Moglie insoddisfatta della vita: che fare?

Salve, io e mia moglie siamo sposati da 1 anno. Lei è sudamericana (vive in Italia dal 2005) ed ha la famiglia lontana. Cerchiamo un figlio e non arriva (forse a causa della sua endometriosi). Lei lavora la mattina dalle 9 alle 13, ma fa un lavoro che non le piace (detesta andarci). Socializza poco con tutti e non ha amici. Io sono socievole ed ho molte amicizie. Ho cercato di coinvolgerla, farle conoscere persone, organizzare party, ecc. ma lei non lega con nessuno. Si lamenta che la casa in cui viviamo è troppo grande e non riesce a strale dietro con le pulizie. Mostra sempre un totale disinteresse per le cose che riguardano la casa compresi progetti di cambiamento o quant'altro. Da 6 mesi è iscritta alla scuola guida, ma ancora non si decide a prendere la patente. Io l'accompagno, la prendo e la porto dove vuole, ma vorrei tanto che acquisisse autonomia. Passa ore collegata su Skype a parlare con la famiglia un giorno si ed uno no. E' sempre priva di entusiasmo, creatività, voglia di fare ed ha bassa autostima. Qualsiasi cosa faccia si lamenta, e non le piace. L'unico progetto che ha è quello di iscriversi ad una scuola da ballo, io lo detesto, ma voglio accontentarla per cercare di renderla felice. Non so proprio come comportarmi. Gradirei un parere. Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, le persone provenienti da culture più allegre e vitali della nostra, come molte culture sudamericane, possono sviluppare ciò che ai nostri occhi può sembrare uno stato depressivo. È come se si sentissero espiantate e trapiantate in un mondo che non gli appartiene, e quindi ne soffrono.
Mia moglie è brasiliana, e quando si trasferì qui, all'inizio soffriva degli stessi problemi dei quali soffrono tutti i brasiliani che vengono a stabilirsi in Italia: iniziano a vivere con l'obiettivo di poter tornare a far visita al loro paese e ai loro cari appena ne avranno la possibilità.
Poi le cose si addolciscono, si stabilizzano, e se l'unione coniugale è forte e sicura, i problemi si possono superare.
Vi suggerirei di contattare insieme uno psicologo che possa aiutarvi a superare meglio questa fase.
E magari, riguardo alla scuola di ballo, anche lì potreste iscrivervi insieme.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
quello che sta capitando a sua moglie è molto frequente nei casi di cambiamenti così radicali( ambiente familiare, lavoro, sfera amicale...).
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa prendere in carico sua moglie e possa aiutarla ad elaborarsi questo " lutto", dato dalla distanza emozionale ed ambientale, al fine di adattarsi con entusiasmo a questo nuovo stile di vita.
Oltre al'endometriosi, con queste fluttuazioni del tono dell'umore, è improbabile riuscire in un progetto di gravidanza, l'asse ipotalamo-ipofisi, che regola ovulazione, ciclo e fecondazione, in questo stato non funziona a dovere, la psicoterapia l'aiuterà notevolmente.
Affettuosi auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
vivere in un paese che non è il proprio e lontano dalla famiglia di origine richiede sforzi di adattamento che possono generare difficoltà emotive. Anche il matrimonio, di per sé, comporta il raggiungimento di nuovi equilibri. Direi, quindi per sua moglie una doppia fatica.

L'indicazione che mi sento di darle è quella di rivolgersi ad un terapeuta di coppia poichè siete entrambi coinvolti in una situazione che non cambia.

Sua moglie con vissuti depressivi e lei che, nonostante gli sforzi, non sa più come comportarsi per poterla aiutare.

Iscriversi (entrambi!) alla scuola di ballo è certamente una buona idea da mettere in pratica.

I miei migliori auguri di serenità.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per i suggerimenti ed i consigli che mi avete dato.
Per quanto riguarda il problema della "casa grande" da pulire,abbiamo concordato di contattare una domestica. Per la scuola di ballo ho deciso di accontentarla ed iscriverci in autunno appena partiranno i corsi.
Per la gravidanza che non arriva, cercherò di tranquillizzarla il più possibile ed infonderle serenità ed eventualemnte rivolgerci ad uno specialista.
Infine, per l'assenza di entusiasmo e della gioia di vivere, se la situazione perdurerà, concorderemo di rivolgerci ad uno psicoterapeuta.
La sua forte timidezza e le sue difficoltà di relazione con gli altri sono assai difficili da superare. Nonostante parli bene la nostra lingua, e sia una persona istruita (è laureata)sono pochissime le persone con cui ha "sintonia" e mi auguro che la situazione cambi, tuttavia una persona introversa, insicura e timida,dubito che possa modificare il suo carattere a 36 anni...
Comunque grazie ancora per il supporto che mi avete offerto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il "piano" che avete elaborato mi sembra assolutamente ragionevole e adeguato, e le premesse ci sono tutte perché riesca.
Adesso si tratta di metterlo in pratica, un passo alla volta, ricordando della possibilità di usufruire dell'aiuto specialistico, secondo il bisogno.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
le sue risoluzioni, tradotte in pratica, saranno di aiuto per la vostra situazione.
Cercare l'aiuto di uno specialista, però, è indicato per il superamento delle difficoltà che lei ci ha riferito e recuperare il benessere, che è cosa differente dal modificare il "carattere" di una persona.

Cordialmente
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Una donna di 36 anni, non deve cambiare affatto, nemmeno se ne avesse 26, deve solo dipanare la matassa emozionale in cui si trova, risolvere le difficoltà relazionali e di integrazione e viversi a pieno il suo matrimonio, scelta dolorosa in termini di distacco e riadattamento non facile ad un nuovo ambiente.
Il terapeuta, saprà trovare le chiavi comunicative consone a sua moglie.
Casa grande, ballo, patente....mi sembrano sicuramente ambiti da attenzionare, ma i nuclei di fondo sono altri.
Auguri
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