Ansia tensione accumulata

salve sn un ragazzo di 18 anni e da due mesi sono in cura da uno psicologo-neurologo, che mi ha detto in sostanza che il mio problema principale è una tensione accumulata negli anni, in precedenza ho avuto attacchi d'ansia ed una volta passati si sn presentati sintomi cm il tremore delle mani forti formicolii alle gambe e alle braccia quando ero sul letto pur muovendole frequentemente, spesso mi venivano le lacrime senza ragione in situazuioni diverse spesso anke di serenità, mi capita spesso di non riuscire a completare uno sbadiglio e di dormire male, prima di andare dallo psicologo io avevo tutti questi sintomi ma non lo consideravo un problema e continuavo a vivere la mia vita come in una bolla è stato il rapporto con i miei compagni di classe e successivamente la perdita dei miei amici a farmi capire che c'era qualcosa che non andava e così ho deciso di rivolgermi a lui all'inizio ho trovato dei miglioramenti aiutato anche dal rizen da 5 mg poi successivamente ero arrivato ad un punto di forte insicurezza data dal fatto che io mi concentravo troppo sul mio stato secondo dopo secondo, per fare un esempio non riuscivo a finire un frase di una cosa che pensavo perchè già a metà frase ero quasi sicuro del contrario oppure leggendo un libro comico non ero sicuro neanche se ridere alle battute o no, questo dottore mi ha detto che io mi concentravo troppo sul mio stato come scritto in precedenza e mi ha consigliato quindi concentrarmi di più sul lato pratico visto che io al momento non avendo una vita sociale e non andando a scuola vado a lavorare al negozio e al bar dei miei genitori giusto per uscire di casa e non dormire tutto il giorno, cmnq io ho seguito il consiglio e mi sono concentrato sul lato pratico all'inizio ho trovato subito miglioramento perchè mi sono accorto che anche se sembrava fossi tornato come prima in realtà stavolta mi accettavo quando mi guardavo allo specchio e per me era un grosso passo avanti, ma poi non so se per lo stress del lavoro o altro le cose sono peggiorate io non riuscivo a lavorare ma mi imponevo di stare li poi una sera ho detto a mia madre torno a casa perchè veamente non ce la facevo piu la sera stessa mi sentivo male ma non saprei neanche io come definire il mio malessere visto che non sentivo nulla di fisico e non avevo la febbre ma so di sicuro che non mi sentivo bene poi mia madre mi ha detto tu ti senti bene e io preso atto del fatto che in realtà mi sentivo bene ma mi sono sentito tornare come quando vivevo in una bolla perciò dopo due mesi di terapia chiedo aiuto al sito e ai medici iscritti e soprattutto mi scuso se il mio consulto assomiglia più ad una tesi di laurea
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentile utente,
partendo dal presupposto che 2 mesi di terapia possono non essere sufficienti per rompere il circolo vizioso dell'ansia è anche necessario dire che i preopri stati d'animo, le proprie emozioni e il proprio modo di sentirsi non può essere dettato dagli altri.
Se lei sente del malessere non può sentirsi bene come dice sua madre! é un pò come se si avesse fame e qualcun altro ci dicesse che non è vero...
Le suggerisco vivamente di proseguire la sua terapia al fine di condurre una quotidianità più serena.
Cari saluti

Dr.ssa LARA PUGLISI

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie anche se al fatto di non ascoltare mia mamma c'ero già arrivato da solo e comunque se mi sono rivolto al sito e stato per avere dei pareri in più uguali o diversi rispetto a quelli del mio medico
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentilissimo,
nelle consulenze on line si ha una visione parziale e incompleta del caso, inoltre non è possibile effettuare una diagnosi proprio per l'incompletezza delle informazioni.
Lei ha intrapreso un percorso terapeutico e dopo due mesi chiede già altri pareri...
Mi chiedevo come mai!
Cari saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
io mi chiedevo come mai se lei è una psicologa non l'avesse capito da sola, forse sono un pò preoccupato per la mia salute mentale non crede?
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
comunque se non sono stato abbastanza chiaro non sono pienamente soddisfatto della terapia e non ho intenzione di andare da un altro psicologo considerata la quantità del lavoro svolto
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
mi scusi volevo dire psicologo
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
uno psicologo-neurologo non è abilitato a fare psicoterapia
se non ha una specializzazione quadriennale,
consultando il sito dell'ordine degli psicologi della sua regione può verificare facilmente se questo psicologo è anche psicoterapeuta.
Dalla sua descrizione mi sembra di capire che i miglioramenti sono stati temporanei e derivanti dall'effetto dei farmaci e dai consigli.
Allora è doverosa una precisazione: la psicoterapia non consiste nel dare consigli, ma nel creare le condizioni favorevoli ad un processo di cambiamento attraverso una relazione terapeutica nella quale lei si senta accettato, compreso e non giudicato.
Il cambiamento non è solo rilevabile dall'assenza dei sintomi ma dalla capacità di entrare in contatto con la sua esperienza e quindi di elaborare significati funzionali ad un percorso di crescita personale.
Un'ultima notazione dai dati da lei inseriti ho notato che lei è sottopeso, questo è un altro aspetto della sua condizione che non andrebbe .

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentile utente,
è giusto che lei sia preoccupato, ma quello ch le desideravo rimandare è che nell'alleanza terapeutica è necessaria la massima sincerità con lo specialista. Se lei ritiene che la teapia non stia andando per il verso giusto lo deve comunicare alla psicoterapeuta proprio perchè solo cosi sarà possibile una piena creazione di condizioni favorevoli.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
per errore ho cancellato l'ultima parola del mio consulto
qui di seguito riporto la frase completa.

"Un'ultima notazione dai dati da lei inseriti ho notato che lei è sottopeso, questo è un altro aspetto della sua condizione che non andrebbe ignorato."
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