Problema di penetrazione

Gentile signora,

in che termini la precedente terapia non ha funzionato secondo Lei?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentile signora, che tipo di visite di controllo, e che tipo di psicoterapia avete fatto?
Per la psicoterapia in particolare: indirizzo, frequenza delle sedute, eventuali esercizi suggeriti.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Buonasera,
Vi ringrazio del Vs. interessamento, proseguo nel darvi gli ulteriori dati che mi richiedete:
come visite io ho fatto la classica visita ginecologica eseguita però parzialmente dalla mia dottoressa in quanto non riteneva lei di rompere l'imene la prima volta; mio marito invece ha fatto la visita urologica con spermiogramma.
Per quanto riguarda le sedute dallo psicoterapeuta la frequenza era di due volte al mese. Gli esercizi richiesti dallo specialista era la penetrazione con un dito prima da parte mia e poi di mio marito. Inoltre per facilitare la penetrazione aveva suggerito l'uso di un gel vaginale.( fino a qui non ci sono stati problemi). Però all'atto vero e proprio non riusciamo.
Resto in attesa di una Vs. ulteriore risposta.

Ma non è stata fatta una diagnosi quindi?

Buongiorno,
secondo lo specialista doveva funzionare tutto. Noi ci abbiamo messo tuuta la nostra volotà e amore !
In attesa di un suo consiglio, cordiali saluti.

Mah, sembra che la questione sia stata trattata con molta superficialità purtroppo!
ok, che deve funzionare tutto, ma per mettere in atto un trattamento, io devo sapere di che stiamo parlando. Diversamente è come prescrivere un farmaco a casaccio.

Le ipotesi diagnostiche potrebbero essere tante, ma vanno valutate dallo specialista.

Che cosa succede esattamente quando provate a fare la penetrazione?

Avete riportato al terapeuta, seduta per seduta, i risultati che ottenevate eseguendo gli esercizi suggeriti dallo stesso terapeuta? E che cosa vi ha detto? Ci sono stati aggiustamenti in corso d'opera? Qual è stato il parere finale?

Buonasera,
precisiamo che inanzitutto ci stanno i preliminari per portarci all'eccitazione e al momento della penetrazione io aiuto il marito nella stessa tenendo il pene all'ingresso della vagina, ma non avviene la penetrazione. Abbiamo provato anche in varie posizioni.
Saluti.

"...ma non avviene la penetrazione..."

Gentile signora, con il terapeuta avete visto chiaramente questa scena?

Cioè: che cosa accade esattamente, e non dire solo "non avviene"?

C'è una perdita dell'erezione? Non c'è più lubrificazione? C'è una tensione muscolare? Altro?

Cosa accade?

Accanto a questo, quali sono le vostre idee sulla penetrazione? su come è fatta la vagina...ecc...?

Che cosa vi ha detto il terapeuta quando gli avete riportati i risultati di ciò che vi aveva suggerito di fare? Ci sono stati aggiustamenti in corso d'opera? Qual è stato il suo parere finale?

Cordiali saluti

La penetrazione non avviene, qualche volta io avverto un pò di dolore come che il pene di mio marito andasse a sbattere contro un "muro".Altre volte anche se c'è sempre l'eccitazione non sento dolore , ma non entra.A volte mio marito perde l'erezione in quanto ci fermiamo per lubrificare meglio la penetrazione con il gel.
Riguardo il terapeuta le prime sedute sono state oltre per spiegare il nostro problema anche per illustrarci la penetrazione , la vagina , il pene.
Al terapeuta illustravamo questi disagi ad ogni seduta, ma si è fermato a suggerire il solo esercizio di stimolazione con il dito e il gel. Secondo lui doveva funzionare tutto.
Saluti.

"...qualche volta io avverto un pò di dolore come che il pene di mio marito andasse a sbattere contro un "muro"..."

Gentile signora,

da ciò che Lei scrive e con tutti i limiti di un consulto on line, che non sostituisce una visita medica, nè un colloquio psicoterapico, si possono capire alcuni aspetti molto importanti:

- mancanza di conoscenza sulla anatomia e fisiologia dei genitali, molto probabilmente legato all'inesperienza.

- La vagina NON è perpendicolare al corpo, ed è utile conoscerne la direzione per orientare correttamente il pene al momento della penetrazione. Inoltre è simile a un sacchetto vuoto per la forma, e straordinariamente elastica.

- Il pene, se spinge contro un "muro" perde l'erezione.

Da qui, però la necessità di una diagnosi molto accurata, che da qui, pur avendoci fornito per bene le informazioni che Le abbiamo chiesto, non è possibile per ovvie ragioni.

Il mio suggerimento è di contattare uno psicoterapeuta che sia esperto nel trattamento delle disfunzioni sessuali. Sinceramente un trattamento di un anno per una disfunzione sessuale mi pare eccessivo, specie se senza alcun beneficio!
Il trattamento per questi disturbi può essere anche molto breve.


Saluti,

Un trattamento di un anno appare ancora più eccessivo se si tiene conto che ciò che avete ricevuto è stata una semplice spiegazione, senza alcun feedback utile.

Cordiali saluti

Vi ringraziamo per i Vs. consigli, conoscete un buon terapeuta nella provincia di Venezia? Grazie mille.

Può iniziare consultando liste di professionisti pubblicamente reperibili in internet, oppure può contattare qualcuno di noi per nominativi di colleghi nella sua zona.

Cordiali saluti

Sito degli Psicologi del Veneto:

http://www.ordinepsicologiveneto.it/tmp_albo.asp?action=article&ID=27&nome=&cognome=&numero=&citta=venezia&provincia=&sezione=&Psicoterapia=&OK=CERCA

Saluti,