Matrimonio in crisi

Buongiorno,
devo sottoporre a qualcuno un problema che mi tormenta. Il racconto è un po' lungo ma è necessario che io vi dia il quadro completo. Sono un uomo di successo (o almeno credevo di esserlo), dalla vita ho avuto sempre tutto il meglio, con le donne mi sono sempre e solo divertito. Il mio lavoro mi porta a viaggiare molto e a vivere tra Italia e States. Due anni fa a Londra incontro la persona più incredibile che io abbia mai conosciuto. Una ragazza di qualche anno più giovane, creativa e incasinata. Lei vive e lavora a Londra, un lavoro importante ma in un ambiente molto diverso dal mio. Diciamo che frequenta gente "famosa" e incasinata almeno quanto lei. Questo incontro stravolge ogni cosa, in poco tempo me la sposo. Fin da subito le nostre vite faticano ad entrare in sintonia, lei non vuole lasciare il suo ambiente non proprio sano e io per lavoro non riesco a dedicarle il tempo che vorrei. Con questo intendo dire che non siamo mai stati una coppia “media”, e abbiamo continuato ad avere una vita un po’ nomade. Per la prima volta, però, sono innamorato come un adolescente, compro un appartamento a Londra ma cominciano i problemi. L'ambiente che frequenta complica le cose, feste, droga ecc. ecc. Io cerco di starle più vicino e allontanarla un po' da tutto e la porto con me negli Usa. Lei però torna a Londra e da allora inizio a sentirla sempre più distante da me. Non la vedo per settimane. Corro da lei e comincia un gioco al massacro. A volte è fredda, altre volte è la donna perfetta. E poi litigi per nulla, pianti e scenate. E poi una sera in macchina, di ritorno da una festa in cui lei era stata silenziosa e assente mi dice: “Perchè non ammettiamo di avere sbagliato a sposarci?" . Mi crolla il mondo addosso, perchè lei è tutta la mia vita e solo l'idea di perderla mi manda al manicomio. Non dico nulla tutto il tragitto. Una volta a casa andiamo a dormire in stanze separate, ancora senza parlare. Poi nel cuore della notte le viene a bussare, mi chiede perdono e mi dice che mi ama. Facciamo l'amore ed è fantastico come sempre. Per un po' le cose si aggiustano, vediamo anche un terapista di coppia. Qualche mese dopo di nuovo il gelo. Lei parte per lavoro e non si fa sentire per giorni, non risponde alle mie telefonate e io non so cosa le succede. Ora si è aggiunta l'ultima tegola. Un mio amico è venuto in possesso di una foto di mia moglie seduta in braccio ad un uomo molto più vecchio di lei, ma che lei ha sempre trovato affascinante. La foto è stata scattata durante una festa, ma il loro atteggiamento sembra “compromettente”. Ormai non riesco più a fare niente, mi sembra di aver tentato tutto, lei ha una storia con quest'uomo? perchè non riusciamo ad essere felici? E perché nonostante tutto il pensiero di perderla mi distrugge? Che devo fare?
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
Lei si è definito "uomo di successo": di solito queste persone tendono a portare avanti un'esistenza all'insegna dell'iper-controllo, di obiettivi da raggiungere, risultati, gratificazionoi, ecc.

Bello, ma forse troppo schematico.

Da qui, probabilmente, l'attrazione forte per una donna completamente fuori dagli schemi. Possibile che un uomo come Lei non sia riuscito a prevedere, da bravo uomo d'affari, che con una persona del genere le cose avrebbero portato problemi?

Evidentemente no, ma perchè di fondo Lei secondo me aveva bisogno di una persona fuori da ogni schema.

Probabilmente Sua moglie avrebbe bisogno di un inquadramento psichiatrico, per capire quali sono i problemi legati all'umore, il perchè dell'utilizzo di sostanze, ecc.

Ma credo che tutto dovrebbe partire da Lei: secondo me Lei potrebbe contattare uno psicoterapeuta, e insieme a tale professionista capire tutti i "perchè" di questa storia, capire se il matrimonio potrà andare avanti in questo modo e trovare anche un modo per aiutare Sua moglie.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per il suo consiglio,
mi creda io ho provato di tutto, ma mia moglie non vuole essere aiutata, perchè a lei la sua vita va bene così. Questa cosa mi fa impazzire perchè io ho sempre saputo che fare, ma con lei non riesco a mai a fare la cosa giusta.

[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
immagino quanta ansia stia provando in queste ore.

A questo punto credo che l'unica soluzione sia che Lei si rivolga ad un professionista: forse con una maggiore lucidità e forza interiore le scelte giuste potrebbero apparire con più probabilità.

Di certo tutta questa vicenda, compreso il lavoro psicoterapeutico, potrà aiutarla a vedere una nuova dimensione di sé, forse meno determinata e schematica, ma di sicuramente più umana e fragile. Da questa consapevolezza Lei potrà ripartire.

Forza, non molli proprio adesso!
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, è come se l'entrata di questa donna fatale nella sua vita le avesse dato l'illusione di poterla scegliere, per sé, nello stesso modo in cui ha potuto finora scegliere tutto ciò che ha avuto.

L'illusione si è però spezzata nel momento in cui ha capito che era stato lei a essere stato scelto. Scelto, poi lasciato, poi ripreso e infine abbandonato.

Continua a chiamarla "mia moglie", quindi è evidente che si sente ancora legato a lei, e forse non solo per un vincolo formale non ancora risolto. Non so a che punto stiano ora i vostri rapporti, ma nella conclusione della sua lettera ne parla come se ancora esistesse, per lei, il problema di fare la mossa giusta anche se la storia sembra già finita.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
Dr.ssa Claudia Signa Psicologo 75 3
Gentile utente,
sono dell'opinione che le scelte del partner anche se disfunizonali non sono mai per caso, così probabilmente in un momento della sua vita segnata da ritmi ben scanditi e programmati probabilmente trovare una persona come sua moglie è stata la cosa migliore che le sia capitata.
Probabilmente in quel momento il suo bisogno, oltre che avere una persona accanto, era potere uscire dagli schemi e da quel vuoto che spesso accompagna coloro che inseguono grandi mete e ambizioni.

per quanto riguarda il legame con sua moglie, credo che la domanda non sia cosa deve fare o come deve cambiare piuttosto cercare di favorire una comunicazione chiara e sincera che metta entrambi nella condizione di rinegoziare eventualmente le aspettative della vostra vita futura insieme.
Infine, provi lei per prima a pensare di cosa ha bisogno.
Parlare apertamente se non può essere una soluzione è comunque un modo per affrontare un evidente problema che si è frapposto nella vostra vita di coppia.
Un saluto

Dr.ssa Claudia Signa;
Psicologa, perfezionata in valutazione psicologica.