fiducia.

Infine, un'ultima indicazione personale: la mia esperienza
professionale e i dati della ricerca in mio possesso mi indicano che uno dei fattori importanti per la buona riuscita della psicoterapia è il grado di fiducia e la qualità del rapporto che si instaura con il proprio
terapeuta. Il mio consiglio è quello di scegliere terapia e terapeuta anche in base a questo criterio.

Buona giornata,
[#3]
dopo
Utente
Utente
RINGRAZIO PER LE RISPOSTE OBIETTIVE, I CONSIGLI, LE RISPOSTA VALIDE E VELOCI KE HO AVUTO.OTTIMO SERVIZIO!
-ORA CURA EPISODIO DEPRESS.ACUTO CON CICLO PUNTURE SAMYR, FINITA DEPRESS.SICURAMENTE VALUTERO' PSICOTERAPIA
-INTERESSANTISSIMO ARTICOLO DR.SANTONOCITO SU COSA SI DEVE CERCARE/CHIARIRE NELLA PSICANALISI, SOPRATTUTTO LA 'MAGIA' ESPERIENZA EMOZIONALE CORRETTIVA, PENSO VALGA LA PENA PROVARE A MIGLIORARSI, SCOPRIRSI E PROVERO'!

-DOMANDE:
1-AVREI DIVERSI PROBLEMI DA CERCARE DI RISOLVERE, ES.AUTOSTIMA, ACCETTAZIONE MIO DISTURBO, RIDUZIONE MIO PENSIERO OSSESSIVO...: CI VUOLE CICLO SEDUTE (10-15)PER OGNI PROBLEMA???SPERO DI NO!
2-KE TIPO DI PSICOTERAPIA E' QUINDI PREFERIBILE X ME?

CORDIALI SALUTI DI NUOVO GRAZIE VS.TEMPO E GENTILEZZA
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Io le suggerisco d'iniziare a "rifarsi da una parte", come diciamo a Firenze, ovvero a fare il primo passo e affrontare i suoi problemi partendo dal disturbo più invalidante o fastidioso.

Non è detto che siano necessarie tot sedute per ogni problema, alcune cose possono essere trattate parallelamente. Ma è difficile fare previsioni esatte, quindi l'ultima parola dovrà essere del professionista che visiterà di persona.

Per molti tipi di problemi oggi si tendono a preferire psicoterapie di tipo breve e concreto, come quella breve strategica o quelle di derivazione cognitiva.

Approfitto per farle presente che terapia breve non significa necessariamente sintomatica o superficiale. Una psicoterapia breve, eseguita correttamente, è altrettanto incisiva ed efficace di percorsi più lunghi.

Riguardo a questo può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/376-che-cos-e-la-psicoterapia-breve-strategica.html

Cordiali saluti
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