Ernia iatale dispepsia e stipsi

Ho fatto la gastroscopia due settimane fa e mi è stata diagnosticata ernia iatale da scivolamento dai 16 ai 20 mm ed una gastrite antrale (mucosa lievemente discromica)Helicobacter negativo (esofago e duodeno regolari e cardias continente).
I sintomi sono un continuo peso nello stomaco (difficoltà digestiva) - leggera nausea - gonfiore addominale e stipsi. I sintomi sono spesso di lieve entità ed a volte più fastidiosi.
L'intensità del fastidio varia anche in base a quello che mangio.
Prendo 2 caffe al giorno e sono fumatore (circa 6 sigarette).
Prima degli esiti dell'esame,il gastroenterologo, oltre ad avermi sconsigliato di fare la gastgroscopia, mi aveva detto si trattava di dispepsia cronica (visto che durava da circa tre mesi) e di sindrome dell'intestino irritabile (considerato il meteorismo e la stipsi) e non mi aveva dato alcuna dieta (a parte evitare brodo di carne e bolliti) particolare se non omeprazolo e geffer tre volte al dì prima dei pasti.
Il medico che ha effettuato la gastro, invece, mi ha detto che secondo lui non necessito di alcuna cura particolare e di alcun controllo successivo.
Non ho mai sofferto di bruciori intensi e o fitte allo stomaco, i fastidi sono lievi ma spesso continui e fastidiosi visto il loro protrarsi nel tempo (circa tre mesi). Ho avuto qualche episodio di reflusso qualche mese fa e attualmente non noto particolari sintomi in tal senso.
Il medico dopo gli esiti dell'esame mi ha detto di interrompere caffè, cioccolatata, menta
Secondo lei i sintomi possono essere disturbi dell'ernia iatale (considerate anche le modeste dimensioni) oppure dipendono dall'intestino?
Sinora, seguendo il consiglio del gastroenterologo non ho seguito una dieta particolare e solo da qualche giorno sto escludendo caffè cioccolato, latte fritti grassi con risultati abbastanza modesti. Visto il perdurare dei sintomi (da oltre tre mesi)mi consiglia di seguire ancora la cura omeprazolo, geffer tre volte al dì e fermenti lattici per il meteorismo?
Ho fatto anche Eco addome superiore (niente da segnalare), esami del sangue e delle urine (tutto ok), sangue occulto feci (ok)- In base alla sua esperienza quanto tempo dovrò convivere ancora con questi disturbi? Visti gli esiti della gastroscopia, Ho provato anche ad interrompere l'omeprazolo (circa una settimana fa) ma i sintomi si sono amplificati
grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Utente, se sospendendo l'omeprazolo è stato peggio mi sembra opportuno proseguire con tale terapia. Senza dubbio alcuni dei sintomi (il gonfiore addominale e la stipsi ad esempio) derivano dal colon che potrebbe presentare uno stato irritativo (colon irritabile) e che potrebbe giovarsi di un antispastico e di prodotti per regolarizzare l'intestino oltre ad una corretta alimentazione.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

[#2]
dopo
Utente
Utente
crede che, nella situazione attuale, ci siano gli estremi per fare ulteriori esami (es. colonscopia)?

Grazie per l'attenzione

[#3]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
In caso di persistenza dei sintomi nonostante l'antispastico, se vi è in famiglia qualche caso di patologie gravi del colon o se vi sono tracce di sangue occulto nelle feci, potrebbe essere utile fare anche la colonscopia.
Saluti
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