Comportamento bimba al nido

avrei bisogno di una consulenza di uno psicologo infantile o comunque esperto d' infanzia. Sono educatrice di asilo nido e ho un gruppetto di bambini sui 2 anni; il mio stile educativo lo definisco autorevole,sono molto affettuosa, scherzosa con i miei bambini pur cercando di trasmettere loro delle "regole base" da rispettare,e richiamandoli di fronte alle loro trasgressioni,usando un metodo basato sulla spiegazione e se necessario sul rimprovero. I bambini del mio gruppo sono tutti molto legati a me, mi cercano, mi chiamano per nome, cercano spesso scambi verbali/affettivi. Tutti meno una bambina che ha un comportamento un po' particolare. Lei mi osserva molto,sorride alle mie parole/battute ma quando cerco uno scambio diretto con lei non riesce a darmi delle risposte; evita il mio sguardo,si mette le mani in bocca,si allontana e poi mi guarda da "lontano",non risponde alle mie domande, come se si vergognasse; inoltre se la richiamo su qualcosa è permalosa e si mette a piangere, pur accettando poi la consolazione fisica (es. abbraccio). Con le altre educatrici invece è diversa,pur non rispondendo alle loro domande, riesce in loro presenza a parlare e comportarsi spontaneamente. Inoltre a casa con i genitori so che mi chiama tranquillamente; pero' quando siamo io e i suoi genitori insieme non reagisce e mantiene sempre un atteggiamento di osservazione distaccata. L'idea che mi son fatta io è che abbia operato un investimento emotivo elevato nei miei confronti ma che abbia un blocco nell'esprimere le emozioni che prova per me; non capisco pero' per quale motivo e come dovrei comportarmi di fronte a tutto questo. spero in una vostra risposta chiarificatrice ( ps sono studentessa di psicologia ;-)
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
senza un'osservazione diretta del comportamento della bambina e, senza le preziose notizie dei genitori, ogni suggerimento potrebbe risultare approssimativo. Credo comunque che vada rispettata e non inseguita, ma coinvolta con dolcezza e senza insistenza.
Siamo sicuri che non sia lei ad avere investito eccessivamente nella bambina?
Un caro saluto.














www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta, certamente cercherò di non forzarla; un aspetto che mi fa riflettere continuamente su questa situazione è non tanto la percezione di un disagio da parte della bimba che è quasi sempre serena, ma la scarsità di feedback che la bimba mi manda, che a volte mettono in dubbio la mia abilità come educatrice; ma forse devo proprio imparare a vedere il tutto piu' positivamente, non come mancanza di risposte da parte sua, ma come delle risposte diverse. grazie mille
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.na,
è evidente che il fatto di essere una studentessa in psicologia costituisce un condizionamento che può essere un'arma a doppio taglio.
E' bene che lei tenga presente che il suo ruolo è quello di educatrice e non di psicologa, se la bambina ha avvertito un'attenzione particolare da parte sua nei suoi confronti la cosa potrebbe inibirla, cerchi di trattarla come gli altri bambini e di rispettare i suoi tempi non tutti i bambini reagiscono con le stesse modalità relazionali.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
grazie mille dott.ssa sabrina, io cerco di trattare i miei bimbi tutti allo stesso modo e di essere per loro un'educatrice, l'unica cosa in cui "cado" sono questi pensieri e ragionamenti un po' di stampo psicologico; cercherò di lasciarli venire e non alimentarli..ancora grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, se con le altre educatrici è più sciolta, è possibile che la bambina in lei percepisca qualcosa di "diverso". D'altra parte, se con lei tutti i bambini sono sciolti, è possibile che questa bambina abbia anche lei qualcosa di "diverso". "Diverso" in entrambi i casi non significa "sbagliato", ma potrebbe voler dire "apparentemente meno compatibile".

Non se ne faccia una fissazione, e soprattutto eviti d'insistere nel voler far ricadere entro una logica di normalità/anormalità il comportamento della piccola.

Rispetti il suo bisogno di distanza, ed è probabile che piano piano sarà lei a riavvicinarsi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com