Dolori fianco sinistro,stipsi,diarrea cronica da circa un anno

Da circa un anno sto avendo problemi intestinali, ma prima vorrei fare una premessa: circa 10 anni fa ho avuto episodi di sanguinamento copioso(sangue vivo) a seguito di defecazione e forte bruciore anale,la cosa è durata circa un anno a periodi intermittenti dopodichè non ho più avuto di questi problemi. Visiita medica con ispezione del retto mi ha confermato che si trattava di emorroidi, dopodichè non sono seguiti ulteriori esami clinici.
Il problema di cui soffro ora da circa un anno (luglio 2009) nvece è iniziato con dolori al fianco sinistro subito sotto le costole che duravano circa 1 settimana ,questi episodi si sono ripetuti ciclicamente in luglio ,ottobre,novembre 2009 e in aprile 2010. In particolare in novembre i dolori sono stati molti pungenti e si irradiavano fin dietro il fianco sinistro lungo la schiena.Associato al dolore al fianco sinistro ho avuto problemi nella defecazione con meteorismo e periodici episodi di stipsi .Dopo visita dal medico di base che mi ha prescritto una ecografia addominale ipotizzando un probabile calcolo renale ho effettuato esami di sangue e urine e una ecografia addominale. I valori delle urine erano nella norma , l'unica anomalia era nei valori del sangue che presentavano per i Monociti i seguenti valori:
Monociti 9.8%
Monociti 0.60 10^3/mmc
Inoltre da ecografia addominale non è risultato nessun problema ai reni, si evidenziava però una forte presenza di meteorismo che ha in parte ostacolato l'ecografia (impossibilità di osservare il pancreas) , una lieve splenomegalia, e un piccolo adenomioma nella colecisti.
Ho a quel punto portato le analisi al medico di base che mi ha rassicurato dicendo che non era nulla e mi ha consigliato di prendere delle bustine di probiotici e di evitare i latticini e il latte. Dopo la cura con i probiotici, fra gennaio a aprile 2010 il problema sembrava sparito, ma a partire da aprile si è riacutizzato il dolore al fianco sinistro questa volta in maniera molto più lieve ,quasi che fosse solo un lieve fastidio, e che mi impediva di dormire sul fianco sinistro la notte. A questo si sono aggiunti episodi di diarrea(feci molli) prima intermittente poi cronica, con feci estremante spezzettate e odore acido, spesso associate a una senzione di defecazione incompleta,linfonodi al collo un po' gonfi ed emorrodi un po ingrossate.
Dopo circa un mese che il problema continuava sono così tornato dal medico di base che mi ha detto si tratta sicuramente di colon irritabile , di mangiare in maniera più regolare verdure fresche e frutta e di fare attività sportiva regolare (corsa). Ho seguito i consigli del medico, integrando maggiori verdure e frutta nella mia dieta, su consiglio di un amico ho preso per una settimana del carbone vegetale e ripreso a fare sport. Dopo circa un mese (metà maggio) sembrava che la situazione stesse migliorando , ma un volta smesso di prendere il carbone fossile il disturdo è tornato.
sapreste consigliarmi cosa fare ora? a cosa può essere dovuto il problema?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
In effetti parte dei suoi sintomi sono compatibili con una diagnosi di colon irritabile il cui decorso è in genere variabile cosi' come la risposta alla terapia. Una rivalutazione medica o eventualmente spcialistica credo sia indicata. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
ho avuto un nuovo consulto con il mio medico di base che mi ha prescritto degli esami clinici del sangue per verificare eventuali intolleranze alimentari e un esame per l'helicobacter . Ho un dubbio però ,le intolleranze alimentari possono insorgere anche in età più avanzata (ho 28 anni), pensavo si trattasse di problemi che si manifestano sin da bambini.
Da piccolo 4-5 anni in effetti ho un episodio di stomatite e da allora ho modificato la mia alimentazione , in pratica fino a circa 18 anni non ho mai mangiato salumi e formaggi e cibi con sapori particolarmente forti(cosa che anche ora non mangio) ed anche la pasta , che invece ho ripreso a mangiare da 18 in poi circa. é possibile che ci sia stata una qualche forma di intolleranza che però nel tempo non si è mai manifestata , forse dovuto anche alla mia alimentazione? inoltre oltre a questo una risposta dell'organismo con ingrossamento di milza e linfonodi è possibile sia connessa ad intolleranze alimentari? grazie
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