Ora provo un senso di invidia ed una forte gelosia verso di lei

Buonasera, sono un ragazzo di 35 anni e sono fidanzato con Lisa da una quindicina di anni. Abbiamo fatto l'università insieme e da un paio di anni lei lavora con me nel mio studio professionale e presto ci sposeremo... Queste le premesse, ora vado al dunque. Lei ha da pochi giorni superato l'esame di abilitazione professionale (avvocato) mentre io (per l'ennesima volta) no. Ora provo un senso di invidia ed una forte gelosia verso di lei. Inoltre, sapere che lei ora è più avanti di me mi fa impazzire. Pensate che delle volte mi viene pure di darle “del Lei” (attesa l’importanza del titolo intrapreso). Infine, se proprio devo dirla tutta, la circostanza che lei ora ha raggiunto l'obiettivo e di conseguenza potrà sfondare (glielo auguro davvero) nella professione mentre il sottoscritto, in questo momento no, mi fa star male. Come posso controllare e/o curare questa sintomatologia!? Ma capita solo a me? Grazie in anticipo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, le forse in gioco sono due: da una parte lei non è ancora riuscito a passare l'esame di abilitazione; d'altra parte, non riesce a sopportare che la sua ragazza ci sia riuscita. Si tratta di approfondire l'importanza relativa che queste due forze hanno, per capire come stanno le cose. Non è solo un problema di attenuare i sintomi della sua gelosia.
In altre parole, sono molte le domande che si potrebbero fare, sulla sua motivazione allo studio, su problemi di altro tipo che potrebbe incontrare studiando, se lei è una persona gelosa solo con la sua ragazza o anche con le altre persone, e così via.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
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Gentile Dottore, grazie per la risposta datami. Mi ha fatto comprendere che si tratta di una faccenda "di importanza relativa" e quindi non assoluta. Sino ad oggi non ci avevo pensato. Effettivamente avere o non avere l'abilitazione non è questione di vita o di morte. Ci sono sicuramente cose più importati come il voler bene ad una persona. Farò del mio meglio per superare questa assurda vicenda. A risentirci presto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Lettore,
la latente competizione che lei sta vivendo, credo sia dovuta ad antichi stereotipi culturali, frequentemente introiettati, cioè la correlazione tra identità maschile ed affermazione professionale, potenza sessuale, ruolo sociale.....
Una donna, moglie, compagna, con un profilo più basso, abita l'immaginario maschile ed è enormemente rassicurante.
Credo inoltre, che la sua non sia gelosia, ma invidia, pura e sana invidia( invidia buona).
le auguro di superare presto l'esame, auguri.





www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it