Ansia e stomaco

Buona sera,
da tre anni quando arrivo alla fine di ottobre incomincio a soffrire di alcuni sintomi molto fastidiosi ed invalidanti: extrasistolia forte ed insistente, pesantezza di stomaco, difficoltà a digerire e dispnea.
Dopo 15 giorni circa il tutto passava ma quest'anno invece no. Tutto è peggiorato, le extrasistole sono passate come al solito ma lo stomaco mi è rimasto pesante, mi sembrava di non digerire nulla e di far fatica a respirare dopo mangiato,l'ansia e la paura di star male sono andate a mille! ho consultato una psicologa che ha attribuito alla mia ansia(per cui prendo lexotan 2 volte al giorno, 7 gg al mattino e 15 alla sera) i miei problemi di stomaco; ho visto anche un gastroenterologo che ha confermato la cosa e mi ha prescritto però anche una cura per il reflusso a base di lansoprazolo. Devo dire che le due cose insieme sembra stiano funzionando, va molto meglio, la dispnea è molto diminuita e lo stomaco è più leggero. Ma è possibile che l'ansia mi abbia fatto venire una forma di dispepsia o addirittura la gastrite? premetto però che non ho mai avuto dolori o bruciori veri di stomaco ma solo questa sensazione di oppressione epigastrica ed una gran paura data dalla mia fissazione di essere malata.
Grazie
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza è possibile, l'ansia può essere somatizzata in quel modo.
soprattutto dopo la conferma del gastroenterologo e della psicologa.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
al di là di cosa abbia causato cosa l'aspetto importante è che gli specialisti da Lei visti confermano questa correlazione tra disturbi gastrici ed ansia.

Così come è piuttosto comprensibile la Sua preoccupazione: forse è proprio per questo che Lei si è ritrovata su questo sito chiedendo una rassicurazione.

Se le ha prescritto farmaci forse non è una psicologa bensì una psichiatra: alla farmacoterapia per l'ansia andrebbe associato anche un lavoro di tipo psicoterapeutico, meglio se cognitivo-comportamentale, se desidera toglersi una volta per tutte questo problema.

Le allego questi due articoli sull'ansia e sulla paura delle malattie

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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