Suicidio?? no x me è eutanasia

Lo faccio con tanta serenità e con consapevolezza: no! non è suicidio è solo eutanasia

Sono ormai 18 anni ( NE HO 30) che soffro..... ho lottato ma nulla , mi sono rialzata varie volte ho vissuto 3 vite.... tutte uno skifo alla fine ADESSO BASTA!!! adesso FACCIO LA PURA EGOISTA senza pensare a ki rimane , senza pensare a kosa pensera la gente , senza pensare alle cose ke lascio a meta.
Penso a me alla fine del mio DoLORE!!!
NO non è suicidio E EUTANASIA: letteralmente buona morte (dal greco , composta da -, bene e , morte) - è il procurare intenzionalmente e nel suo interesse la morte di un individuo la cui qualità della vita sia permanentemente compromessa da una malattia( DEPRESSIONE), menomazione o condizione psichica.

Tutte le volte che mi sono recata da vari psicologi ... ho sempre pensato che mi aiutassero a capire ki sono?? xche sono qui?? qual è il mio compito??
Invece no......
Cmq anche se l' avessi capito forse non sarei soddisfatta lo stesso....
Perke c' e qlc in me che mi deve sempre rendere depressa....
Ho letto su uno dei vostri libri blasonati ( quelli che leggete voi del mestiere)
che la depressione è un autopunizione....
Mi autopunisco per cosa???
Io credo che il suicidio sia solo una forma di eutanasia ; siamo malati di depressione ( io pure cronica!!)soffriamo mentalmente a volte anche fisicamente.... xche non porre rimedio a questo dolore???
Io sono lucidissima e anche serena mentre scrivo queste parole.... sono 18 anni che ci penso...
Se nessuno di voi puo darmi una sola ragione per stare qui,e se io in tutti questi anni ancora non l' ho trovata cosi forte da decidermi da farmi restare..
IO mi suicidio( non subito , non ora prima mi attrezzo!!)
grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara ragazza,
la vita è sua ed è libera di farne quello che desidera.
La depressione non è un 'autopunizione , ma una malattia, bruttissima malattia, tra le più difficili da curare e, con frequenti ricadute.
Se lei, ha scritto su questo sito, credo che il suo sia un ennesimo grido di aiuto e di disperazione, per un dolore ormai cronico, che credo di aver capito, non le lascia spazio per poter vivere.
Quando la depressione invade tutto, pensieri, emozioni, desideri, fantasie...non resta altra soluzione, ma la morte, credo sia un meccanismo di fuga, rimanere e lottare, per riprendersi, quello che la vita le ha tolto, è la strada più difficile ed in chiara salita.
La sua unicità,la sua sofferenza, la sua vita, il suo dolore, non credo siano serviti a niente...risalire dalle proprie ceneri psichiche, è il percorso più doloroso, ma quando intravedrà un barlume di luce, forse capirà che quello che lei è ora, lo è anche grazie alla sua sofferenza, che l'ha resa UNICA.
se lo desidera, consulti una specialista, per una terapia farmacologica, che allevierà i sintomi della depressione, poi potrebbe intraprendere una psicoterapia, che lavorerà con lei e per lei, sulle cause del suo dolore.
Auguri di cuore.






www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie dott.ssa pero sono da 9 anni in psicoterapie ( 3 psicologi pagati piu innumerevoli con usl)
Non credo sia molto servita se sono qui a scriverle queste cose.

Gli psicofarmaci capitolo a parte sono contraria... c' ho provato iniziato con un ansiolitico per attacchi d' ansia (l' effetto e come quello della ketamina su di me, pero sono stata meglio con la keta ke con l' ansiolitico)

Non sono unica, come me ci sono tantissime persone che ogni giorno anche qui kiedono aiuto a voi , perke stanno male.
Ecco forse la differenza c' è e d è che quando racconto queste cose io rido e sorrido, ed è forse questo che fa pensare al mio terapeuta che poi non sia vero quello che voglio fare..
la verita e credo di aver fatto tutto cio che era in mio potere per stare meglio...non e servito a nulla ecco allora che mi sento un po come un malato TERMINALE.CHE CHIEDE L' EUTANASIA
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Non sono unica, come me ci sono tantissime persone che ogni giorno anche qui kiedono aiuto a voi , perke stanno male.
>>>

Gentile utente, infatti queste persone si sbagliano, purtroppo.

Perché da questo servizio non si può fornire un vero aiuto né fare interventi diretti, ma solo dare un orientamento generale. E se questo è vero per disturbi più "ordinari", s'immagini per una persona che dice di volersi suicidare.

No, questo non è il posto adatto per ricevere l'aiuto di cui ha bisogno. Se esiste qualcuno in grado d'aiutarla potrà solo farlo di persona, non attraverso un servizio online. E se ha già cambiato 3 terapeuti senza risultato, ciò non dice niente sul fatto che una tale persona esista o no: altre persone ne hanno cambiati anche qualcuno in più, prima di aver trovato quello giusto che gli ha risolto il problema.

Piuttosto, è il pessimismo della sua condizione che le fa dire "non c'è più speranza", non il fatto che abbia cambiato 3 terapeuti. Il pessimismo fa parte del suo problema, non della "realtà". Per cui da qui si può solo esortarla a continuare a cercare, magari cambiando approccio terapeutico. Anche l'aiuto farmacologico potrebbe servirle, e anche qui, aver provato un ansiolitico e la ketamina (pessima idea, a proposito) non dice nulla sul fatto che una cura per lei esista o meno.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara ragazza,
l'ansiolitico, non è bastevole, così come non lo sono stati i colleghi che l'hanno presa in carico, non è semplice trovare il terapeuta giusto, in special modo quando non lo si vuole trovare.
A volte i sintomi si difendono, impedendo a chi ne soffre di guarire, si chiamano " meccanismi di difesa" dalla psiche.
Le sembrerà strano, ma lei trova dei vantaggi, di cui non ha chiari i meccanismi, dalla sua depressione...cambiare, guarire, spaventa ed è difficoltoso.
Vada da un neurologo o psichiatra, che le possa dare una terapia combinata valida e mirata, troverà grande giovamento e, solo dopo potrà rivedere il suo rapporto con il suo terapeuta o, cambiarlo del tutto.
Ci faccia sapere ancora, se lo desidera.
Ancora auguri
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Guardi,sono consapevole che qui date solo interventi diretti, ma solo dare un orientamento generale.

3 terapeuti pagati di tasca mia ( credo che mi sarei comprata una casa con quello che ho speso)
altri non so con quanti ne ho visti ero dell servizio sanitario.
Il problema e che è come cercare un ago nel paiaio :
1) prima devi cercare l' orientamento piu indicato
2) e poi cercare tra la miriade di nomi ( voi siete troppi!!) va te a sapere quello che mi dara una mano, ( io c' ho perso 9 anni )
Lo psikiatra e inutile c' hanno provatp in molti IO NON CI VADO!!
Ma prima di indicare di andare da uno pskiatra come unica soluzione VOI PROFESSIONISTI AVETE MAI INGERITO UNO PSICOFARMACO ??? O FATTO USO DI DROGHE??? x poter affermare cio che dite ??? o l' avete solo letto sui libri?????
Posto questo visto che date un orientamento generale, non saprebbe orientarmi generalmente su un professionista (psicologo psicoterapeuta) zona Bologna e provincia che mi aiuti???
grazie
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
grazie
ecco lo sapevo che mi si tirava fuori sta cosa "del non voler guarire ...."
Mi sembra un po come la prima psicologa che mi indicava che c' l avevo con lei e non glielo volevo dire!!!
(psicanalisi, e transfer che palle!!)
VA BHE NIENTE cmq mi direste che è nel mio inconscio ( maleddetto freud!!??)
Io volevo guarire ho lottato per anni adesso mi sono arreSA.
Credo di essere di fare il mio lavoro anche con il mio terapeuta gli dico sempre tutto e sicuramente stampero queste pagine e le portero in seduta come ho fatto tutte le volte che go kisto un consulto esterno.
E poi non serve a nulla , come non e servito in tutti questi anni....E UNA VITA CHE NON CARBURA CHE RIMANE SEMPRE ALLO STESSO PUNTO MENTRE TUTTO CAMBIA IO SONO SEMPRE LI.
IO VORREI CAMBIARE.... PERO NON SUCCEDE ANCHE LAVORANDO SU!!
GRAZIE CMQ PER LE VOSTRE RISPOSTE
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Guardi, la sua rabbia è certamente comprensibile, e se quello che è successo a lei fosse successo a me certamente anch'io sarei molto arrabbiato.

Tuttavia mi permetta di chiederle: se si è fatta un'idea così riduttiva di psicologi, psicoterapeuti e psichiatri, che cosa le fa pensare che noi qui, a distanza, saremmo degni di maggior fiducia?

Fra l'altro le abbiamo già dato in passato almeno una lista di professionisti da consultare. Ad ogni modo può consultare anche la lista d'iscritti a questo sito.

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
NO , no mi scusi io credo molto nella psicologia, sono un appassionata!!!!
Non credo molto nello psikiatra
si lessi il sito che mi indico ho scelto il professionista ho telefonato preso l' appuntamento ( ma poi come lei sa questa malattia è bastarda!!) la mattina DELL APPUNTAMENTO il dovermi recare a 35 km ( I PROFESSIONISTI SUL SITO SONO TUTTI lontanI da casa mia) da casa mia .... mi ha fatto stare male attacco d'ansia e bla bla.... conclusione nn ci sono andata!!
E lo so che lei mi dira ORA.... allora che vuole da noi????
Niente, mi scuso ringrazio del tempo dedicatomi e vi saluto
calorosAMENTE
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara ragazza,
la sua aggressività e rabbia, mi sembrano figlie della paura: di vivere,di guarire, di percorsi faticosi ed in salita.
Noi, saremo pure tanti, ma lei non deve effettuare una caccia al tesoro del clinico che più le aggrada, deve cercare negli albi referenziati, quello più vicino e più compatibile con lei.
La distanza e le altre difficoltà, mi sembrano ulteriori meccanismi di difesa.
Le droghe come le chiama lei, sono necessarie, per un tempo determinato e supervisionato da un clinico, per aiutarla a stare meglio, per poi effettuare uno svezzamento farmacologico.
Questi sono i nostri suggerimenti, poi faccia come ritiene più opportuno.
Legga però all'interno della sua rabbia, non la riversi su chi vuole solo aiutarla.
Auguri ancora.