La mia famiglia, i miei bambini sono piccoli, ma

Gentili dottori, ho bisogno di un vostro consiglio.
Sono sposato da 10 anni e ho due figlie. L’anno scorso per puro caso scopro che mia moglie mi ha tradito. La cosa mi sconvolge perché lei è sempre stata al centro della mia vita, e il nostro matrimonio sembrava perfetto. Condividiamo tante cose, possiamo parlare per ore, lei è divertente e bellissima e io mi sento attratto da lei come se 10 anni non fossero mai passati. La scoperta, mi distrugge. È come se all’improvviso non avessi più alcuna certezza. Decido di non dirle nulla e faccio fare delle indagini. Scopro che la cosa è andata avanti un paio di anni. Dunque non si tratta di sesso e basta. Ma non so come affrontare la cosa. Decido di non fare nulla perché non voglio distruggere la mia famiglia, i miei bambini sono piccoli, ma per mesi mi convinco di odiarla e mi allontano da lei. Questo capita in un periodo, in cui tutti e due siamo costretti a passare molto tempo lontani per lavoro. Durante questo periodo incontro un’altra donna con cui inizio una relazione. Quest’altra persona è una persona attenta, gentile, bella e per un po’ mi sento fortemente attratto da lei. La storia va avanti per otto mesi, ma poi decidiamo di porvi fine. Devo ammettere che nella mia decisone ha influito molto anche un riavvicinamento con mia moglie. A volte non riesco a fare a meno di pensare che lei sia comunque la donna della mia vita, nonostante credessi di non poterla perdonare. Quello che io non capisco, è come fare a far funzionare le cose dopo tutto quello che è successo? Si può davvero recuperare un matrimonio dopo tutte queste bugie? E si può ricominciare facendo finta che non sia accaduto? La cosa che più mi addolora è il pensiero che mentre io ho creduto nel mio matrimonio per tutti questi anni, lei abbia invece costruito un castello di menzogne. Come faccio a distinguere quello che è vero dalle bugie?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Il tradimento gneralmente ha un senso all'interno del rapporto di coppia. A volte si creano situazioni e contesti che tendono ad allontanare, si preferisce non parlare dei problemi, non affrontarli, e alla fine si trova qualcuno che in qualche modo compensa una mancanza, soddisfa un bisogno.
Le storie possono durare pochi incontri, qualche mese o qualche anno.
Sua moglie ha preferito non parlare con lei di quello che non stava funzionando, forse non sapeva neppure cosa esattamente non funzionava, ma certo ha avvertito qualcosa ed anziché coinvolgerla è stata zitta.
Lei, ugualmente, anziché parlare ocn sua moglie di questi avvenimenti che l'hanno terribilmente ferita, ha scelto consapevolmente di stare zitto, finendo poi per tradirla.
Mi sembra evidente, da questa situazione, che fra di voi c'è qualche problema di comunicazione, come se non si potesse discutere delle cose che mettono in pericolo la vostra unione. IN qualche modo, nel tempo, avete perso quel senso di coppia come base sicura nella quale trovare aiuto.
Credo che fareste bene a rivolgervi ad un terapista di coppia per riconquistare quelle cose che anni fa vi hanno permesso di innamorarvi.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
l'assenza di autenticità all'interno di un rapporto di coppia è ciò che ha permesso ad entrambi di "far finta di niente", ad un certo punto lei ha fatto una scelta simile a quella di sua moglie e anche questo ha certamente un significato per lei.
Credo che se entrambi siete motivati a mettervi in discussione potete prendere in considerazione la possibilità di rivolgervi ad uno psicoterapeuta di coppia, ma il tradimento è la conseguenza non la causa dei vostri problemi.
Le risposte potrete trovarle soltanto confrontandovi e considerando il coinvolgimento emotivo reciproco, la facilitazione da parte dl terapeuta può essere una risorsa importante per comprendere l'evoluzione del vostro rapporto di coppia.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, se c'è una possibilità di recuperare il vostro matrimonio, questa può solo partire dal comunicare e discutere di ciò che vi è successo, molto meglio se in presenza di uno psicologo/psicoterapeuta esperto in terapia della coppia.

Cordiali ssaluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
i tradimenti, creano ferite al legame ed al narcisismo di ognuno dei componenti della coppia, aprono strade parallele verso emotività e desiderio, in altro rispetto al matrimonio.
Le suggerirei, con l'aiuto di un terapeuta di coppia, di trasformare la crisi in risorsa, cercando di comprendere dove e perchè vi siete smarriti e, cercando di sanare quello che vi ha spinto verso altre braccia.
Auguri.



www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
"si può ricominciare facendo finta che non sia accaduto?" credo che si possa ricominciare se si accetta che sia accaduto e se ne parli per capire come mai sia accaduto.
"La cosa che più mi addolora è il pensiero che mentre io ho creduto nel mio matrimonio per tutti questi anni, lei abbia invece costruito un castello di menzogne. Come faccio a distinguere quello che è vero dalle bugie?" scrivendo questo mostra stupore per un comportamento che anche lei ha avuto e il limite tra bugia e realtà è dato dalla consapevolezza: finchè non sapeva del tradimento di sua moglie lei era felice, adesso che sua moglie non sa di esser stata tradita crede che lei sia l'uomo più devoto sulla faccia della terra (quindi anche lei ha costruito per sua moglie in un castello di bugie).
Mi permetta un tono poco formale: quando si è innamorati scoprire di esser traditi è una cosa che crea un male allucinante, qualcosa simile a una contrazione del cuore come se qualcuno lo stesse spaccando, poi sembra che il respiro si blocchi e non arrivi e se si pensa ai momenti felici trascorsi il male si amplifica. Sicuramente quando l'ha scoperto deve aver sofferto molto. Ma, per quanto questa verità aggiunga altro dolore, si è in due a costruire un rapporto, ognuno fa la sua parte e a volte ci si deve assumere anche la responsabilità di non aver avuto parte.
Uno specialista potrà aiutarvi a divenire consapevoli di quanto è mancato e a determinato bisogni soddisfatti parallelamente. Io spero che se vi darete la possibilità di recuperare.
Cordiali saluti.
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